Il primo ministo indiano, Narendra Modi, ha prestato giuramento domenica 9 giugno 2024 dopo la vittoria alle elezioni legislative che hanno avuto una durata di ben 14 giorni. Questo sarà il terzo mandato di Modi che mantiene un potere consolidato in India da un decennio.

Terzo mandato Modi, il primo ministro presta giuramento

Narendra Modi è alla guida dell’India dal 2014 e lo sarà ancora per quattro anni. Il primo ministro indiano ha prestato giuramento davanti al presidente Draupadi Murmu presso il palazzo presidenziale di Delhi. Alla cerimonia erano presenti ospiti anche da Nepal, Sri Lanka, Maldive e Bangladesh. Tra i personaggi che si sono congratulati con Modi per il suo terzo mandato, c’è anche Bill Gates. Il fondatore di Microsoft ha affermato, in un post su X:

Congratulazioni a Narendra Modi per aver vinto il terzo mandato come Primo Ministro. Avete rafforzato la posizione dell’India come fonte di innovazione per il progresso globale in settori come la sanità, l’agricoltura, lo sviluppo guidato dalle donne e la trasformazione digitale. Attendo con ansia una partnership continua per migliorare la vita delle persone in tutta l’India e nel mondo.

Una delle più grandi sfide di Modi sarà quella di chiudere la disparità economica. Anche se l’India è uno dei paesi più rapidamente in crescita a livello mondiale, gli abitanti non riescono vederne a pieno i risultati a livello locale.

Narendra Modi, nazionalista induista spesso criticato per la sua retorica divisiva, ha dichiarato che sosterrà la sovranità e l’integrità dell’India e che continuerà il suo lavoro con “vera fede e fedeltà alla costituzione”:

Farò del bene a ogni sorta di persone in conformità con la costituzione e la legge senza paura o favore.

I risultati delle elezioni delle 2024

L’Alleanza nazionale democratica, guidata dal BJP di Modi, ha vinto le elezioni legislative. Il primo ministro indiano sperava di avere una maggioranza più ampia al suo terzo mandato. La coalizione ha ottenuto 293 seggi alla Camera bassa del Parlamento, Lok Sabha. Nonostante gli exit poll gli avesse dato un margine molto inferiore, il BJP da solo non è riuscito a raggiungere la maggioranza nel Lok Sabha, conquistando 240 seggi.

Le elezioni, tenutesi dal 19 aprile all’1 giugno, hanno indicano una rinascita dell’opposizione rappresentata dall’alleanza INDIA, che ha ottenuto 234 seggi. La maggioranza nella Lok Sabha è 272. Per formare il governo, quindi, Modi ha dovuto far affidamento ai suoi alleati.