Cartelle esattoriali a rate senza stress. L‘Agenzia delle Entrate – Riscossione ha aggiornato le modalità di rateizzazione delle cartelle di pagamento, nonché la possibilità di richiedere il differimento di una dilazione in corso. Vediamo insieme le novità introdotte nella nuova Guida sulle rateizzazioni delle cartelle di pagamento.

Cartelle esattoriali a rate senza stress: una nuova guida per semplificare l’accesso ai servizi

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha pubblicato la prima guida finalizzata a rendere più snello l’accesso ai servizi dell’Agenzia, con l’obiettivo di facilitare i contribuenti negli adempimenti fiscali disponendo di un sistema formato da un unico documento in cui sono racchiuse tutte le informazioni necessarie.

Sempre più contribuenti, nel corso degli ultimi anni, hanno scelto di rateizzare il debito esattoriale rilevato attraverso la notifica di avvisi e cartelle esattoriali.

Secondo quanto riportato da fiscooggi.it, i recenti dati emersi nella conferenza stampa di lancio della nuova Guida sui nuovi servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate, è emerso che nel 2023, le istanze di rateizzazione approvate sono state più di 1,4 milioni, con un incremento del 12% rispetto al 2022.

Pertanto, sono state superate le strozzature rilevate dai contribuenti dando spazio alla nuova guida, ovvero uno strumento ideato per raggiungere una vasta platea di contribuenti. Vediamo come funziona la rateizzazione ordinaria e straordinaria.

Rateizzazione ordinaria entro i 120mila euro

I contribuenti possono rateizzare i debiti esattoriali tramite la rateizzazione ordinaria, che permette di dilazionare il pagamento del debito, senza limiti di importo, fino a un massimo di 6 anni (72 rate).

Tuttavia, è importante sottolineare che se l’importo da rateizzare è inferiore a 120.000 euro, è possibile richiedere il rateizzo online tramite il servizio “Rateizza adesso”, disponibile nell’area riservata del sito internet agenziaentrateriscossione.gov.it. In questo caso, il contribuente non dovrà presentare alcuna documentazione.

Attenzione: il limite di 120.000 euro si riferisce a ogni singola richiesta di rateizzazione.

Come richiedere la rateizzazione ordinaria entro i 120mila euro:

  1. accedere all’area riservata del sito agenziaentrateriscossione.gov.it.
  2. selezionare il servizio “Rateizza adesso”.
  3. seguire le istruzioni per compilare la richiesta online.

Rateizzazione ordinaria sopra i 120mila euro

Se invece il contribuente deve rateizzare un debito esattoriale che supera 120.000 euro, la richiesta di rateizzazione ordinaria, ovvero in 72 rate, deve essere presentata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) utilizzando i moduli specifici disponibili sul sito.

In questo caso, il contribuente deve allegare alla richiesta:

  • documento di riconoscimento
  • documentazione che attesta la “temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica”.

Come attestare la “temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica“:

  • per persone fisiche:
    • compilare il modello “R2”;
    • allegare la certificazione ISEE del nucleo familiare.
  • Per persone giuridiche:
    • compilare il modello “R3”;
    • allegare la documentazione relativa allo stato economico-patrimoniale dell’azienda.

Rateizzazione straordinaria

Il contribuente che si trova in difficoltà economica, dimostrando che si trova in una “comprovata e grave situazione legata alla congiuntura economica”, può rateizzare il debito fino a un massimo di 10 anni, ovvero 120 rate.

Come richiedere la rateizzazione straordinaria:

  1. presentare la certificazione ISEE;
  2. compilare il modello “R4”, comprensivo dell’indicatore ISEE;
  3. trasmettere la richiesta all’Agenzia delle Entrate – Riscossione tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) utilizzando gli indirizzi Pec presenti nel modello.

Per le persone giuridiche:

  1. compilare il modello “R5”;
  2. allegare alla richiesta la documentazione inerente allo stato economico-patrimoniale dell’azienda.
  3. trasmettere la richiesta all’Agenzia delle Entrate – Riscossione tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) utilizzando gli indirizzi Pec presenti nel modello.

Cartelle esattoriali a rate senza: quali vantaggi?

Se la richiesta di rateizzo viene accolta dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione produce i seguenti vantaggi:

  • blocco dell’avvio di azioni cautelari o esecutive sul debito rateizzato;
  • sospensione del fermo amministrativo, se disposto in precedenza, con il pagamento della prima rata;
  • il contribuente può circolare con il veicolo, ma non può rottamarlo né venderlo.

Richiesta di proroga

Se il contribuente dimostra di trovarsi in una condizione di peggioramento della situazione economica sopraggiunta dopo la richiesta del rateizzo, può presentare la documentazione per richiederne una proroga fino a un massimo di 72 rate o fino a un massimo di 120.