Precisiamo subito che quelli che comunemente vengono chiamati fiori di zucca in realtà son fiori di zucchina. Questo non toglie nulla al loro essere particolarmente appetitosi e flessibili in cucina, dove possono essere utilizzati in molti modi. Si possono, infatti, fare ripieni, friggere oppure metterli in pastella e creare le zeppole di fiori di zucca che, a Napoli e in Campania vengono chiamati sciurilli. Si tratta di un’antica ricetta comune, con le immaginabili varianti locali, a tutte le regioni italiane: dal nord al sud i fiori di zucca sono considerati qualcosa di prelibato e i gourmet d’Italia aspettano trepidanti la primavera inoltrata per poter mettere le mani su questa bontà. 

Come si fanno le zeppole di fiori di zucca

La ricetta delle zeppole di fiori di zucca non è nulla di particolarmente complicato. Si parte sempre da una materia prima di ottima qualità per poi ricreare una preparazione che permette di portare in tavola il sapore intenso e avvolgente della tradizione. Vedremo poi i passaggi che dovremo seguire per concludere questa ricetta ma, in buona sostanza, il tutto si riduce nel ripassare i fiori di zucca in una pastella lievitata e poi immergerli in olio bollente: in questo modo si trasformeranno in gustose e croccanti frittelle che delizieranno il palato di chi avrà la fortuna di sedere alla vostra tavola.

Una piccola annotazione di colore: mentre in buona parte dello stivale le frittelle di fiori di zucca sono una portata “da tavola”, ovvero vengono servite con reverenza su consoni piatti da portata, a Napoli questa ricetta rientra di diritto in quello che è l’olimpo dello street food locale. Gli sciurilli sono, infatti, uno degli ingredienti essenziali del “cuoppo” venduto per strada: si fanno onore accanto alle palle di riso (gli arancini locali) i crocché (le crocchette di patate) la polenta fritta (chiamata: scagliuozzi) e le pizzette fritte. 

Nell’infinito mondo della cucina, in costante evoluzione, il concetto di zeppola è un vero e proprio driver: si possono infatti proporre con i carciofi, oppure preparare con salame e formaggio.

Gli ingredienti

Per preparare una quarantina di zeppole di fiori di zucca vi servono: 

  • Fiori di zucca (da pulire) 270 g
  • Farina 00 500 g
  • Acqua 400 g
  • Lievito di birra fresco 10 g
  • Parmigiano Reggiano DOP (da grattugiare) 20 g
  • Uova 1
  • Sale fino 20 g
  • Olio di semi q.b.

I passaggi della ricetta

Dopo esservi procurati i fiori di zucca sincerandovi che siano belli freschi e magari provenienti da agricoltura biologica, pulite i fiori staccando prima il bocciolo dal gambo, poi aprendo delicatamente il fiore per raggiungere la corolla che andrà eliminata. I fiori sono delicati per cui è importante lavorare con calma e cura per non rovinarli. Il gambo non ha alcuna utilità in cucina, per cui può essere gettato mentre vanno accuratamente tolti i peduncoli, ovvero le piccole punte alla base del fiore.

Terminata l’operazione di pulizia del fiore potete pensare alla realizzazione della pastella per le vostre zeppole di fiori di zucca: versate per prima cosa il lievito dentro al contenitore con l’acqua e, utilizzando un cucchiaino, mescolate provocando un piccolo vortice che favorirà lo scioglimento del lievito. Mettete la farina in una ciotola assieme al parmigiano: rompetevi dentro anche l’uovo intero. Iniziate ad impastare versando a filo l’acqua nel quale avete sciolto il lievito. Quando l’impasto inizierà ad avere una certa consistenza potete salare. La pastella ideale ha una consistenza viscosa, quindi sicuramente non ci devono essere grumi di farina, ma non deve risultare neppure troppo liquida. A questo punto unite i fiori di zucca e continuate a mescolare. 

Fatto ciò è tempo di coprire la ciotola con l’impasto con una film trasparente e lasciarlo lievitare per un paio di ore. Quando la pastella sarà raddoppiata potete accendere il fuoco sotto l’olio di semi e portarlo alla temperatura di 170°. Con un cucchiaio ricavate delle sfere di impasto che farete friggere 4- 5 alla volta nell’olio bollente fino a doratura. Abbiate cura di farle rotolare nell’olio di modo che risultino uniformemente dorate. Estraetele poi con una schiumarola e lasciatele asciugare su carta da cucina. Salate prima di servire.