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Guerra a Gaza, svolta all’Onu: approvato il piano Usa per la tregua, c’è il sì di Russia e Cina

Giorno 248 della guerra a Gaza: il bilancio delle vittime salito a oltre 37mila. Gli Stati Uniti hanno chiesto e ottenuto un voto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul progetto di risoluzione che invita Israele e Hamas a un cessate il fuoco a Gaza “senza indugio”.

Hezbollah ha lanciato missili antiaerei contro velivoli da combattimento israeliani nel sud del Libano, ma senza conseguenze come evidenziato dall’Idf.

Intanto Israele deve affrontare la situazione politica interna dopo le dimissioni del ministro Gantz.

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto in Medio Oriente di oggi, lunedì 10 giugno 2024.

Il Belgio chiede l’attuazione “immediata” della risoluzione della tregua

23:32

Il Ministro degli Affari Esteri Hadja Lahbib afferma che l’approvazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sul cessate il fuoco è un “passo cruciale” verso la pace.

“Il Belgio chiede l’immediata attuazione del cessate il fuoco. È urgente”, ha detto.

Israele sta detenendo più di 9.000 palestinesi: gruppo per i diritti dei prigionieri

23:31

Secondo la Società dei Prigionieri Palestinesi, 9.300 sono attualmente nelle carceri israeliane.

Ciò comprende:

  • 2.056 i condannati
  • 3.794 i detenuti
  • 3.450 che si trovano in detenzione amministrativa (senza accusa né processo)

I numeri includono 9.021 palestinesi dalla Cisgiordania occupata, 194 dalla Striscia di Gaza (noti al gruppo per i diritti umani) e 85 da Israele vero e proprio.

L’UE accoglie con favore la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul cessate il fuoco

23:02

L’Unione Europea in una dichiarazione ha chiesto “l’immediata attuazione” della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per una tregua a Gaza. “L’UE ricorda il suo pieno sostegno alla tabella di marcia globale presentata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Esortiamo entrambe le parti ad accettare e attuare la proposta in tre fasi“, ha affermato.

“L’UE è pronta a contribuire al rilancio di un processo politico per una pace duratura e sostenibile, basata sulla soluzione dei due Stati, e a sostenere uno sforzo internazionale coordinato per ricostruire Gaza”.

Hamas “accoglie favorevolmente” la risoluzione dell’Onu sul cessate il fuoco permanente

22:30

In una dichiarazione, il gruppo accoglie con favore un cessate il fuoco “permanente”, il ritiro completo di Israele dalla Striscia di Gaza, uno scambio di prigionieri-prigionieri, un piano di ricostruzione, il ritorno dei palestinesi sfollati alle loro case e il rifiuto di qualsiasi cambiamento o contrazione demografica. dell’area dell’enclave e l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

“Confermiamo la nostra volontà di lavorare con i nostri fratelli interlocutori per negoziare indirettamente su come attuare questi principi che coincidono con le richieste del nostro popolo e della resistenza”, ha detto Hamas.

Cinque morti in due attacchi nel centro di Gaza: PRCS

22:00

La Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) afferma che negli attacchi sono rimaste ferite anche sette persone.

In precedenza, abbiamo riferito che cinque palestinesi sono stati uccisi e altri 30 feriti nel distretto meridionale di Rafah, a Gaza.

Le forze israeliane feriscono 3 palestinesi vicino a Ramallah

21:26

La sparatoria è avvenuta vicino al villaggio di Kafr Ni’ma, a ovest di Ramallah, nella Cisgiordania occupata, riferisce l’agenzia di stampa Wafa.

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha detto che i tre sono rimasti feriti quando le truppe israeliane hanno aperto il fuoco su un veicolo.

Wafa ha detto che dopo la sparatoria le truppe israeliane hanno fatto irruzione nel villaggio, provocando scontri con i giovani palestinesi.

Le Brigate Al-Quds affermano che un cecchino ha colpito un soldato israeliano a Rafah

20:23

Il braccio armato della Jihad islamica palestinese afferma che un cecchino ha preso di mira un soldato israeliano a est della zona di al-Shoka, nel sud della città di Gaza. Dalla dichiarazione non è chiaro se il soldato sia stato ucciso o ferito. I combattimenti a Rafah si sono intensificati dall’inizio di maggio dopo che le forze israeliane hanno iniziato la loro incursione, nonostante la diffusa condanna internazionale.

