Elezioni Europee 2024, ci siamo. Si va al voto. E quel che più conta con un entusiasmo fuori dal comune a Terni, ma non solo, dove Alternativa Popolare e il segretario, nonché Sindaco della stessa Terni, Stefano Bandecchi, tutta la sua squadra e tutti i candidati hanno, non solo riempito l’ennesima piazza, ma chiuso la campagna elettorale a vele spiegate al presente e verso il futuro, spiegando davanti alle tante persone presenti quanto sia importante la giornata delle elezioni per eleggere i prossimi parlamentari europei e per cambiare qualcosa o quanto meno iniziare a farlo.
In ballo ci sono i destini di tante grandi e piccole città dell’Umbria, dell’Italia, ma sopra ogni cosa, e su questo concetto il segretario Bandecchi ha spinto tantissimo, dell’Europa. “Quando andrete a votare pensate ai vostri figli, pensate ai vostri nipoti, pensate ai vostri amici che hanno un figlio e pensate a voi stesi se volete fare un figlio, pensate che le promesse che vi vengono fatte debbano essere mantenute e l’unico modo perché queste promesse siano mantenute e che ve le faccia qualcuno che ha sempre mantenuto le promesse che ha fatto e che è tornato, anche dopo le elezioni, nei posti dove era già stato perché il signor Bandecchi non passa ogni cinque anni, ma ogni mese per vedere che le cose vengano sempre fatte“.
Elezioni Europee 2024, ennesima piazza riempita e Bandecchi assicura: “Noi manteniamo le nostre promesse”
Davanti a tantissime persone che hanno ascoltato con attenzione, prima i candidati Cristian Brutti e Paola Pincardini, poi il vice-Sindaco Riccardo Corridore e infine il segretario Stefano Bandecchi e tutti hanno ricevuto una grande ovazione. A Terni Alternativa Popolare ha un grande seguito, se non altro per come è cambiata e sta cambiando radicalmente la città e questa è la prima cosa che le persone notano, anche per questo in tanti sono venuti in piazza ad ascoltare, ma anche a ringraziare le persone di Alternativa Popolare.
Terni, come spesso ripete Riccardo Corridore, rappresenta un piccolo grande laboratorio politico-sociale-culturale, un modello per Alternativa Popolare che vuole esportare a livello nazionale. “Sono sincero, non ho votato per Bandecchi alle comunali, ma devo essere altrettanto schietto che Terni in questo anno è cambiata per davvero e sono venuto qui a sentire le proposte del nostro Sindaco“, diceva in mezzo al frastuono il signor Carlo, 66 anni, pensionato che ha sempre “votato a sinistra”. Ma la sua opinione nei confronti del Sindaco di Terni e del suo movimento appare cambiata.
E’ un piccolo esempio, una di quelle cose che in politica accadono, soprattutto se si nota qualcosa di diverso e costruttivo che viene realizzato e che colpisce. E le idee di Alternativa Popolare sono sempre state chiare, spiegate in modo altrettanto semplice perché a tutti devono arrivare. “E’ proprio questo quello che più mi piace di Alternativa Popolare, un linguaggio chiaro e un modo di esprimersi che si capisce subito“, osserva la signora Lina, proprio da sotto il palco che attende di stringere la mano al candidato di Alternativa Popolare alla presidenza della Regione Umbria Riccardo Corridore e di farsi un selfie con il Sindaco Bandecchi.
Il fatto che Bandecchi spinga tantissimo, l’ha fatto anche dal palco di Terni, sull’indipendenza energetica che occorre raggiungere da qui ai prossimi anni, quanto meno iniziare a lavorarci, senza affrancarsi come succede da tanti e troppi anni a paesi come gli Stati Uniti, la Russia e la Cina, per non dimenticare il mondo arabo che avanza sempre di più a livello strategico ed economico, per camminare da soli ed essere più forti.
“Le possibilità non mancano, l’Italia come tanti altri paesi in Europa hanno l’opportunità di trovare le risorse energetiche e di camminare pari passo con la scienza“, il leitmotiv di Stefano Bandecchi che, sempre dal palco di Terni, manda segnali precisi anche alla Regione a allo stesso Governo.
E questo anche perché “c’è qualcuno che fa parte della maggioranza che ha fatto di tutto per ostacolarci e per non far mettere il nome di Bandecchi sul simbolo di Alternativa Popolare per qualcuno se la stava facendo sotto, ma noi siamo andati avanti e continueremo a farlo“.
La cosa che colpisce è che in piazza ci sono tanti bambini, tante famiglie che sono venute con tanta curiosità ed entusiasmo ad ascoltare le proposte di Alternativa Popolare che, ad esempio, sulla centralità e sull’importanza della famiglia ha tante proposte che vuole mettere in pratica e che a Terni ha già cominciato a fare, ad iniziare dal lavoro di cittadinanza, ad esempio, ma non solo.
“Fare politica per la gente, tra la gente e con la gente“, ripetono sempre Riccardo Corridore e lo stesso Stefano Bandecchi. “Bisogna avere un po’ di mentalità e di memoria storica per sapere dove andrà il futuro e come vogliamo realizzarlo per i nostri figli. E’ fondamentale, siamo un popolo che ha un’età media di quasi 50 anni, questa è l’età media del popolo italiano uno dei popoli più vecchi del mondo, ed è anche e soprattutto per questo che abbiamo bisogno di un’Europa più forte e che ci aiuti a sviluppare, questo non lo potremmo certo fare con i politici che ci hanno portato disgrazia e sventura, niente è stato fatto in questi ultimi venti e trent’anni, anche per questo chiediamo il vostro voto, perché votare per Alternativa Popolare significa esprimere un voto utile, persone che hanno a cuore le persone, le famiglie e il loro futuro“.
Ora non resta che aspettare e vedere come evolve la situazione e quello che decideranno di fare le persone. Una cosa è sicura, Alternativa Popolare e il segretario Stefano Bandecchi non guardano queste elezioni come punto di arrivo, ma di partenza. La base si sta mettendo, strutturando e posizionando. L’avventura è appena cominciata.