Michela Giraud sta per tornare con importanti novità. Si esibirà in giro per l’Italia con il tour 2024-2025 “Mi hanno gettata in mezzo ai lupi e non ne sono uscita capobranco”. Sono state pubblicate le date ufficiali dell’iniziativa artistica e alcuni dettagli. Ecco cosa bisogna sapere.
Michela Giraud date tour 2024-2025
Le date ufficiali del tour 2024-2025 di Michela Giraud sono:
- Giovedì 7 novembre 2024 – Padova, Hall
- Domenica 10 novembre 2024 – Perugia, Auditorium San Francesco Al Prato
- Mercoledì 13 novembre 2024 – Bologna, Teatro Dehon
- Venerdì 15 novembre 2024 – Vicenza, Teatro Olimpico
- Domenica 24 novembre 2024 – Firenze, Viper Club
- Giovedì 28 novembre 2024 – Napoli, Teatro Bolivar
- Martedì 3 dicembre 2024 – Palermo, Teatro Al Massimo
- Mercoledì 4 dicembre 2024 – Catania, Teatro Ambasciatori
- Venerdì 6 dicembre 2024 – Torino, Teatro Colosseo
- Lunedì 9 dicembre 2024 – Barletta (Bt), Teatro Curci
- Martedì 10 dicembre 2024 – Bari, Teatro Kismet
- Giovedì 12 dicembre 2024 – Lecce, Teatro Politeama Greco
- Domenica 12 gennaio 2025 – Milano, Teatro Lirico Giorgio Gaber
- Martedì 21 gennaio 2025 – Roma, Teatro Brancaccio
Biglietti del tour
I biglietti saranno disponibili online su www.vivoconcerti.com da martedì 11 giugno 2024 alle ore 14:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da domenica 16 giugno 2024 alle ore 11:00.
Di cosa parla il tour
“Mi hanno gettata in mezzo ai lupi e non ne sono uscita capobranco” tratta della retorica dei vincenti che vuole che le persone si comportino sempre in modo aggressivo e pronte ad attaccare gli altri. La comica, invece, vuole che le avversità vengano demolite attraverso una lunga, irresistibile, ammissione dei propri limiti. Nel comunicato stampa si legge:
Perché si sa: a volte ci gettano tra i lupi e ne usciamo capobranco, altre volte no, e chi meglio di Michela Giraud per esorcizzare le sconfitte quotidiane di ognuno di noi?
Carriera e biografia Michela Giraud
Michela Giraud è una comica molto amata dal pubblico italiano. Da sempre appassionata dell’arte, da bambina ha studiato danza classica per dieci anni e poi si è diplomata al Liceo Classico Mamiani di Roma per chiudere gli studi conseguendo una laurea triennale in studi storico-artistici nel 2010 e una laurea specialistica in storia dell’arte moderna nel 2013, presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
La formazione di Michela Giraud continua con un diploma d’attrice presso la scuola di recitazione del Teatro Azione e di un master dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico.
La sua carriera artistica inizia, invece, nel 2015 quando entra a far parte del cast di “Colorado”. Poco dopo, entra a far parte del cast della prima e seconda edizione di “Natural Born Comedians” in onda su Comedy Central ed inoltre recita nel film “I babysitter” con Francesco Mandelli.
Nel 2020 è la conduttrice di “CCN – Comedy Central News” su Comedy Central e vince il Premio Satira per la stand-up comedy 2020 in occasione della 48esima edizione del Premio Satira politica Forte dei Marmi.
Michela Giraud ha avuto anche collaborazioni con Radio 2 in programmi come “Radio si serva signora“ e “Radio due weekend”. Negli ultimi anni la comica ottiene molto successo anche grazie al teatro dove porta in scena lo spettacolo “Michela Giraud e altri animali“.
Nel 2021 entra a far arte al comid7 show di Amazon Prime Video “LOL – Chi ride è fuori“, condotto da Fedez e Mara Maionchi.
Il debutto della comica come attrice
L’11 aprile 2024 è uscito “Flaminia”, una commedia che segna il debutto alla regia dell’attrice e comica, che è anche protagonista. Noi di Tag24 abbiamo intervistato l’artista che ha affermato: “Io vorrei che ciascuno si chiedesse se sta vivendo la vita che vuol. È un film destinato agli uomini, alle donne e ai bambini e le bambine che diventeranno uomini e donne. Vorrei che si aprisse un un varco di luce, come la canzone di Paola e Chiara (ride ndr), sulla condizione delle persone che hanno una disabilità o una diversità in casa. Questa è una condizione della quale la società deve rendersi conto. Una semplice frase come ‘Vattene via’ è un gesto di esclusione che cambia la giornata e il peso di una famiglia. Basta veramente poco da per iniziare, poi da lì diventa anche un’esigenza dello stato”.