La Corte internazionale di giustizia alla fine del mese scorso ha ordinato a Israele di fermare “immediatamente” il suo attacco militare a Rafah, descrivendo la situazione umanitaria nella città meridionale di Gaza, dove si stanno rifugiando centinaia di migliaia di civili, come “disastrosa”.

Israele mantiene la giornalista palestinese in “detenzione amministrativa”

19:55

Un tribunale militare israeliano ha prolungato la detenzione di Rasha Herzallah, 39 anni, fino al 24 giugno per presunto incitamento alle azioni sui social media.

Secondo la Società dei Prigionieri Palestinesi e la Commissione per gli Affari dei Detenuti, le autorità israeliane hanno arrestato la giornalista di Nablus e l’hanno interrogata il 2 giugno e l’hanno posta in detenzione amministrativa – senza accusa né processo.

I gruppi affermano che il numero di donne palestinesi nelle carceri israeliane è di 74, molte delle quali detenute dal 7 ottobre per presunto “incitamento contro Israele” sulle piattaforme dei social media.

Secondo Women In Journalism, un’organizzazione di difesa e sostegno, Herzallah si unisce a più di 40 giornalisti attualmente nelle carceri israeliane.

Hezbollah conferma di aver abbattuto un drone israeliano

19:16

Hezbollah afferma che i suoi sistemi di difesa aerea ha abbattuto un veicolo aereo senza pilota israeliano Hermes 900 mentre si preparava a effettuare attacchi nel sud del Libano.

Da quando è scoppiata la guerra a Gaza il 7 ottobre, Hezbollah ha avuto uno scontro a fuoco mortale oltre il confine con Israele, alimentando le preoccupazioni internazionali per il conflitto che si estende nella regione.

Coloni israeliani hanno appiccato il fuoco ai terreni agricoli palestinesi a ovest di Betlemme

19:12

Oggi i coloni israeliani hanno appiccato il fuoco a terreni agricoli palestinesi di proprietà privata nella città di Nahalin, a ovest di Betlemme, hanno riferito fonti di sicurezza.

Le forze israeliane demoliscono una casa di proprietà palestinese a nord-est di Gerusalemme

18:07
guerra a gaza 5 giugno 2024

Le forze di occupazione israeliane hanno demolito oggi una casa di proprietà palestinese nella città di Jaba’a, a nord-est della Gerusalemme occupata, secondo fonti di sicurezza.

Mamma di uno degli ostaggi liberati a Gaza: ” Il legame che avevano tra loro li ha rafforzati”

17:13

In una conferenza stampa allo Sheba Medical Center di Ramat Gan, Orit Meir condivide i dettagli degli otto mesi di prigionia di suo figlio Almog Meir Jan da parte di Hamas a Gaza, e delle sue condizioni mentre è sottoposto a riabilitazione in ospedale.

I leader di Hamas ordinano di sparare sugli ostaggi in caso di arrivo di Israele

16:34

I leader di Hamas hanno  ordinato ai militari che tengono sotto controllo gli ostaggi a Gaza di sparare sulle persone prigioniere in caso arrivino le forze di difesa israeliane. Lo hanno riportato i funzionari israeliani al New York Times.

Israele non è stato invitato alla conferenza sugli aiuti a Gaza

15:47
guerra a gaza vertice onu

Israele non è stato invitato alla conferenza sugli aiuti a Gaza di domani, 11 giugno 2024,  sulla costa del Mar Morto in Giordania, ha detto al Times of Israel un funzionario del Ministero degli Esteri.

Blinken a Paesi arabi: “Premete su Hamas per accordo”

15:00

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha esortato i Paesi arabi a fare pressioni su Hamas affinché accolga la proposta di accordo per una tregua a Gaza e la liberazione degli ostaggi. Il capo della diplomazia Usa è arrivato oggi al Cairo per un tour nella regione, l’ottavo dall’avvio della guerra di Israele contro Hamas nella Striscia.

Liberman chiede ai legislatori della coalizione di opporsi alla legge di esenzione dall’esercito

14:30

Il presidente di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, invita i membri del partito Likud di Benjamin Netanyahu ad opporsi stasera alla legislazione del primo ministro sull’arruolamento degli Haredi, affermando che devono “votare per gli interessi di sicurezza di Israele” piuttosto che per quelli della coalizione.

Suonano sirene nel Nord del Paese

14:10

Le sirene che avvertono di un sospetto attacco di droni risuonano in diverse comunità lungo il confine settentrionale.

