Numerose le offerte di lavoro del mese di giugno 2024 per lavoratori stagionali addetti alla raccolta e alla lavorazione del pomodoro. Conserve Italia ha lanciato la campagna di reclutamento per 1.350 lavoratori stagionali da assumere per il periodo estivo in varie località. Il gruppo cooperativo, con sede principale a San Lazzaro di Savena (in provincia di Bologna), è leader in Italia nella trasformazione alimentare.

Conserve Italia associa 14mila produttori agricoli per lavorare 600mila tonnellate di frutta, vegetali e pomodoro. In tutto, gli stabilimenti sono 12, dei quali nove in Italia, due in Francia e uno in Spagna. Il fatturato dello scorso anno ha superato un miliardo e 140 milioni di euro. In tutto, l’azienda impiega oltre 3mila lavoratori tra dipendenti e stagionali.

Altre assunzioni nell’ordine delle migliaia sono assicurate da Mutti, altra azienda dell’Emilia Romagna con 120 anni di storia. Per entrambe le aziende si possono inviare le domande di candidatura rispettando le modalità telematica di reclutamento e di invio del curriculum vitae.

Offerte lavoro giugno 2024 stagionali per Conserve Italia e Mutti

Conserve Italia assume 1.350 lavoratori stagionali per le attività di trasformazione del pomodoro da industria. Le immissioni avverranno nelle varie sedi e stabilimenti dell’impresa. In particolare, il sito di Pomposa, in provincia di Ferrara, ricerca 500 stagionali; nello stabilimento di Ravarino, in provincia di Modena, si cercano 200 lavoratori stagionali e altrettanti sono ricercati in provincia di Ferrara, a XII Morelli. Inoltre nella sede di Albinia, in provincia di Grosseto si cercano 200 addetti e altri 450 sono richiesti per la sede di Mesagne, in provincia di Brindisi.

Per tutti i lavoratori, il periodo di impiego va dalla seconda metà di luglio alla fine di settembre. La lavorazione negli stabilimenti riguarda il pomodoro conferito da soci agricoltori delle cooperative del posto, poi lavorato e commercializzato con i maggiori marchi conosciuti sul mercato.

Pertanto, i lavoratori devono essere in grado di effettuare le varie fasi della lavorazione del pomodoro, dal conferimento della materia prima alla trasformazione del prodotto, dal controllo della qualità alla gestione dei magazzini, fino alla pulizia e ad altre mansioni connesse.

Assunzioni estate 2024, come candidarsi per lavorazione pomodoro

Le assunzioni presso Conserve Italia sono effettuate nel rispetto di quanto prevede il Contratto collettino nazionale di lavoro delle Cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli. Per inviare la candidatura, per la quale l’azienda non richiede la necessità di esperienze pregresse, si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica selezione@ ccci.it, riportando nell’oggetto della comunicazione “Campagna 2024”, seguito dall’indicazione della sede prescelta di lavoro.

Altre posizioni aperte, a chi inviare il curriculum?

Per gli interessati alle assunzioni stagionali per la trasformazione del pomodoro, numerose offerte di lavoro sono presenti anche nell’azienda Mutti. Le candidatura devono essere presentate per il periodo dal 1° luglio al 30 settembre 2024, il contratto di lavoro è a tempo determinato stagionale, anche se l’impresa avvisa che la durata varia a seconda delle esigenze produttive.

Gli operai sono da immettere nel settore delle conserve di pomodoro e da adibire a differenti funzioni all’interno dello stabilimento nel periodo di trasformazione del pomodoro fresco. Per candidarsi occorre la maggiore età, la disponibilità a lavorare su turni e l’essere automuniti.

Gli interessati potranno inviare la domanda di candidatura direttamente sul portale di Mutti Parma, nella sezione “Lavora con noi“. Cliccando su “Invia candidatura” si apre la pagina di tutte le posizioni lavorative attualmente aperte. Oltre agli stagionali, si cercano anche altre figure aziendali, dai settori della finanza agli ingegneri, dai manutentori meccanici agli addetti alla logistica. Per chi si candida come stagionale addetto alla lavorazione del pomodoro, le sedi che stanno assumendo sono le seguenti:

• Oliveto Citra, in provincia di Salerno;
• Collecchio, in provincia di Parma;
• Montechiarugolo, in provincia di Parma.