Ancora sangue nella Striscia di Gaza, dopo il blitz dell’esercito israeliano che ha permesso di liberare 4 degli ostaggi nelle mani di Hamas dal 7 ottobre. Raid notturni hanno causato almeno tre morti e diverse vittime. Medici Senza Frontiere denuncia: “Arrivati molti pazienti gravi negli ospedali”
Continuano gli attacchi anche in Libano: raid israeliani nel sud del Paese hanno causato la morte di due persone. Hezbollah ha annunciato il decesso di un combattente.
Tutti gli aggiornamenti sul conflitto in Medio Oriente di oggi, domenica 9 giugno 2024.
Falsi allarmi per attacco droni in Israele secondo l’IDF
Le sospette sirene di infiltrazione di droni che hanno suonato a Kiryat Shmona e nelle comunità vicine, poco tempo fa, si sono rivelate dei falsi allarmi, secondo quanto dichiarato dai militari dell’IDF.
Si dimette dal gabinetto di guerra anche l’osservatore Eisenkot
Dimissioni del generale israeliano al comando della Divisione Gaza
Hareetz ha annunciato che il generale di brigata israeliano, Avi Rosenfeld, si è dimesso dalla carica di comandante della Divisione Gaza e si ritirerà dall’esercito.
Ben Gvir chiede di entrare in gabinetto di guerra
Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, vuole entrare nel gabinetto di guerra israeliano dopo le dimissioni di Benny Gantz:
“Come ministro, leader del partito e principale alleato della coalizione, chiedo di essere incluso in questo gabinetto per essere associato alla politica di sicurezza di Israele”.
Netanyahu a Gantz: “Non è il momento di abbandonare la campagna”
“Israele è impegnato in una guerra esistenziale su più fronti. Figlio mio, non è il momento di abbandonare la campagna: è il momento di unire le forze. La mia porta rimarrà aperta a qualsiasi partito sionista che sia pronto a mettersi sotto la barella e contribuire a portare la vittoria sui nostri nemici e a garantire la sicurezza dei nostri cittadini”, così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
Gantz a Netanyahu: “Indire nuove elezioni”
Il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, ha annunciato che lascerà il governo. Questa decisione era prevista, poiché il mese scorso Gantz aveva minacciato di dimettersi a causa della mancanza di una strategia postbellica per la Striscia di Gaza:
“Per garantire una vera vittoria, è opportuno che in autunno, un anno dopo il disastro, si vada alle elezioni che alla fine istituiranno un governo che conquisterà la fiducia del popolo e sarà in grado di affrontare le sfide. Chiedo a Netanyahu di fissare una data concordata per le elezioni. Non lasciare che il nostro popolo venga fatto a pezzi”.
Sullivan: “Molte vittime civili in operazione ostaggi”
“Noi, come Stati Uniti, non siamo oggi in grado di rilasciare affermazioni precise su quanto è successo: le forze israeliane hanno dato un numero, il ministro della Sanità di Gaza guidato da Hamas un altro. Ma sappiamo questo: persone innocenti sono state uccise nel corso dell’operazione. Biden ritiene che il modo migliore per riportare a casa tutti gli ostaggi sia l’accordo che noi abbiamo portato avanti per via diplomatica, e in cui non c’è bisogno di operazioni militari”, così consigliere alla sicurezza nazionale per la Casa Bianca, Jake Sullivan.
Hamas: tre ostaggi morti nel blitz a Nuseirat
La Brigata Qassam di Hamas ha dichiarato che durante l’operazione militare israeliana nel campo di Nuseirat, oltre ai 4 ostaggi liberati, altre tre persone sono state uccise, incluso un cittadino americano.
Tragica morte del padre di un ostaggio liberato a Gaza
Il padre di uno degli ostaggi israeliani liberati recentemente a Gaza è morto di crepacuore solo 24 ore prima di poter rivedere suo figlio. Yossi Jan aveva atteso disperatamente notizie del suo figlio Almog Meir Jan, rapito otto mesi prima. La famiglia ha dichiarato che Yossi era tormentato dall’ansia per il destino del figlio e per quello che stava passando. La sua morte è stata causata da un arresto cardiaco, scoperto da sua sorella quando è andata a dargli la notizia del ritorno di Almog.
