730/2024: detrazione e rimborsi per protesi dentaria, occhiali da vista, visite oculistiche e altri ausili sanitari. Sono numerose le domande pervenute che riguardano il problema delle spese sanitarie detraibili, in particolare, molti cittadini si chiedono se sia possibile ottenere il rimborso per le protesi dentali. Vediamo insieme cosa dice la normativa vigente in materia di detrazioni e rimborsi per protesi dentaria, oculistica, occhiali da vista e altri ausili sanitari.

730/2024: detrazioni protesi dentaria, occhiali da vista e visite oculistiche

Prima di vedere se e come è possibile ottenere il rimborso per protesi, occhiali da vista, visite oculistiche e altri ausili sanitari, è indispensabile riepilogare il quadro delle spese per le quali si ha diritto alla detrazione IRPEF (19%), che riguarda:

  • prestazioni rese da un medico generico (incluse quelle per visite e cure di medicina omeopatica)
  • acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco e con ricetta medica
  • prestazioni specialistiche
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
  • prestazioni chirurgiche
  • ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici
  • trapianto di organi
  • cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno)
  • acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie).

L’Agenzia delle Entrate permette di portare in detrazione nella stessa misura del 19%, le seguenti spese di assistenza specifica:

  • assistenza infermieristica e riabilitativa (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, eccetera)
  • prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
  • prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
  • prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale
  • prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

È importante sottolineare che tali spese possono essere riportare nel 730/2024 per l’importo eccedente 129,11 euro.

Se, invece, si tratta di spese sanitarie sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale viene riconosciuta una detrazione pari all’importo del ticket pagato.

Detraibilità 730: spese per acquisto protesi dentaria e occhiali da vista

È possibile ottenere il rimborso delle protesi dentarie?

Sì, assolutamente, è possibile portare in detrazione dall’IRPEF le spese sostenute per l’acquisto di un dispositivo medico di protesi dentaria, a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale. In alternativa, è possibile utilizzare altri sistemi di pagamento tracciabili.

Secondo quanto riportato da fiscooggi.it, sono escluse dalla regola generale le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché quelle relative alle prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.

L’obbligo di utilizzo del pagamento tracciabile, per ottenere il riconoscimento della detrazione, non è previsto per le spese connesse all’acquisto o all’affitto delle protesi, in quanto tali prestazioni rientrano tra quelle previste per la categoria dei dispositivi medici.

Si ricorda, inoltre, che per portare in detrazione la spesa, è indispensabile che la certificazione fiscale (scontrino fiscale o fattura) riporti il nome della persona che sostiene la spesa e la chiara descrizione del prodotto acquistato.

Quali sono le categorie di protesi ammesse alla detrazione?

Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 20 del 2011, sono elencate le voci più comuni relative alla categoria delle “protesi”. Nelle spese detraibili rientrano diverse voci, tra cui:

  • apparecchi di protesi dentaria (indipendentemente dal materiale impiegato)
  • apparecchi di protesi oculistica (occhi e cornee artificiali), di protesi fonetica (laringectomizzati) e simili
  • occhiali da vista (con esclusione delle spese sostenute per l’impiego nella montatura di metalli preziosi, quali oro, argento e platino) e lenti a contatto (comprese le spese per l’acquisto del liquido, indispensabile per il loro utilizzo);
  • lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi;
  • apparecchi acustici;
  • prodotti ortopedici: tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle, ausili per la deambulazione in generale e così via;
  • lenti a contatto;
  • e molti altri ancora.

È possibile ottenere il rimborso degli occhiali da vista?

È importante notare che gli occhiali da vista rientrano tra i dispositivi medici più utilizzati dai cittadini ed è possibile portare in detrazione la spesa anche se l’acquisto non è avvenuto in farmacia.

Ricordiamo che i dispositivi medici sono detraibili se dallo scontrino o dalla fattura appaiono leggibili i seguenti dati:

  • contribuente che sostiene la spesa;
  • descrizione del dispositivo medico;
  • contrassegno dalla marcatura CE;
  • codice AD (spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi medici con marcatura CE).