Si sentono allarmi a Kiryat Shmona e Metula e nelle città circostanti, così come a Sha’al sulle alture di Golan.

350.000 shekel offerti per informazioni su Haymanut Kasau, 10 anni, scomparso da oltre 3 mesi

13:50

La famiglia di Haymanut Kasau e l’Agenzia Ebraica offrono una ricompensa di 350.000 shekel (circa 93.000 dollari) per informazioni che potrebbero portare al ritrovamento della ragazza scomparsa.

Kasau è stata vista l’ultima volta il 25 febbraio, mentre distribuiva volantini elettorali municipali fuori dal centro di assorbimento dell’Agenzia Ebraica, dove ha vissuto negli ultimi tre anni da quando è immigrata con la sua famiglia dall’Etiopia.

Turchia: Erdogan pensa a ingresso Brics, Fidan in Russia

13:00

Spesso presentato come un’alternativa al G7, da cui si e’ distinto per il fatto di non essere guidato da Paesi occidentali, secondo molti economisti il Brics e’ destinato a costituire un’organizzazione leader per l’economia globale nei prossimi anni. Una prospettiva che attira Erdogan, al punto che se la Turchia dovesse aderire sarebbe il primo Paese Nato a far parte del Brics.

Biden-Hamas: gli Stati Uniti valutano l’idea di un accordo separato

12:06

La Casa Bianca sta valutando l’ipotesi di stipulare un accordo separato con Hamas.

Secondo le prime informazioni, il progetto avrebbe l’obiettivo di rilasciare i 5 ostaggi con doppia cittadinanza, qualora i negoziati in svolgimento non portassero ai risultati desiderati. 

A riportare la notizia, l’emittente NBC News, che cita 4 fonti statunitensi e spiega che il successo eventuale dell’accordo riporterebbe a casa i rapiti Edan Alexander, Sagui Dekel-Chen, Hersh Goldberg-Polin, Omer Neutra e Keith Siegel.

Le fonti interne, comunque, sostengono che l’accordo separato giochi a favore del gruppo islamico, intenzionato, infatti, a creare una spaccatura fra Biden e Netanyahu e questo potrebbe premere su Israele affinché accetti maggiori condizioni.

Smotrich contestato dai familiari degli ostaggi

11:15
smotrich

Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, leader dell’estrema destra, è stato contestato durante un’audizione dai familiari degli ostaggi. 

Il ministro ha ribadito la sua opposizione all’accordo con Hamas per la liberazione dei rapiti spiegando che “potrebbe portare all’assassinio di molti ebrei” e aggiunge:

Il nostro dilemma è doloroso, ma la nostra responsabilità come leadership è pensare non solo al qui e ora, ma anche a quali sono le conseguenze a lungo termine di ciascuna delle nostre decisioni sulla sicurezza del popolo di Israele, sul futuro del popolo ebraico

La dichiarazione, però, ha suscitato l’ira dei parenti che si sono scagliati contro di lui. Tuttavia, Smotrich ha dichiarato:

Rivolteremo ogni pietra per restituire tutti i rapiti, ma non andremo incontro a un suicidio collettivo

Gli Stati Uniti fanno pressione su Israele

10:54

Gli Stati Uniti hanno aumentato il loro impegno per raggiungere la fine della guerra a Gaza, facendo pressione su Israele e appellandosi al Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

In occasione della visita di Antony Blinken nella regione, la Casa Bianca ha intenzione di promuovere la tregua in collaborazione con Egitto, Giordania e Qatar e operando nei colloqui con Israele:

L’unico ostacolo al raggiungimento di un cessate il fuoco è Hamas. È tempo che accettino l’accordo

Queste le parole di Blinken, in un discorso sabato scorso, sottolineando l’ostacolo rappresentato da Hamas, il quale insiste per una tregua permanente e per il completo ritiro israeliano da tutte le parti di Gaza.

La situazione, però, è particolarmente critica anche per lo Stato Ebraico, dove il premier Netanyahu è impegnato a sedare il dissenso interno.

Nel frattempo, Washington ha presentato un progetto di risoluzione alle Nazioni Unite per il cessate il fuoco immediato con il rilascio degli ostaggi. La proposta avanzata dal presidente Biden non ha ottenuto i risultati sperati, senza contare le centinaia di palestinesi uccisi dai raid israeliani.