Ministro della Difesa israeliano Benny Gantz si dimette dal governo dopo il salvataggio di ostaggi
Il ministro della Difesa Benny Gantz annuncerà le sue dimissioni dal governo israeliano in seguito al salvataggio di quattro ostaggi dalle mani di Hamas. L’annuncio era stato originariamente programmato per ieri, ma è stato posticipato di un giorno. Questo avviene dopo che il primo ministro Netanyahu aveva esortato Gantz a rimanere nel governo di unità nazionale.
Funzionario egiziano preoccupato per operazione israeliana a Gaza
L’operazione di sicurezza israeliana nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza, ha avuto come obiettivo la liberazione di 4 ostaggi. Tuttavia, un funzionario egiziano ha espresso preoccupazione riguardo all’effetto negativo che questa operazione potrebbe avere sui negoziati in corso tra Israele e Hamas. L’Egitto, insieme al Qatar, ha svolto un ruolo nel coordinare tali negoziati.
Blitz israeliano a Gaza: 274 morti e centinaia di feriti
Almeno 274 persone sono state uccise e centinaia ferite dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza durante il blitz per la liberazione di quattro ostaggi detenuti da Hamas, secondo quanto reso noto dai funzionari del gruppo. Hamas aveva precedentemente annunciato che l’operazione militare nella zona del campo profughi di Nuseirat aveva causato la morte di almeno 210 palestinesi e il ferimento di 400.
Papa: “Nessuno può impedire gli aiuti a Gaza”
Il Papa ha ricordato all’Angelus che dopodomani in Giordania si terrà una conferenza internazionale sulla situazione umanitaria a Gaza, convocata dal re di Giordania, dal presidente dell’Egitto e dal segretario generale delle Nazioni Unite. Ha ringraziato per questa iniziativa e ha esortato la comunità internazionale ad agire urgentemente per soccorrere la popolazione di Gaza, sottolineando l’importanza di garantire l’accesso agli aiuti umanitari.
Famiglie degli ostaggi chiedono il rilascio dei restanti detenuti da Hamas
Il Forum delle famiglie degli ostaggi rapiti da Hamas ha lodato l’operazione delle Forze di difesa israeliane che ha portato alla liberazione di quattro persone rapite lo scorso ottobre. Tuttavia, insistono sul fatto che il governo israeliano deve continuare gli sforzi per riportare a casa gli altri 120 ostaggi ancora detenuti, esercitando pressioni su Hamas affinché accetti l’accordo proposto.
Fiamma Nirenstein nominata consigliera speciale per la lotta contro l’antisemitismo Israele
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha annunciato la nomina di Fiamma Nirenstein come consigliera speciale per la lotta contro l’antisemitismo presso il ministero. Nirenstein, giornalista veterana e autrice rispettata, è specializzata in temi quali antisemitismo, conflitto in Medio Oriente, storia dell’Islam, terrorismo e diritti umani.
Operazioni in corso nella Striscia di Gaza, liberati ostaggi e smantellate infrastrutture terroristiche
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato il proseguimento delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, con la 198esima Divisione impegnata nella città di Deir al Balah e nel campo profughi di Bureij. Le operazioni hanno portato alla liberazione di quattro ostaggi, con l’eliminazione di numerosi terroristi e lo smantellamento di infrastrutture terroristiche. Le truppe a terra ricevono supporto dai caccia dell’aviazione.
Wafa: altri 5 palestinesi uccisi in raid israeliani
Sarebbero almeno 5 i palestinesi uccisi in una serie di raid aerei israeliani che oggi, 9 giugno, hanno preso di mira il campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, e Rafah, nel sud.
A riportarlo è l’agenzia palestinese Wafa sul suo sito. In precedenza aveva reso noto che durante la notte 3 persone erano morte in un attacco sul quartiere Daraj di Gaza City.
