Concorsi pubblici 2024, sono numerosi e in tutta Italia i bandi della Pubblica amministrazione relativi ai posti di istruttori di vigilanza. Nella giornata di ieri, il Comune di Poggiomarino, nella Città Metropolitana di Napoli, ha pubblicato l’avviso pubblico per cinque posti di istruttori di vigilanza con contatto a tempo determinato ddi tre mesi e orario part time. Altri cinque posti sono previsti dal bando del Comune de La Maddalena, in provincia di Sassari: il contratto è a tempo determinato ma a orario pieno.

Altri sei posti rientrano nel concorso per soli esami del Comune di Jerzu, in provincia di Nuoro. Infine, altri quattro posti saranno assegnati dallo stesso comune per la durata di un mese nello stesso ruolo. Per candidarsi c’è poco tempo: le scadenze di invio della domanda sono concentrate tra il 17 e il 22 giugno 2024.

Ecco, dunque, quali sono le informazioni più importanti da tener presente per candidarsi ai bandi pubblici, come inviare la domanda mediante la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione e in cosa consistono le prove del concorso.

Concorsi istruttori vigilanza 2024, quali sono gli ultimi avvisi pubblici cui partecipare?

Nella giornata di ieri sono stati pubblicati quattro bandi di concorso pubblico per reperire figure di istruttori di vigilanza. Nel dettaglio, i bandi riguardano:

  • la selezione pubblica per 5 istruttori di vigilanza a Poggiomarino, con contratto a tempo determinato di tre mesi e orario parziale per le esigenze della Polizia municipale. Per candidarsi c’è tempo fino al 22 giugno prossimo. La selezione è per titoli e colloquio;
  • l’avviso del Comune de La Maddalena per 5 assunzioni a tempo determinato nell’area degli istruttori con domanda da presentarsi entro il 17 giugno 2024. L’orario di lavoro è a tempo pieno;
  • la selezione di sei candidati al Comune di Jerzu, in provincia di Nuoro, al fine di coprire esigenze a tempo pieno con contratto determinato, della durata di dieci giorni. Il concorso è per soli esami e per candidarsi c’è tempo fino al 19 giugno prossimo;
  • il bando, presso lo stesso Comune, per quattro istruttori di vigilanza con contratto a tempo determinato di un mese. La selezione è per soli esami e la scadenza è fissata al 19 giugno.

Istruttore di vigilanza, quali requisiti e titoli di studio sono richiesti?

I bandi di concorso pubblico ammettono alle selezioni i candidati che abbiano i requisiti generici della cittadinanza italiana (o di quella di uno Stato membro dell’Unione europea), della maggiore età, dell’età non superiore a quella per essere posti a riposo d’ufficio, del godimento dei diritti civili e politici, del non aver riportato condanne penali definitive, del non aver riportato provvedimenti di dispensa o di licenziamento da una Pubblica amministrazione e della posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva per i nati maschi entro il 31 dicembre 1985.

In merito ai titoli di studio, si richiede il diploma di scuola secondaria di secondo grado, della durata di cinque anni. Altri requisiti richiesti sono il possesso della patente di guida, la conoscenza della lingua inglese e dell’utilizzo dei maggiori applicativi informatici.

Come inviare la domanda mediante piattaforma InPa e scadenza

Per l’invio della domanda di candidatura, è necessario utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Nel dettaglio, gli interessati devono entrare nel sito inpa.gov.it, effettuare l’accesso con le credenziali Spid, Cie, Cns o eIdas, cercare il bando di interesse e cliccare sul tasto posto in basso “Invia la tua candidatura”.

Le pagine successive richiedono l’inserimento delle informazioni anagrafiche, di studio, professionali e di possesso dei requisiti generici. La domanda, insieme agli allegati, deve essere inviata entro le scadenze sopra riportate.

In cosa consistono le prove e su cosa prepararsi

I bandi possono prevedere differenti prove d’esame. Tutte le prove sono riportate all’interno del documento insieme alle materie sulle quali prepararsi. In genere, le materie riguardano argomenti come il Codice della strada, il Codice penale e di procedura penale, le nozioni sull’infortunistica stradale, sull’edilizia e sull’ambiente, sul diritto costituzionale, sul diritto amministrativo, sulla legislazione degli enti locali (o autonomie locali), sull’amministrazione trasparente e su pubblico impiego. In ogni bando, inoltre, è riportata la valutazione dei titoli con i punteggi assegnati ai diplomi e alle prove d’esame.