Si sono riuniti in migliaia i manifestanti pro-Palestina, che oggi, 8 giugno 2024, hanno invaso le strade della capitale di Francia, durante la visita del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Sventolati cartelli anti-israeliani e urlato lo slogan “Macron complice“.
Manifestanti pro-Palestina in Francia: accuse al presidente Macron
È esploso il caos per le vie di Parigi e Lione. Mentre il Capo dell’Eliseo è impegnato nei colloqui con il presidente degli Stati Uniti, Biden, per parlare della delicata crisi del Medio Oriente. Sono circa 6mila i manifestanti pro-Palestina che sono scesi in piazza con cartelli anti-Israele.
In prima fila anche il fondatore della sinistra radicale di “La France insoumise” (Lfi), Jean-Luc Mélenchon, accompagnato dalla capolista dell’Lfi alle Elezioni Europee 2024, Manon Aubry.
I francesi denunciano: “Genocidio a Gaza: basta accordi con Israele”
Si sollevano i cori e gli slogan contro il presidente francese, per chiedere lo stop agli accordi commerciali e culturali con Israele, finché non si raggiungerà il cessate il fuoco permanente nella Striscia. I francesi hanno boicottato in questi giorni i rapporti fra la Francia e Israele.
I manifestanti hanno accusato il presidente Emmanuel Macron di essere “complice” del genocidio in corso a Gaza. Nella giornata di ieri, 7 giugno 2024, i cittadini hanno deciso di protestare contro l’inclusione di Israele nella lista dei Paesi partecipanti alle prossime Olimpiadi, che si terranno proprio a Parigi. Virale sui social l’hashtag “Je chie dans la Seine“.
Il governo francese è complice del genocidio del popolo palestinese. Il governo ha scelto il campo del colonialismo, noi abbiamo scelto il campo della resistenza
Queste le parole di una dei manifestanti presenti oggi al corteo.