Today, I returned to work after two days of absence, and I am with my family
— Abdulaziz Mohammed (@abdazizmo7amd) June 9, 2024
Since the morning, there has been a bombing in the Bureij camp, killing a number of martyrs and wounded, and direct fire was fired at us, which hit the ambulance vehicle next to the driver’s place pic.twitter.com/W8LlOlc3Ci
Protesta a Tel Aviv per ostaggi, 33 arresti
Sono 33 le persone arrestate dalla polizia durante la manifestazione per richiedere la liberazione degli ostaggi che si è svolta ieri, 8 giugno, a Tel Aviv. Lo ha fatto sapere la polizia.
Le proteste si sono svolte in molte altre parti di Israele. In tutte si è chiesto al governo di Benyamin Netanyhau di raggiungere al più presto un accordo per riportare a casa anche altri ostaggi, dopo i quattro liberati sempre ieri.
Insieme a questa richiesta anche quella delle dimissioni del primo ministro.
🚨Tel Aviv tonight: thousands a calling for a deal and for the resignation the government. pic.twitter.com/ZJHWdlP24y
— Etan Nechin (@Etanetan23) June 8, 2024
Wafa: tre vittime in attacchi notturni su Gaza
Almeno tre persone sono morte in un attacco israeliano notturno contro un appartamento residenziale a Gaza City. Ci sono anche diversi feriti.
A riferirlo, come riportato da Al Jazeera, è l’agenzia di stampa Wafa.
Inoltre aerei da guerra israeliani hanno attaccato durante la notte la zona di Shaboura, a nord della città di Rafah; mentre una persona è rimasta ferita al campo profughi di Bureij, nella zona centrale dell’enclave palestinese.
Colpita anche una casa nella zona di al-Dawa, a nord del campo di Nuseirat.
Msf: “Molti pazienti gravi arrivati negli ospedali di Gaza”
Lo staff di Medici Senza Frontiere sta curando un gran numero di pazienti feriti arrivati negli ospedali di al-Aqsa e Nasser nel centro di Gaza: la situazione è complessa.
Lo ha dichiarato l’organizzazione umanitaria.
“In un’ora abbiamo ricevuto circa 50 pazienti gravemente feriti”
ha detto Chris Hook, referente medico di Msf all’ospedale Nasser, aggiungendo:
“Ci sono persone con fratture multiple esposte. Abbiamo diversi bambini privi di sensi. L’unità di terapia intensiva è piena e stanno arrivando altri pazienti”.
Usa: riprende consegna aiuti da molo temporaneo
La consegna degli aiuti a Gaza, dal molo temporaneo degli USA, è di nuovo operativa.
Lo sbarco degli aiuti era stato sospeso a causa dei danni alla struttura provocati da una burrasca.
“Oggi intorno alle 10:30 (ora di Gaza) il Comando Centrale degli Stati Uniti (USCENTCOM) ha iniziato la consegna di assistenza umanitaria a terra a Gaza. Un totale di circa 492 tonnellate di assistenza umanitaria è stata consegnata a il popolo di Gaza”
ha reso noto il CENTCOM su X.
CENTCOM Statement Regarding IDF Rescue Operations Today
— U.S. Central Command (@CENTCOM) June 8, 2024
The humanitarian pier facility, including its equipment, personnel, and assets were not used in the operation to rescue hostages today in Gaza. An area south of the facility was used by the Israelis to safely return the… pic.twitter.com/Eg7BNE8Phf
Libano: attacco aereo israeliano nel Sud, due morti
Alcuni raid israeliani, avvenuti sabato 8 giugno nel sud del Libano, hanno provocato la morte di due persone. A riferirlo i media statali, mentre il gruppo armato Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha annunciato la morte di un combattente.
La National News Agency ufficiale del Libano ha comunicato che
“un drone israeliano ha effettuato un attacco aereo con due missili guidati, prendendo di mira un bar ad Aitarun e uccidendo il proprietario del bar, Ali Khalil Hamad, 37 anni, e un giovane di nome Mustafa A. Issa.”
Hezbollah ha lanciato razzi Katyusha su una città oltre il confine “in risposta agli attacchi del nemico israeliano contro villaggi e civili”.