La Francia si reca alle urne per eleggere i suoi 81 rappresentanti al Parlamento europeo. Oltre 49 milioni di francesi sono chiamati alle europee del 9 giugno 2024. I sondaggi indicavano l’estrema destra di Rassemblement National come il partito politico favorito.

Le elezioni europee del 9 giugno 2024 in Francia

I seggi sono aperti in Francia dalle 8 di mattina. Oltre 49 milioni di francesi aventi diritto al voto sceglieranno gli 81 eurodeputati. Il paese è il secondo più rappresentato al Parlamento europeo, dopo la Germania. Queste sono le prime elezioni europee dopo la Brexit e la Francia eleggerà due membri in più rispetto a cinque anni fa. Il numero totale di eurodeputati è 720.

La campagna elettorale in Francia è stata dominata dal partito di estrema destra, Rassemblement National, di Jordan Bardella. Non si possono però escludere soprese, tutto si deciderà in base all’affluenza. La partecipazione al voto alle ore 12 è stata del 19,8 per cento. Questo dato indica un leggero aumento rispetto al 19,26 per cento del cinque anni fa. Alle ore 17 l’affluenza si è attestata al 45,26 per cento, in aumento di circa 2 punti. L’affluenza definitiva alle europee del 2019 era stata del 50,12 per cento. La partecipazione cresce e si ferma al 52,5 per cento.

Grande parte dei leader politici hanno votato

Poco dopo l’apertura dei seggi, il presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha votato a Henin Beaumont situata al nord-est della Francia. Marion Marechal, rappresentante del partito della Riconquete, ha votato a Hauts-de-Seine, comune ad ovest di Parigi. Il capolista dei repubblicani, François Xavier Bellamy, ha votato a Versailles mentre il capolista dei socialisti, Raphael Glucksmann, si è recato alle urne a Parigi.

Ha espresso il suo voto anche la macronista Valerie Hayer. Hayer è attualmente la presidente del gruppo centrista “Renew” al Parlamento europeo. I sondaggi non escludono un risultato soprendente del suo schieramento. Il presidente frnacese, Emmanuel Macron, ha votato a Le Touquet, nel nord-ovest del Paese. Macron trascorrerà la serata delle elezioni all’Eliseo senza unirsi al suo gruppo politico.

Anche il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Melenchon, ha votato a Parigi.

Il voto dei territori francesi d’oltremare

I territori d’oltremare come Polinesia, Martinica, Guadalupa e La Riunione hanno iniziato a recarsi alle urne sabato 8 giugno. Anche in Nuova Caledonia si vota, ma, secondo quanto riportano i media, il processo elettorale è stato interrotto a causa di tensioni e blocchi. L’isola sta attraversando un periodo di disordini dopo l’approvazione di una riforma elettorale da parte di Parigi.

I primi exit poll in Francia

Non arriveranno grandi soprese dalla Francia. Gli exit poll confermano la tendenza indicata dai sondaggi. Secondo le prime stime dell’Ipsos, Rassemblement National ottiene il 31,5 per cento dei consensi. Al secondo posto, con grande distacco, si trova i macronisti con il 15 per cento, seguito con il 14 per cento dai socialisti. Altre forze politiche sono: La France Insoumise al 8,7, i repubblicani al 7,2, Reconquête al 5,5 ed i Verdi al 5,2.

Le prime reazioni

Dopo l’annuncio dei primi exit poll, il leader del Rassemblement National, Jordan Bardella, ha invitato il presidente Macron a sciogliere il Parlamento e a indire elezioni legislative:

Il presidente non può restare sordo al messaggio dei francesi. Chiediamo che prenda atto di questa nuova situazione politica e si rivolga al popolo francese e organizzi nuove elezioni legislative.

Emmanuel Macron terrà un discorso in serata.