Maxim Van Gils ha trionfato nel GP Canton Argovia 2024, noto anche come GP Gippingen. Il corridore fiammingo ha superato Alberto Bettiol: il corridore azzurro sarà una delle speranze italiane in vista del prossimo Tour de France che scatterà il 29 giugno da Firenze, ma prima dell’appuntamento con la Grande Boucle il corridore azzurro dovrà affrontare il Giro di Svizzera, la corsa a tappe più prestigiosa subito dietro le corse a tappe di tre settimane.
Bettiol secondo al Gp Gippingen
Poco ha potuto fare quest’oggi il nostro Alberto Bettiol al cospetto di Maxim Van Gils al Gp Gippingen 2024. Il corridore della Lotto Dstny ha prevalso su un percorso collinare di quasi 175 chilometri, con arrivo in salita. Thibau Nys ha tentato di prendersi la vittoria, ma una caduta negli ultimi 300 metri gli ha impedito di competere fino alla fine. Una vittoria sfumata per il giovane belga che resta senza dubbio la grande rivelazione di questa stagione su strada.
Gp Gippingen, la buona gara di Alberto Bettiol
Quest’anno, il GP Canton Argovia si è svolto su giri locali attorno a Leuggern, con una finale caratterizzata da sette giri su un percorso che includeva il Rotberg (7,1 km al 3,7%). Dopo l’ultima salita, rimanevano ancora 13 chilometri fino al traguardo, situato su una collina. Negli anni precedenti, Thibau Nys, Marc Hirschi e Ide Schelling avevano già festeggiato su questo percorso, mentre Alberto Bettiol ha cercato al Gp Gippingen la continuità di risultati che sarebbe utile soprattutto per il morale.
La fuga del giorno ha visto in avanscoperta tre corridori svizzeri: Jan Stöckli (Corratec-Vini Fantini), Johan Jacobs (selezione nazionale svizzera) e Christophe Janssen (XSpeed United). Con loro c’erano anche il ceco Michael Kukrle (Felt Felbermayr) e l’irlandese Leo Doyle (XSpeed United). Il gruppo di testa ha ottenuto un vantaggio di quattro minuti sul plotone. Nel gruppo principale, squadre come Lotto Dstny, Bahrain Victorious, BORA-hansgrohe, EF Education-EasyPost e Lidl-Trek hanno mostrato fiducia nei loro leader. Con l’avvicinarsi dell’ultima ora di gara, i fuggitivi sono stati progressivamente ripresi. Jacobs e Kukrle hanno resistito più a lungo, ma sono stati catturati a due giri dalla fine.
Caduta di Nys nel finale
Il finale si è infiammato sulla penultima salita del Rotberg. Nessuno è riuscito a staccarsi in salita, ma in discesa un gruppo composto da Rui Costa, Sergio Higuita, Andrea Bagioli, Mauro Schmid e Jan Christen è riuscito a prendere del vantaggio. Dopo un’accelerazione di Christen, Costa è riuscito a staccarsi, ma il gruppo è rimasto compatto fino a poco prima dell’ultima salita del Rotberg, dove sono stati ripresi. Nella discesa finale, Lidl-Trek e EF Education-EasyPost hanno cercato di mantenere il gruppo compatto per uno sprint. Tentativi di fuga da parte di Marc Hirschi e Richard Carapaz sono stati neutralizzati, con la Lotto Dstny che ha mantenuto il controllo. Lo sprint è stato lanciato dalla Lidl-Trek, ma Nys non è riuscito a portare a termine l’azione. Van Gils ha mostrato di avere le gambe migliori, staccando gli avversari e conquistando la vittoria. Dietro di lui, Nys è caduto, compromettendo le sue possibilità di difendere il titolo. Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) è arrivato secondo, mentre Roger Adria (BORA-hansgrohe) ha completato il podio al terzo posto. Nella top-10 finale, oltre ad Alberto Bettiol, al Gp Gippingen troviamo tanta Italia con Vincenzo Albanese settimo e Alessandro Verre nono. Sfiora la top-10 Lorenzo Rota.