“La Fifa se lo scorsa, calciatori e club non parteciperanno a quel torneo”, così Ancelotti tuona contro il Mondiale per Club e assicura che il Real Madrid non parteciperà alla competizione organizzata dalla FIFA e assicura che sarà una decisione che sarà condivisa anche da altre società.
Real Madrid e Ancelotti contro il Mondiale per Club
Ancelotti ne è sicuro, il Real Madrid non parteciperà al Mondiale per Club: una scelta, evidentemente, decisa in sedi opportune già da tempo. Una presa di posizione importante che l’allenatore italiano ha voluto confermare a gran voce.
Nella lunga intervista a Il Giornale il tecnico ha parlato di sé e della sua carriera vissuta fin qui. Tra le parole che hanno fatto più scalpore, però, ci sono quelle riferite al Mondiale per Club: una competizione totalmente diversa nel format che si giocherà per la prima volta al termine della prossima stagione.
Ancelotti è stato chiaro e diretto e ha confermato che i Blancos non prenderanno parte alla manifestazioni sicuri che la somma assicurata dall’organo sportivo non potrò essere minimamente equiparata ai guadagni medi che il Real percepisce:
“La Fifa se lo scorda, calciatori e club non parteciperanno a quel torneo. Una partita sola del Real Madrid vale 20 milioni e la Fifa vuole darci quella cifra per tutta la coppa. Negativo. Come noi altri club rifiuteranno l’invito“.
Senza giri di parole, dunque, il tecnico italiano assicura non soltanto che il Real non parteciperà ma anche che non sarà l’unico club a fare questa valutazione e che ben presto molte altre società si uniranno a loro rifiuto.
Discorso che non assume i toni di una minaccia ma piuttosto di una predizione per un trend che non appoggerà la FIFA, visti i guadagni moderati imposti dalla Federazione e un margine di guadagno minimo rispetto invece all’impegno che comporta la partecipazione.
Quali sono i club che partecipano di diritto alla competizione
Negli ultimi mesi sono stati definite le squadre che parteciperanno al Mondiale per Club 2025: ci saranno club provenienti da tutto il mondo per una manifestazione che si giocherà dal 15 giugno al 13 luglio in America.
Di seguito la lista completa dei club che parteciperanno alla competizione:
- Africa (CAF): Wydad (Marocco), Al Ahly (Egitto), Mamelodi Sundowns (Sudafrica) ed Esperance Tunis (Tunisia)
- Asia (AFC): Al Hilal (Arabia Saudita), Urawa Red Diamonds (Giappone), Al-Ain (Emirati Arabi Uniti) e Ulsan HD FC (Corea del Sud)
- Europa (UEFA): Chelsea (Inghilterra), Real Madrid (Spagna), Manchester City (Inghilterra), Bayern Munich (Germania), Paris Saint-Germain (Francia), Inter (Italia), Porto (Portogallo), Benfica (Portogallo), Borussia Dortmund (Germania), Juventus (Italia), Atletico Madrid (Spagna) e Salzburg (Austria)
- Nord e Centro America, Caraibi (Concacaf): Monterrey (Messico), Seattle Sounders (USA), Club Leon (Messico) e Pachuca (Messico)
- Oceania (OFC): Auckland City (Nuova Zelanda)
- Sud America (CONMEBOL): Palmeiras (Brasile), Flamengo (Brasile), Fluminense (Brasile), River Plate (Argentina)
Tra questi spicca una massiccia presenza da parte dell’Europa con ben 12 squadre: un numero che nessun altro continente può vantare. Tale forza, però, potrebbe ritorcersi contro la FIFA visto che il Real Madrid si è tirato indietro ma Ancelotti ha parlato anche di altri club pronti a seguirlo.
Naturale che l’allenatore si riferisca a club prevalentemente europei, dotati di importanti introiti e che difficilmente accetteranno le condizioni imposte dalla Federazione internazionale calcistica. Un effetto domino che potrebbe iniziare dai Blancos ma che ben presto potrebbe interessare le società inglesi.
Non è un mistero che in Premier League i guadagni siano elevati e che i 20 milioni promessi dalla FIFA per l’intera partecipazione alla manifestazione siano troppo pochi per convincere i club a prendersi il rischio di partecipare e di tutto ciò che può significare un torneo oltre oceano subito dopo la fine della stagione.