Si stanno svolgendo le elezioni europee in Germania, il paese è il più popoloso dell’Unione Europea e quindi è il più rappresentato nel Parlamento europeo. Nel 2024, per la prima volta in Germania, i minorenni hanno votato alle europee. L’età minima per presentarsi ai seggi è stata ridotta da 18 a 16 anni.

Le elezioni europee del 9 giugno 2024 in Germania

Circa 65 milioni di tedeschi aventi diritto al voto sono chiamati alle urne per eleggere i 96 eurodeputati per un mandato di cinque anni. I seggi saranno aperti fino alle 18. Le votazioni alle europee del 2024 sono in corso da giovedì 6 giugno, quando hanno votato i Paesi Bassi.

Secondo le autorità, senza includere i voti postali, alle ore 14, il 32,3 per cento degli elettori aventi diritto aveva già votato. Nel 2019, alla stessa ora, la partecipazione era del 29,4 per cento, con un’affluenza definitiva del 61,4 per cento.

L’estrema destra cerca di emergere

Secondo i sondaggi, la CDU e la CSU sono in vantaggio e potrebbero vincere con un ampio margine le europee in Germania. Dietro di loro, più o meno alla pari, si trovano l’SPD, i Verdi e l’AfD. L’estrema destra tedesca rappresentata dall’Alternative fur Deutschland potrebbe diventare la seconda forza dietro all’allenza CDU/CSU.

In Germania, a differenza delle elezioni federali, alle europee non esiste lo sbarramento. Questo significa che anche piccoli partiti o movimenti possono essere rappresentati. La soglia del 2 per cento verrà introdotta a partire dalle elezioni europee del 2029.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha votato questa mattina in Bassa Sassonia. Von der Leyen, membro del CDU, è nuovamente la candidata del Ppe alla presidenza della Commissione.

Dal 6 al 9 giugno, circa 360 milioni di elettori in tutta l’Unione Europea sono stati chiamati alle urne per eleggere un totale di 720 eurodeputati.

Gli exit poll in Germania

I primi exit poll indicano l’alleanza di centrodestra della CDU/CSU in testa con il 30 per cento, seguita dall’estrema destra dell’AfD con il 16 per cento. Al terzo posto c’è l’SPD del cancelliere Olaf Scholz con il 14 per cento. I Verdi si collocano al quarto posto con il 12,5 per cento.

Secondo queste stime, la CDU/CSU, appartenente al PPE, otterrebbe 29 seggi. L’estrema destra dell’AfD avrebbe 17 seggi. L’SPD del gruppo S&D guadagnerebbe 14 seggi mentre i Verdi 12 seggi. I liberali dell’FDP, appartenenti a Renew, avrebbero 5 seggi.

Le prime reazioni agli exit poll

Il segretario generale dell’Spd, Kevin Kuehnert, ha affermato che c’è delusione per i risultati indicati dagli exit poll, mentre i co-leader dell’AfD hanno accolto con favore il risultato record del partito.

La spitzenkandidat del Ppe, Ursula von der Leyen, ha commentato i primi exit poll:

Siamo ancora una volta la forza più forte in Germania. Il popolo ha punito gli estremisti di destra e di sinistra. Dobbiamo aspettare i risultati elettorali di tutti gli Stati membri. Sono fiduciosa che il Ppe farà bene anche lì.

Il presidente del gruppo Ppe, Manfred Weber, ha affermato, in un post su X, che la coalizione vincente garantirà che “l’Europa rimanga sulla buona strada”.