Il numero di sfollati interni in Sudan ha raggiunto 10 milioni, come aveva avvertito l’agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione nei giorni scorsi. La guerra in Sudan è iniziata nell’aprile del 2023 e da allora la fame acuta e il conflitto armato si sono diffusi in tutto il paese.

Il numero degli sfollati interni in Sudan superano i 10 milioni

La guerra in Sudan è scoppiata nell’aprile 2023 nella capitale Khartoum. L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) ha annunciato all’agenzia di stampa americana, Associated Press, l’amaro bilancio di 14 mesi di combattimenti in Sudan. Lunedì 10 giugno 2024, il numero degli sfollati interni ha ufficialmente superato i 10 milioni.

L’Oim ha affermato che i dati comprendono anche 2,83 milioni di persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni prima dello scoppio dei conflitti. Secondo le stime il paese conta oltre 50.400.000 abitanti. Gli sfollati inizialmente provenivano principalmente dal Darfur ma lo sfollamento si è rapidamente diffuso in 18 stati. Attualmente la maggioranza degli sfollati, ovvero il 36 per cento, proviene da Khartoum.

Il portavoce dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, Mohammedali Abunajela, ha inoltre dichiarato che altre 2 milioni di sudanesi sono fuggiti all’estero, in particolare verso i paesi vicini Ciad, Egitto e Sud Sudan.

La guerra in Sudan

La guerra nel paese dell’Africa nord-orientale è scoppiata a seguito delle crescenti tensioni tra i leader militari e le forze paramilitari. La situazione della popolazione è spesso trascurata, tuttavia, i sudanesi si trovano sull’orlo della carestia. Oltre 18 milioni di sudanesi si trovano ad affrontare l’insicurezza alimentare. L’Oim denuncia che i costi di cibo, acqua e carburante hanno raggiunto livelli altissimi, rendendo questi beni essenziali fuori dalla portata della maggior parte dei sudanesi. Gli operatori umanitari avvertono una potenziale per morte di massa a causa di una calamità di fame.

Secondo i dati dell’Armed Conflict Location & Event Data Project dall’inizio della guerra sono state registrate oltre 16.550 vittime.