Terreni agricoli, è boom di vendite in tutta Italia: la Banca Nazionale delle Terre Agricole ha messo all’asta oltre 400 terreni agricoli. Si tratta di terre che derivano da operazioni fondiarie che hanno avuto esito negativo.

Sono oltre 400 i terreni agricoli messi all’asta dalla Banca Nazionale delle terre agricole. L’offerta è davvero variegata e comprende grandi appezzamenti ubicati nelle terre pugliesi e terreni di dimensioni più contenute nella provincia di Siena. La quotazione può fluttuare da poco di meno di 100.000 euro ad oltre 1,5 milioni di euro. Chi volesse acquistare un terreno agricolo all’asta può procedere con la registrazione sul sito di Ismea. Di seguito, sarà necessario presentare una manifestazione di interesse.

Terreni agricoli, è boom di vendite in tutta Italia

La Banca Nazionale delle terre agricole ha messo all’asta oltre 430 terreni agricoli ubicati su tutto il territorio italiano. Si tratta di appezzamenti di terreno derivanti da operazioni fondiarie andate male. In Media acquistare un terreno agricolo sul territorio nazionale comporta un esborso pari a 22.600 euro per ettaro. Ci sono delle divergenze tra le differenti aree geografiche: nel Nord-Est la quotazione è pari a 47mila euro, nel Nord-Ovest è pari a 35mila euro e nel Centro-Sud il prezzo medio per ettaro è pari a 15mila euro.

Una simile divergenza è rinvenibile anche sull’intero territorio comunitario: in Croazia il prezzo dell’appezzamento agricolo in media è pari a 3.500 euro, mentre a Malta il prezzo in media arriva ad oltre 233mila euro. Con questa settima edizione i terreni agricoli messi in vendita sono oltre 11.000 ettari ed appartengono alle Regioni, all’Ismea e ad altri enti pubblici. Nel catalogo online sono reperibili differenti proposte: dai grandi appezzamenti ubicati nel territorio pugliese fino ai piccoli terreni ubicati nella provincia di Siena. Le quotazioni variano da 100.000 euro ad oltre 1,5 milioni di euro.

Terreni agricoli: come acquistarli dalla Banca Nazionale dei terreni agricoli?

Se ci interessa acquistare un terreno agricolo è necessario seguire una determinata procedura. Basta accedere al sito istituzionale di Ismea, perfezionare la registrazione e presentare la Manifestazione di Interesse, che deve essere confermata cliccando un link che si riceve all’indirizzo PEC. Si deve provvedere alla conferma entro e non oltre i 90 giorni dalla data di apertura. La mancata conferma del link comporta la non acquisizione della manifestazione di interesse.

Chi ha presentato la manifestazione di interesse riceverà all’indirizzo PEC una notifica a partecipare alla procedura di vendita del terreno mediante la presentazione di un’offerta. Le modalità sono indicate nella lettera di invito. Le offerte devono essere inoltrate entro e non oltre 45 giorni dall’invio della lettera, inoltrando le offerte digitali e cartacee in busta chiusa presso lo Studio Notarile Banditore.

Terreni agricoli in vendita: il deposito cauzionale

Per quanto concerne il deposito cauzionale non fruttifero pari al dieci percento del valore a base d’asta deve essere versato tramite assegno circolare bancario non trasferibile. L’assegno deve essere intestato ad Ismea. Altri titoli di credito non sono ammessi. Di conseguenza, il versamento della cauzione comporterà l’esclusione dall’iter procedurale.

Per i primi tre tentativi di commercializzazione le offerte saranno accettate solo se l’ammontare offerto è pari ad almeno quello a base d’asta. Una volta decorsa la scadenza per la presentazione delle offerte, lo Studio Notarile provvederà ad aprire le offerte cartacee e digitali pervenute.

Mutui agricoli agevolati per i giovani che intendono acquistare i terreni

La Banca Nazionale delle terre è un istituto creditizio istituito nel 2016, che ha rilanciato differenti terreni agricoli. Interessanti agevolazioni sono previste per i giovani che intendono acquistare un terreno accedendo ad un mutuo a condizioni vantaggiose.

Grazie a questa iniziativa la Banca delle terre punta a restituire produttività e riqualificazione dei terreni incolti e abbandonati. Si tratta di garantire un’opportunità professionale ai giovani imprenditori che vogliono lavorare nel comparto agricolo e hanno difficoltà nel reperire terreni per avviare la propria attività di business.