Matteo Jorgenson sfiora la vittoria nell’ultima tappa del Giro del Delfinato 2024, con un arrivo in salita al Plateau des Glières. L’americano chiude al secondo posto dietro a Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), avvicinandosi a togliere la Maglia Gialla a Primoz Roglic (Bora-hansgrohe), che ha faticato negli ultimi cinque chilometri. Roglic è arrivato con 48 secondi di ritardo, mantenendo il primato per soli 8 secondi. Terzo è stato Derek Gee (Israel-Premier Tech), che conferma il terzo posto nella generale a 36 secondi, mentre Giulio Ciccone (Lidl-Trek), settimo di giornata, conclude ottavo nella classifica finale.

Giro del Delfinato 2024, numerosi ritiri

L’ultima tappa del Delfinato 2024 ha visto con numerosi ritiri, tra i quali Sepp Kuss (Team Visma | Lease A Bike) e Ryan Gibbons (Lidl-Trek). Dal chilometro zero, il gruppo ha iniziato a lottare, portando immediatamente alcuni corridori in difficoltà. La prima fuga significativa ha visto Bart Lemmen (Team Visma | Lease A Bike), Nils Politt e Marc Soler (UAE Team Emirates), tra gli altri, tentare un’azione, ma il gruppo ha reagito prontamente. Matteo Sobrero (Bora-Hansgrohe), Mikel Landa (Soudal Quick-Step), Jack Haig (Bahrain Victorious) e altri si sono avvicinati rapidamente, e la fuga è stata annullata prima della prima salita.

Delfinato 2024, Roglic in difficoltà nell’ultima tappa

Durante la salita, nuovi scatti hanno portato Bart Lemmen, Marc Soler, Sean Quinn (EF Education EasyPost) e Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a guadagnare una dozzina di secondi. Subito dopo, Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), David Gaudu (Groupama-FDJ), Omar Fraile (INEOS Grenadiers), Guillaume Martin (Cofidis) ed Eduardo Sepulveda (Lotto Dstny) si sono mossi, seguiti da Tim Wellens (UAE Team Emirates) e Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale Team). Dopo il GPM, il gruppo ha concesso un ritardo di oltre un minuto, con la Bora-hansgrohe che ha tenuto sotto controllo i fuggitivi.

Avvicinandosi al terzo GPM di giornata, la Bora-hansgrohe ha concesso ulteriore margine, costringendo Ineos Grenadiers a intervenire. La squadra britannica ha preso in mano l’inseguimento ai piedi dell’ascesa, riducendo il gruppo a una trentina di unità. In cima alla salita, il gruppo si è avvicinato a 2 minuti e 15 secondi, per poi ridurre ulteriormente il gap nella discesa. Fortunato e Prodhomme sono stati ripresi e il gruppo ha mantenuto un distacco di 2 minuti e 15 secondi in pianura. Nella fase finale, Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha aumentato il ritmo, riducendo il gap a 30 secondi ai piedi della salita. In testa sono rimasti solo Martin e Quinn, mentre Pedersen si è spostato e Tiesj Benoot (Team Visma | Lease A Bike) ha alzato il ritmo. Negli ultimi otto chilometri, Giulio Ciccone ha attaccato, riprendendo Martin e Quinn e staccandoli poco dopo. Bora-hansgrohe ha mantenuto un ritmo regolare, concedendo a Ciccone solo 20 secondi di vantaggio.

Jorgenson secondo per 8″

Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) ha aumentato il ritmo, portando con sé Rodriguez, Roglic, Jorgenson, Gee, Buitrago, Lazkano e Evenepoel. Il ritmo ha fatto staccare Evenepoel, Lazkano e Vlasov, permettendo al gruppo di riprendere Ciccone. Negli ultimi 5000 metri, Rodriguez ha attaccato, seguito da De Plus e Jorgenson, con Gee e Buitrago che si sono uniti poco dopo. Roglic ha faticato a mantenere il ritmo, navigando con un ritardo di circa 14 secondi.

Negli ultimi 1500 metri del Delfinato 2024, Jorgenson ha cercato di avvicinarsi a Roglic in classifica generale. Solo Rodriguez è riuscito a seguirlo, mentre Roglic ha visto il suo distacco crescere oltre i 40 secondi. Nel finale, Rodriguez ha superato Jorgenson negli ultimi 200 metri, conquistando la vittoria. Gee ha chiuso a 15 secondi, mentre Roglic ha salvato la Maglia Gialla per soli 8 secondi, arrivando con un ritardo di 48 secondi assieme a Ciccone.