L’operazione, infatti, per la liberazione dei 4 ostaggi israeliani è costata la vita a 274 persone: di cui 64 bambini, 57 donne e 37 anziani. Per Hamas questo è stato il “massacro di Nuseirat“.

Esponente di Hamas invita gli Usa a fare pressione per cessare il conflitto a Gaza

10:36

Ha parlato un altro esponente di Hamas ha invitato gli Stati Uniti a fare pressione su Israele, affinché si arrivi a una fine del conflitto a Gaza.

Approfittando della visita del segretario americano, Antony Blinken, attesa per oggi 10 giugno 2024, l’esponente di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha dichiarato che:

Chiediamo all’amministrazione americana di esercitare pressioni sull’occupazione per fermare la guerra a Gaza, il movimento di Hamas è pronto ad affrontare positivamente qualsiasi iniziativa che assicuri la fine della guerra

Idf: continuano le operazioni nel centro di Gaza

08:40

L’Idf, l’esercito israeliano, ha reso noto che diversi agenti di Hamas sono stati uccisi in raid aerei nel centro della Striscia di Gaza nelle ultime ore.

Altri attacchi sono stati portati avanti contro alcuni tunnel nell’area di Deir al-Balah, mentre la 98a divisione continua l’offensiva nel centro di Gaza.

Operazioni militari previste anche nel sud dell’enclave.

Onu: “Sospesi aiuti da molo Usa dopo raid Israele”

08:40

La direttrice del  Programma alimentare mondiale dell’Onu, McCain, ha fatto sapere ieri 9 giugno che l’organizzazione ha “sospeso” la distribuzione degli aiuti umanitari dal molo Usa sulla costa di Gaza. 

McCain si è detta “preoccupata” per la sicurezza del popolo dopo il blitz di Israele che ha permesso di liberare quattro ostaggi e che ha causato molte vittime. Due magazzini Pam sono stati inoltre colpiti da un razzo.

Blinken torna nella regione per una tregua

08:20
blinken medio oriente

Gli Stati Uniti stanno intensificando le pressioni per un cessate il fuoco a Gaza con un appello per un voto del Consiglio di Sicurezza Onu per la tregua e con un tour di Antony Blinken nella regione.

Il segretario di Stato USA visiterà Egitto, Israele, Giordania e Qatar.

“L’unico ostacolo al raggiungimento di un cessate il fuoco è Hamas. È tempo che accettino l’accordo”

ha dichiarato sabato 8 giugno il capo di Foggy Bottom. 

L’arrivo di Blinken è stato preceduto da un raid notturno su Gaza da parte delle forze israeliane, mentre il premier Benjamin Netanyahu deve affrontare il dissenso interno dopo le dimissioni di Benny Gantz.

Idf, primo tentativo Hezbollah di abbattere jet Israele

06:00

Alcuni miliziani Hezbollah hanno lanciato missili antiaerei contro velivoli aerei da combattimento israeliani nel sud del Libano.

Ad annunciarlo l’Idf, secondo quanto riporta The Times of Israel. Gli aerei non hanno mai subito serie minacce, ma ma è la prima volt che vengono usati missili da quando è scoppiata la guerra 8 mesi fa. 

L’esercito ha riferito che, poco dopo il lancio dei missili, un drone ha colpito e ucciso la cellula di miliziani.

Le vittime a Gaza sono più di 37mila, 283 in 24 ore

03:45
nuseirat gaza

Dopo l’operazione dell’IDF nel campo profughi di Nuseirat, i palestinesi uccisi dall’inizio della guerra sono oltre 37mila.

Secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, il bilancio totale delle vittime a Gaza è di 37.084 morti e 84.494 feriti.

Nelle ultime 24 ore si contano 283 morti e 814 feriti, bilancio che include le vittime del blitz nel centro della Striscia di Gaza, che ha portato a liberare 4 ostaggi.

Usa chiedono a consiglio Onu sì a piano per tregua

03:40

Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver richiesto un voto al Consiglio di sicurezza Onu sul piano che invita Israele e Hamas ad attuare “senza indugio” l’accordo di cessate il fuoco a Gaza.

 “Oggi gli Stati Uniti hanno chiesto al Consiglio di Sicurezza di procedere alla votazione sul progetto di risoluzione americano (…) appoggiando la proposta sul tavolo”

ha fatto sapere il portavoce del Consiglio di Sicurezza della missione americana, Nate Evans.