Assegno di inclusione e Supporto Formazione Lavoro: con la pubblicazione del messaggio n. 2146 del 6 giugno 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato il rilascio di nuove funzionalità e implemetazioni procedurali per quanto riguarda la presentazione delle domande relative alle misure dell’Assegno di inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), nonché la gestione delle stesse da parte delle Strutture INPS competenti sul territorio.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • il decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 (c.d. decreto Lavoro), recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 103 del 4 maggio 2023 ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 85 del 3 luglio 2023;
  • il decreto ministeriale (D.M.) n. 108 del 8 agosto 2023, il quale è stato redatto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), recante “Supporto per la formazione e il lavoro”;
  • il decreto ministeriale (D.M.) n. 154 del 13 dicembre 2023, il quale è stato redatto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), recante “Assegno di inclusione”.

Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto in precedenza dalla circolare INPS n. 77 del 29 agosto 2023, la quale ha fornito le prime indicazioni per ciò che concerne la misura relativa al Supporto per la formazione e il lavoro, nonché dalla successiva circolare INPS n. 105 del 16 dicembre 2023, la quale ha fornito le prime indicazioni per ciò che concerne la misura relativa all’Assegno di inclusione.

Assegno di inclusione e Supporto Formazione Lavoro: l’INPS rilascia nuove funzionalità per la presentazione delle domande, ecco le novità

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato previsto dalle normative sopra richiamate, l’INPS ha rilasciato delle nuove funzioni per ciò che concerne la presentazione della domanda per beneficiare delle seguenti misure:

A tal proposito, in particolare, ecco qui di seguito quelle che sono le novità in merito all’apposito servizio online per l’invio della domanda relativa all’ADI:

  • all’interno del servizio “ADI” sul sito web dell’INPS, nella sezione denominata “Gestione della domanda”, è possibile consultare gli esiti e i controlli effettuati;
  • all’interno della tabella relativa al nucleo familiare è stata aggiunta l’informazione relativa alla “tipologia di componente” con i dati di dettaglio che riguardano i singoli componenti del nucleo familiare;
  • cliccando sul valore dell’importo disposto durante la consultazione degli esiti della domanda è possibile visualizzare i dati di dettaglio relativi al calcolo dell’importo spettante, il quale viene aggiornato con cadenza mensile;
  • selezionando l’icona clessidra le Strutture INPS competenti sul territorio avranno la possibilità di visualizzare la cronologia delle variazioni dello stato delle domande per l’Assegno di inclusione;
  • durante la compilazione del modello di domanda non è obbligatorio indicare l’assolvimento dell’obbligo di istruzione per quanto riguarda i soggetti che hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni;
  • all’interno del modello “ADI – Com esteso” è stato eliminato il vincolo di esclusività della dichiarazione di un rapporto di lavoro compreso tra 1 e 6 mesi ed è stata aggiunta la possibilità di indicare la presenza di più rapporti di lavoro;
  • all’interno del modello di domanda è possibile indicare eventuali variazioni dei dati che si riferiscono alla cittadinanza e alla residenza, mentre non è ancora possibile procedere con la modifica dei dati anagrafici;
  • a partire dal 7 maggio 2024 è stato integrato al servizio online “ADI” l’archivio “PASSI” dell’INPS, all’interno del quale sono presenti i contatti degli utenti utili ai fini dell’invio delle comunicazioni a questi ultimi.

Tali nuove funzionalità sono disponibili anche per la misura del Supporto per la Formazione e il Lavoro per quanto riguarda:

  • la visualizzazione dello storico della domanda;
  • la variazione dei dati su cittadinanza e residenza;
  • la gestione dei contatti per l’invio delle comunicazioni;
  • i riesami.