Con l’Italia, oggi, 9 giugno 2024, per le elezioni Europee, vanno al voto altri venti Paesi dell’Unione, tra i quali quelli che eleggeranno buona parte dei 720 europarlamentari: Francia, Germania e Spagna. In alcuni Paesi già ci sono gli exit poll. E, sulla base di quest’ultimi, le prime proiezioni del nuovo Parlamento europeo confermerebbero la maggioranza Ursula, quella formata da Popolari, socialisti e liberali che nella legislazione che si è chiusa ha sorretto la presidente Ursula von der Leyen. Secondo i primi dati delle elezioni 2024, essa avrebbe 398 seggi: 37 seggi oltre il quorum della maggioranza assoluta, fissata a 361. Sulla carta, invece, non reggerebbe una maggioranza a destra (Ppe, Ecr, Id) perché la somma si ferma a 314.

Elezioni Europee 2024, gli exit poll premiano la maggioranza Ursula

Sta di fatto che un confronto con la composizione attuale del Parlamento europeo risulta difficile in quanto il numero degli eurodeputati, con l’ingresso di altri Paesi nell’Ue, è passato da 705 a 720. Nel Parlamento uscente, il Ppe, il partito di Ursula von der Leyen, contava 176 membri. Ora, secondo le proiezioni, ne avrebbe 181; i social-democratici scenderebbero, invece, da 139 a 135; i liberal-democratici di Renew passerebbero da 102 a 82; i Verdi da 71 a 53; l’Ecr da 69 a 71; Id da 49 a 62; La Sinistra da 37 a 34. I non iscritti aumenterebbero, infine, da 62 a 102.

Gli exit poll dalla Spagna

I primi exit poll dalla Spagna – forniti da SigmaDos – indicano un vantaggio per il Partito popolare (Ppe), che si attesterebbe al 32,4%. Seguono Psoe (S&d) 30,2%; Vox (Ecr) 10,4%; Sumar (La Sinistra/Verdi) 6,3% e Podemos (La Sinistra) 4,4%. 

Gli exit poll dalla Francia

Secondo gli exit poll di Ifop Fiducial, in Francia il primo gruppo sarebbe quello di Marine Le Pen: il Rassemblement National si affermerebbe con 31 seggi (+8 rispetto al 2019). L’utradestra toccherebbe il 32,5%, un risultato storico che ha indotto il presidente Macron già a convocare le elezioni anticipate nel suo Paese. I liberali che si rifanno all’attuale inquilino dell’Eliseo perderebbero ben 9 seggi, fermandosi a 14 rappresentanti. I socialisti, invece, incrementerebbero di sette, arrivando a 13. Infine, La France Insoumise (Sinistra, 8 seggi, +2); i Repubblicani (Ppe, 6 seggi; -2); i Verdi (5 seggi, -8) e Reconquete (Ecr, 4 seggi).

Gli exit poll in Germania

Anche nei primi exit poll della Germania l’ultradestra avanza. Ma è il centrodestra della Cdu/Csu a risultare primo partito con il 30%. Segue l’estrema destra di Afd con il 16%. Terzo l’Spd del Cancelliere Olaf Scholz (14%). Mentre i Verdi sono quarti al 12,5%.