Le elezioni europee 2024 hanno visto una variazione significativa nell’affluenza degli elettori nei diversi paesi dell’Unione Europea. Mentre alcuni paesi hanno registrato un aumento rispetto alle precedenti elezioni del 2019, altri hanno evidenziato un calo preoccupante. In Italia, la previsione era di un tasso di affluenza inferiore al 50% e così è stato: meno di un italiano su due è andato alle urne. I partiti prendono sotto gamba il fenomeno, gongolando per i risultati raggiunti da un Paese dove il voto democratico è a tutti gli effetti prerogativa della metà di un Paese.

Affluenza elezioni europee 2024 in Italia: record negativo

In Italia, l’affluenza finale per le elezioni europee del 2024 (qui chi ha vinto) si è attestata al 49,69%, in calo rispetto al 56,13% registrato nel 2019. Questo segna una tendenza negativa nel coinvolgimento degli elettori italiani nelle elezioni europee, con meno della metà degli aventi diritto che si sono recati alle urne. Il dato è particolarmente significativo, perché segue un trend preoccupante già visto alle precedenti elezioni di settembre 2022, quando a votare si recò il 63,91%, altro record negativo, segno emblematico di un allontanamento drastico verso una politica che non cambia le cose (qui il profilo di chi non vota).

Affluenza elezioni europee 2024 in Italia: calo costante

L’affluenza alle elezioni europee in Italia ha subito un calo costante negli ultimi anni. Nel 2014, l’affluenza era del 57,22%, mentre nel 2019 è scesa al 54,5%. La diminuzione continua si è confermata nel 2024, indicando una disaffezione crescente verso le elezioni europee e la politica in generale

Affluenza per circoscrizioni

Analizzando i dati per circoscrizioni, le regioni del Nord Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta) hanno superato il 50% dei votanti. La circoscrizione Nord Orientale e quella Centrale hanno registrato tassi di affluenza simili, mentre le circoscrizioni Meridionale e Insulare (Sicilia e Sardegna) hanno visto meno del 50% degli elettori recarsi alle urne.

Affluenza elezioni europee 2024 in Germania

In Germania, l’affluenza alle elezioni europee del 2024 è aumentata, avendo raggiunto già il 64% alle 18 di domenica, rispetto al 61,4% del 2019. Si tratta di un dato importante, perché è decisamente più alto rispetto alla media UE (51%). Questo incremento ha messo in evidenza una maggiore partecipazione degli elettori tedeschi nelle elezioni europee rispetto agli anni precedenti.

Elezioni europee 2024: dati sull’affluenza in Spagna e Portogallo

In Spagna, l’affluenza alle 18 si era fermata al 38,3%, in netto calo rispetto al 58% del 2019.

C’è da dire che nel 2019, la partecipazione era stata più alta anche grazie alle elezioni amministrative e regionali concomitanti. Tuttavia, il calo del 2024 rimane notevole e preoccupante, con regioni come Catalogna, Extremadura, Ceuta e Melilla che hanno registrato una diminuzione dell’affluenza di oltre il 15%.

Nel complesso, l’affluenza si è attestata poco sotto il 50%, decretando un incremento notevole di astensioni.

In Portogallo, dove hanno vinto i socialisti (32,12%) di poco sopra l’Alleanza democratica di centrodestra (31,31%), l’affluenza è stata del 37%, un numero molto basso, ma decisamente più elevato rispetto al 30,75% registrato nel 2019.

Tasso di affluenza in Francia: chi si è astenuto?

In Francia, l’affluenza alle 12:00 è stata del 19,81%, leggermente superiore rispetto al 19,26% delle elezioni del 2019.

Il trend si è confermato in serata, quando il tasso di affluenza si è attestato al 51,5%, poco sopra il 50,12% registrato alle europee del 2019.

Affluenza in Irlanda

In Irlanda, le urne si sono chiuse venerdì e gli exit poll indicano un’affluenza simile a quella del 2019, che si era attestata sul 50%.

L’affluenza del 50% sia nel 2019 che nel 2024 dimostra che gli elettori irlandesi mantengono un interesse costante nelle elezioni europee, senza significative variazioni nel tasso di partecipazione.

Affluenza nei Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi, le urne sono già state chiuse e il dato definitivo di affluenza si è assestato al 47%, confermando un coinvolgimento stabile degli elettori rispetto alle elezioni precedenti.

Infatti, anche nel 2019 l’affluenza era stata simile, con i Paesi Bassi che continuano a mostrare un livello costante di partecipazione elettorale, senza grandi fluttuazioni.

Affluenza a Malta

A Malta, nel pomeriggio di ieri, l’affluenza ha toccato il dato record del 43%, con un incremento di 11 punti rispetto al 2019, quando era stata del 32%. In serata sono arrivati i dati sull’affluenza complessiva, che si è attestata al 72,82%, un numero estremamente rilevante rispetto alla media europea, ma stabile per quanto riguarda la partecipazione politica maltese alle europee, visto che anche nel 2019 il livello si aggirava comunque attorno al 72%.

Affluenza elezioni europee 2024 in Ungheria: i dati

In Ungheria ha fatto rumore il flop di Orban, che ha perso 2 seggi, mentre il quasi neonato Tisza di Peter Magyar punta ai 7 rappresentanti. A far rumore è stato anche il tasso di affluenza: 55,99%. Poco sopra la media europea, ma nel Paese è il dato più alto da quando è entrato nell’Unione europea.