Sono diversi in casi in cui è prevista l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario nel 2024: in base al reddito, alla patologia, all’invalidità o anche per gravidanza.

L’esenzione è prevista, quindi, per i cittadini che rientrano in alcune condizioni e siano in possesso dei requisiti. Quando si paga? Il pagamento è dovuto per alcune prestazioni come le visite specialistiche, esami di diagnostica strumentale e di laboratorio, cure termali e prestazioni eseguite in pronto con codice bianco.

Nel testo, vediamo quali sono le condizioni per fruire dell’esenzione.

Quando è prevista l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario nel 2024

I cittadini che si sottopongono a visite mediche ed esami contribuiscono alle spese, pagamento il ticket sanitario. In alcuni casi, però, la legge prevede l’esenzione e chi ne ha diritto non deve pagare le somme dovute.

Naturalmente, per poter rientrare in una delle diverse esenzioni prevista è necessario soddisfare alcuni requisiti e rientrare in determinate condizioni.

I casi di esenzione previsti sono i seguenti:

  • Per reddito ed età;
  • Presenza di patologie, malattie croniche o rare;
  • Stato d’invalidità;
  • Gravidanza;
  • Diagnosi precoce di alcuni tumori;
  • Accertamento dell’HIV.

Requisiti esenzione per reddito ed età

Uno dei casi in cui scatta l’esenzione del ticket sanitario è quando i cittadini si ritrovano in determinate condizioni economiche. Non si deve considerare l’Isee, così come avviene per il riconoscimento di bonus, ma al reddito familiare.

Gli esentati rientrano in una delle seguenti categorie:

  • E01: chi ha un’età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni e un reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro;
  • E02: disoccupati iscritti a un Centro per l’Impiego con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • E02: titolari di assegno sociale;
  • E04: titolari di pensione al minimo con più di 60 anni d’età con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.

Requisiti esenzione per patologia

L’esenzione spetta anche nei casi di specifiche patologie:

  • Malattie croniche;
  • Malattie rare.

Nel caso delle malattie croniche, le prestazioni rientranti devono essere strettamente legate al paziente e sono diverse da caso a caso.

Requisiti esenzione per invalidità

Anche il riconoscimento dell’invalidità rientra nei casi di esenzione. Si delle invalidità riconosciute agli invalidi di guerra, ai titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime del terrorismo.

In tutti i casi di invalidità, il cittadino richiedente l’esenzione deve essere in possesso della documentazione attestante l’invalidità.

Altri casi di esenzione del ticket sanitario

L’esenzione spetta anche nel caso di malattie croniche e di malattie rare. Per averla si deve presentare la documentazione all’Azienda sanitaria locale (ASL) di residenza.

Un altro caso è quello per gravidanza. Le interessate non devono pagare alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche, necessarie per tutelare la loro salute e del nascituro.

Un’altra condizione che permette l’esenzione è la diagnosi precoce dei tumori. In questo caso, sono esenti dal ticket:

  • Mammografia ogni due anni a favore delle donne in età compresa tra 45 anni e 69 anni;
  • Esame citologico cervico-vaginale (PAP Test) ogni tre anni a favore delle donne in età compresa tra 25 anni e 65 anni;
  • Colonscopia ogni cinque anni a favore della popolazione di età superiore a 45 anni.

Infine, un ultimo caso che dà il diritto all’esenzione è il test anti-HIV. Nella maggior parte dei casi non serve ricetta medica, è gratuito e anonimo, anche per le persone straniere che non hanno il permesso di soggiorno.

Ricordiamo, infine, che si sono alcuni adempimenti da fare per avere l’esenzione del ticket sanitario.