Nella giornata del 7 giugno 2024, il Comune di Pesaro ha pubblicato il bando di concorso pubblico per reperire insegnanti della scuola dell’infanzia. Le candidatura si potranno inviare fino al 3 luglio prossimo. Il concorso è per titoli ed esami ed ha quale obiettivo quello di formare una graduatoria di merito al fine di assumere, presso gli istituti comunali, i profili ricercati. Le immissioni avverranno nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, nel rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Funzioni locali.

Ecco, dunque, quali sono i requisiti essenziali per prendere parte al concorso per insegnanti della scuola dell’infanzia, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento e in cosa consistono le prove d’esame.

Concorso insegnanti scuola infanzia Comune di Pesaro, quali sono i profili ricercati?

Nella giornata di ieri, il Comune di Pesaro ha pubblicato il bando di concorso pubblico al fine di formare una graduatoria di insegnanti delle scuole dell’infanzia. Le assunzioni avverranno sia a tempo determinato che indeterminato e saranno effettuate in subordine all’utilizzo della graduatoria ad oggi in vigore. Il profilo professionale del bando è quello di Maestra di scuola materna.

I candidati che supereranno le prove dovranno svolgere tutta una serie di attività nell’ambito dei funzionari, tra le quali quelle motodologiche e didattiche, organizzative e relazionali, nonché di ricerca nell’ambito delle scuole comunali dell’infanzia. Inoltre, i prescelti dovranno perseguire gli obiettivi educativi e formativi del modello 0-6 nel rispetto del piano dell’offerta formativa del Comune di Pesaro.

Bando scuola infanzia, quali requisiti sono richiesti?

Per candidarsi al concorso pubblico del Comune di Pesaro è necessario possedere i requisiti di carattere generale. Tra questi, si ricordano la cittadinanza italiana (o di uno Stato membro dell’UE), la maggiore età, l’età non superiore a quella fissata per legge di collocazione a riposo d’ufficio, il godimento dei diritti civili e politici, l’inesistenza di provvedimenti di destituzione o di dispensa da un posto nella PA, l’assenza di condanne penali definitive, la posizione regolare nei confronti della leva per i nati maschi entro la fine del 1985 e l’idoneità fisica alla mansione.

Quale titolo di studio è necessario per insegnare nelle scuole materne?

Per quanto concerne i titoli di studio da possedere per candidarsi al concorso per insegnanti delle scuole dell’infanzia di Pesaro, si ricorda che l’accesso è riservato ai possessori della laurea in Scienze della formazione primaria, nell’indirizzo scuola dell’infanzia, costituente titolo abilitante all’insegnamento; oppure la laurea in Scienze della formazione primaria a ciclo unico di 5 anni (LM 85 bis); il diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio (entro l’anno 2001-2002) o il diploma del liceo socio psico pedagogico (entro l’anno 2001-2002) o il diploma di quattro anni di istituto magistrale (entro l’anno 2001-2002) unitamente, tutti, alla laurea triennale di I livello o specialistica o magistrale o diploma di laurea.

La commissione valuterà, in sede di prova orale del concorso, anche la preparazione e la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature e programmi informatici di maggiore utilizzo.

Come inviare la domanda di candidatura, scadenza e in cosa consistono le prove d’esame

Per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico è necessario utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento nella Pubblica amministrazione (InPa). Accedendo al portale internet e immettendo le credenziali Spid, Cie, Cns o eIdas, si deve fare la ricerca della pagina del bando e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura”.

Le pagine che si aprono contengono spazi da compilare con le informazioni anagrafiche, di studio, professionali e di requisiti generici. La domanda va inviata, insieme a tutti gli allegati richiesti, entro il 3 luglio 2024, alle ore 23:59.

Per le prove d’esame, è previsto un esame scritto a contenuto teorico e pratico, e una prova orale, consistente in un colloquio tecnico, professionale e motivazionale, volto ad approfondire le competenze e conoscenze dei candidati sulla materia. Le materie sulle quali prepararsi sono elencate all’articolo 8 del bando di concorso.