La vitamina B6, conosciuta anche come piridossina, è un nutriente essenziale per il nostro organismo, che svolge un ruolo fondamentale in diverse funzioni corporee.

Tuttavia, come per tutte le vitamine, è importante assumerne la giusta quantità. Un sovradosaggio di vitamina B6, infatti, può essere pericoloso e causare effetti collaterali indesiderati.

In questo articolo vedremo quali sono i sintomi, i rischi e le conseguenze di un eccessivo consumo di vitamina B6, sia attraverso l’alimentazione che tramite l’assunzione di integratori.

A cosa serve la vitamina B6?

La vitamina B6 svolge un importante ruolo in molteplici processi metabolici all’interno dell’organismo. Una carenza di questa vitamina potrebbe portare a gravi complicazioni. Per evitare tali rischi, è consigliabile assumere la vitamina B6, insieme ad altre vitamine, attraverso l’alimentazione.

Alcune persone possono ricorrere agli integratori alimentari per assicurarsi un adeguato apporto di vitamina B6, ma è importante fare attenzione a non eccedere nelle dosi e non farlo di testa propria, ma chiedendo sempre al proprio medico.

Un eccesso di vitamina B6 può comportare conseguenze indesiderate. Vediamo quando l’assunzione di vitamina B6 è considerata troppo elevata e quali sintomi possono manifestarsi.

Quando si può incorrere in un sovradosaggio di vitamina B6?

Un eccesso di vitamina B6 può verificarsi quando si superano le dosi consigliate per età e sesso. Il corpo richiede solo quantità modeste di questa vitamina, le cui necessità possono variare in base a diversi fattori come l’età e il genere. Di seguito sono riportate le quantità raccomandate di vitamina B6 in milligrammi (mg) per l’assunzione giornaliera:

  • Bambini di età inferiore a 4 mesi: 0,1 mg
  • Bambini di età compresa tra 4 e 12 mesi: 0,3 mg
  • Bambini da 1 a meno di 4 anni: 0,6 mg
  • Bambini da 4 a meno di 7 anni: 0,7 mg
  • Bambini da 7 a meno di 10 anni: 1,0 mg
  • Bambini da 10 a meno di 13 anni: 1,2 mg
  • Ragazzi di età compresa tra 13 e meno di 15 anni: 1,5 mg per i ragazzi e 1,4 mg per le ragazze
  • Dall’età di 15 anni: 1,6 mg per ragazzi/uomini o 1,4 mg per ragazze/donne
  • Donne in gravidanza: 1,5 mg nel 1° trimestre o 1,8 mg nel 2° e 3° trimestre
  • Donne che allattano: 1,6 mg

Uumenta in determinate circostanze come durante la gravidanza o in caso di dieta carente. Tuttavia, un eccesso di vitamina B6 non dovrebbe causare preoccupazioni a meno che l’assunzione giornaliera non superi costantemente i seguenti valori raccomandati:

  • 25 mg per adulti, donne in gravidanza e in allattamento
  • Da 5 a 20 mg per bambini e adolescenti (a seconda del peso)

Mentre il fabbisogno giornaliero di vitamina B6 può essere soddisfatto facilmente attraverso una dieta equilibrata, un sovradosaggio dovuto agli integratori alimentari è possibile, soprattutto con prodotti pubblicizzati per atleti che spesso contengono dosi eccessive. Pertanto, si consiglia di non superare l’assunzione giornaliera di 3,5 milligrammi di vitamina B6 attraverso gli integratori alimentari per evitare rischi di sovradosaggio.

Scopri se è possibile morire di overdose di vitamina D, clicca qui.

Quali sono i sintomi di un sovradosaggio di vitamina B6?

Un eccesso di vitamina B6 non sembra comportare gravi rischi se superato solo occasionalmente o per un breve periodo. Tuttavia, un sovradosaggio prolungato può causare sintomi legati al danneggiamento dei nervi, noto come neuropatia. Questi sintomi possono includere:

  • Sensazioni sgradevoli come formicolio, dolore e intorpidimento nelle mani e nei piedi
  • Ridotta percezione della posizione corporea, rendendo difficile per la persona capire la posizione delle sue estremità
  • Compromissione della sensibilità al tatto e alla temperatura
  • Debolezza muscolare
  • Difficoltà nella deambulazione
  • Alterazioni dei riflessi
  • Maggiore sensibilità alla luce solare
  • Cambiamenti nella condizione della pelle

Inoltre, un’eccessiva assunzione di vitamina B6 durante l’allattamento può interferire con la produzione di latte materno. Alcuni farmaci, come la levodopa utilizzata per il trattamento del morbo di Parkinson, potrebbero essere meno efficaci se si assumono dosi elevate di vitamina B6.

Perché il corpo ha bisogno di vitamina B6?

Le vitamine sono essenziali per il metabolismo, sebbene non forniscano energia come carboidrati, grassi e proteine. La vitamina B6, in particolare contribuisce ai processi metabolici nel corpo, compresi il metabolismo dei carboidrati e dei grassi, la digestione delle proteine, il funzionamento del sistema nervoso, le attività ormonali e il sistema immunitario.

Una carenza di questa vitamina può manifestarsi attraverso una serie di sintomi, tra cui anemia, infiammazione della pelle e della bocca, disturbi del sonno, irritabilità, confusione, maggiore suscettibilità alle infezioni, diarrea, vomito e sensazioni dolorose alle estremità.

Sebbene questi sintomi siano rari nelle persone sane che seguono una dieta equilibrata, è comune che molte persone ricorrano ad alimenti fortificati o integratori alimentari per garantire un adeguato apporto di vitamina B6, facendo attenzione sempre al rischio di sovradosaggio.