L’Al Ittihad pensa a Stefano Pioli per la prossima panchina: un’idea che porterebbe il tecnico fresco di addio al Milan a rimettersi immediatamente in sella e ad allenare altro club per aprire un nuovo ciclo vincente.
L’Al Ittihad pensa a Pioli per la panchina
La nuova idea per la panchina dell’Al Ittihad si chiama Pioli: il tecnico ha concluso il suo percorso con il Milan poco meno di un mese fa ma potrebbe essere chiamato già per una nuova avventura, questa volta in Arabia Saudita.
Il club arabo avrebbe determinato concluso il percorso di Marcelo Gallardo in anticipo di un anno rispetto al contratto che terminerebbe al fine stagione nel 2025 e avrebbe ristretto il casting a 3 nomi nuovi per la panchina.
Tra questi, secondo Fabrizio Romano spicca il nome di Stefano Pioli: l’allenatore ha intrigato la dirigenza dell’Al Ittihad tanto da averlo inserito in lista come una delle priorità assolute e per questo vorrebbe imbastire una trattativa nei prossimi giorni.
L’allenatore nativo di Parma al momento si sta godendo le vacanze dopo una stagione intensa vissuta con il Milan che chiude un ciclo lungo ben 5 anni in rossonero con tanto di Scudetto nella stagione 2021/22.
Con un addio al Milan emozionante, l’allenatore ha chiuso un pezzo importante di carriera e ora è in un momento di riflessione sul da farsi. Al momento non ci sono offerte importanti da top club, ma il tecnico potrebbe decidere di prendersi del tempo e aspettare qualcosa di maggiormente allettante.
Resta forte, però, l’interesse dell’Al Ittihad su di lui, visto che Pioli è uno dei pochi allenatori di alto livello rimasti disponibili sul panorama Europeo dopo un valzer che ha visto cambiare tantissime panchine di club italiani e non.
Ipotesi Gallardo per il Milan che ha poi virato su Fonseca
Ironia della sorte, Pioli potrebbe prendere il posto di uno dei maggiori candidati per la panchina del Milan fino a poche settimane fa: Gallardo, infatti, era rimasto in pole position per alcuni giorni, dopo un sondaggio di esito positivo avuto tra la dirigenza rossonera e araba.
Ora, però, è il tecnico italiano a poter prendere il posto dell’argentino: un gioco del destino che si potrebbe verificare nei prossimi giorni qualora l’entourage dell’allenatore dovesse dare il via libera per iniziare a trattare.
Dopo aver quasi concluso l’affare prima per Conçeicao e poi per Gallardo, Furlani e Moncada hanno definitivamente virato su Paulo Fonseca: il tecnico portoghese è stato ufficializzato poco più di una settimana fa.
Per lui un contratto triennale e un ingaggio che si aggira intorno ai 3 milioni di euro netti a stagione: Fonseca, dunque, avrà il compito di riportare entusiasmo in un ambiente che non soltanto ha ridimensionato la propria bacheca trofei negli ultimi anni ma ha anche dovuto subire l’egemonia nerazzurra.
Un addio, dunque, inevitabile tra il Milan e Pioli viste le tante critiche e la perdita di fiducia da parte della tifoseria rossonera nei suoi confronti. Il tecnico di Parma prima ancora era stato accostato alla panchina della Lazio: nei giorni in cui Tudor ha annunciato il suo addio inaspettato i biancocelesti hanno sondato il terreno per diversi allenatori.
Lazio che poi ha optato per Marco Baroni dopo le ottime stagioni vissute a Lecce e all’Hellas Verona: due squadre portate alla salvezza e a cui ha dato un’anima riconoscibile. Tutte qualità che hanno colpito Lotito e che lo hanno portato convinto definitivamente.