Ha fatto il pieno di voti Ilaria Salis, candidata alle Elezioni Europee 2024 con Alleanza Verdi e Sinistra, in corsa al Parlamento europeo, avendo superato la soglia di sbarramento al 6%. Ora, per lei, i legali chiedono la scarcerazione e lo stop al processo.
Scarcerazione e stop al processo per Ilaria Salis: l’Ungheria chiederà la revoca dell’immunità?
Dovrebbe essere una procedura automatica, avviata d’ufficio dal Tribunale, tuttavia, i legali di Ilaria Salis potrebbero anticipare la decisione e inviare la richiesta per sollecitare la scarcerazione e la sospensione del processo a carico della quasi-parlamentare europea.
Salis, infatti, attende ancora la proclamazione ufficiale alle Elezioni Europee 2024, le cui votazioni si sono tenute l’8 e 9 giugno 2024 e ancora in fase di scrutinio. L’ex maestra è attualmente in carcere in Ungheria con l’accusa di aver aggredito un manifestante neo-nazista.
Cosa succede adesso?
Cosa accadrà adesso? Gli avvocati Mauro Straini e Eugenio Losco hanno dichiarato all’AGI che adesso procederanno per la:
Scarcerazione e processo sospeso per la durata della carica. Non appena sarà ufficiale l’elezione, chiederemo alle autorità magiare l’applicazione immediata dell’improcedibilità come previsto dall’articolo 9 lettera b del settimo protocollo del Trattato dell’Unione Europeo
L’Ungheria, però, come a qualsiasi stato membro, ha la possibilità di chiedere la revoca dell’immunità parlamentare. Infatti, nonostante la nomina, sulla donna rimane comunque l’accusa e la condanna a 15 mesi di arresti domiciliari.
Come funzionano i benefici per i parlamentari europei?
A regolamentare i benefici per i parlamentari europei il Protocollo numero 7, nel quale si legge che:
Ai sensi dell’articolo 8 del protocollo sui privilegi e sulle immunità, i membri del Parlamento europeo non possono essere ricercati, detenuti o perseguiti a motivo delle opinioni o dei voti espressi nell’esercizio delle loro funzioni
Mentre l’articolo 9 del medesimo protocollo spiega che:
Per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i membri di esso beneficiano:
- sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del parlamento del loro paese
- sul territorio di ogni altro Stato membro, dell’esenzione da ogni provvedimento di detenzione e da ogni procedimento giudiziario
L’immunità li copre anche quando essi si recano al luogo di riunione del Parlamento europeo o ne ritornano. L’immunità non può essere invocata nel caso di flagrante delitto e non può inoltre pregiudicare il diritto del Parlamento europeo di togliere l’immunità ad uno dei suoi membri
Da Bonelli e Fratoianni supporto alla scarcerazione
Così i due deputati di AVS, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, hanno rilasciato dichiarazioni a supporto della scarcerazione della Salis. Deciso il portavoce di Europa Verde, Bonelli, nella conferenza stampa post elezioni europee in corso, che afferma:
Faremo con Fratoianni un immediato passo formale nei confronti di Tajani e Piantedosi. Sia data immediatamente una risposta. Non si trincerino dietro l’attesa della proclamazione degli eletti. Oggi è chiaro a tutti che Ilaria Salis sarà europarlamentare. Aspettare ancora dei giorni per prendere una decisione che è quella di comunicare l’elezione al governo ungherese e all’autorità giudiziaria sarebbe un atteggiamento di profonda indifferenza che noi non possiamo accettare