“Lavorerò per la mia Puglia anche dal Parlamento europeo”. Così il sindaco uscente di Bari e candidato del PD, Antonio Decaro, durante la notte, quando la sua elezione era ormai certa, anche se la portata del suo successo personale non era ancora del tutto chiara. “Ringrazio tutti i cittadini di Bari e della Puglia,” ha aggiunto, “ma anche i sindaci di tutto il Sud con cui in questi anni da presidente dell’Anci ho lavorato gomito a gomito e che hanno creduto in me insieme alle loro città.”
Quanti voti ha preso Antonio Decaro alle Europee?
Alle 7 del mattino, con solo poche centinaia di sezioni ancora da scrutinare, Antonio Decaro ha già stabilito un record. Ha superato le 500mila preferenze, diventando così uno dei protagonisti assoluti delle Elezioni europee: a livello nazionale, solo la premier Giorgia Meloni ha ottenuto un risultato simile, superando il mezzo milione di voti nel Sud con un vero e proprio plebiscito.
La roccaforte di Decaro è la Puglia, dove ha raccolto circa 350mila preferenze, di cui poco meno di 200mila provengono da Bari, la città che ha amministrato per 10 anni: in tutte le province è al primo posto della lista Pd. Decaro è primo tra i Dem anche in Basilicata (22mila voti), Abruzzo (14mila voti) e Molise (4mila), dove però Fratelli d’Italia ha superato il Pd, e in Calabria (25mila voti) dove i Dem sono terzi dietro Fdi e Forza Italia. Si può dire che l’effetto-Decaro, con il suo mezzo milione di voti, ha trainato il Pd alla vittoria nella circoscrizione Sud, superando il partito della premier Giorgia Meloni. È possibile che Decaro abbia beneficiato dell’effetto simpatia derivato dalla conferenza stampa convocata il 23 marzo 2024 a Bari per protestare contro il governo per la decisione di inviare ispettori al Comune di Bari, sospettato di infiltrazioni mafiose dopo l’operazione Codice interno.
Il risultato migliore di Decaro è nel Barese, dove il Pd raggiunge il 45%, una percentuale senza eguali nel resto d’Italia: praticamente il doppio rispetto a Fratelli d’Italia. Decaro supera anche il campione annunciato di queste elezioni Europee, il generale Roberto Vannacci, che raggiunge i 500mila voti solo sommando le preferenze ottenute nelle cinque circoscrizioni, visto che nel Sud non sfonda (arriva intorno alle 100mila preferenze), e nelle isole è addirittura secondo. Non si può fare un confronto con la premier Meloni, che nel Mezzogiorno ha ottenuto il suo secondo miglior risultato: nella circoscrizione Nord Ovest ha superato le 600mila preferenze. In Puglia, tuttavia, Decaro l’ha superata, dato che Meloni si è fermata poco sotto i 200mila voti.