Mister Luciano Spalletti ha sciolto le ultime riserve e ieri ha diramato la lista dei 26 giocatori che porterà con sè in Germania per i prossimi Europei. Il countdown è iniziato e per l’appuntamento più atteso manca sempre meno. Dopo aver già dovuto rinunciare ad Acerbi e Scalvini, ora restano da capire le condizioni di Barella. Il centrocampista nerazzurro si è fermato e la sua situazione preoccupa. In questi giorni tutto sarà più chiaro non appena avrà effettuato gli esami medici con cui si deciderà il da farsi. Per commentare le scelte di Spalletti e fare il punto sull’Italia al prossimo Europeo, l’ex attaccante Giuseppe Galderisi è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Europeo, l’Italia di Spalletti è pronta: Galderisi a Tag24

Alla prima gara ufficiale manca esattamente una settimana. A tre anni dal successo in finale a Wembley contro l’Inghilterra, l’Italia è pronta a tornare in campo per l’Europeo che si disputerà in Germania e lo farà il prossimo 15 giugno, a Dortmund, contro l’Albania nella prima giornata del gruppo B. Da quel trionfo gli Azzurri hanno cambiato tanto, a partire dal Ct seduto in panchina. La squadra di Lucinao Spalletti non parte certo con i favori del pronostico e non si può sottovalitare il girone complicatissimo in cui è stata inserita, ma è sempre una Nazionale importante, temibile e che può regalare sorprese. Per commentare le scelte di Spalletti e fare il punto sull’Italia e sul prossimo Europeo, Giuseppe Galderisi, ex attaccante che ha vestito anche la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati ed ha deciso di escludere Provedel, Ricci e Orsolini. Sei rimasto sorpreso o te lo aspettavi?

“Bene o male le scelte erano piuttosto scontate. Spalletti aveva alcuni dubbi, avrà fatto le sue valutazioni e ha deciso chi portare con sè in Germania. Mi dispiace per quei tre ragazzi che devono andare a casa a un passo dall’Europeo, ma non c’erano altre possibilità. Il Ct avrà deciso di tenere i calciatori che possono essergli maggiormente d’aiuto in questo percorso”.

Ora però c’è il forte dubbio su Barella. Quanto perderebbe l’Italia se lui non dovesse farcela?

“Sarebbe davvero un grande peccato. Un calciatore con le qualità e la bravura di Barella è fondamentale e vive per questo tipo di competizioni. Tutto ciò che si fa, con la maglia di club, è anche per vivere manifestazioni così importanti con la casacca della Nazionale. Per esperienza però, ricordo che anche negli altri Europei e in alcuni Mondiali, ci sono stati calciatori che sono partiti e non stavano bene e poi si sono ripresi. Lo staff medico farà tutte le valutazioni del caso. Il ragazzo non è certo uno che si tira indietro e ha voglia di dimostrare a tutto il mondo le sue qualità,a ncora una volta”.

Fa un pò discutere la convocazione di Fagioli visto che quest’anno non ha mai potuto giocare. Questo può creare malumore?

Sicuramente chi è rimasto fuori non sarà contento, per tanti motivi e anche per quello. Credo che Fagioli abbia sbagliato e pagato. E’ evidente che non ha mai giocato in tutta la stagione, ma dobbiamo credere nella decisione di Spalletti. Se abbiamo fiducia nel Ct, dobbiamo dargli anche credito nelle scelte. Evidentemente lo ha visto bene, crede nelle sue qualità e ne aveva bisogno per caratteristiche. Se è lì è perchè può servire, di sicuro non perchè va aiutato nel percorso. Mi sembra sia un ragazzo che ha capito l’errore che ha fatto. Ha chiuso un capitolo ed è pronto ad aprirne un altro, poi sarà il campo a dare le risposte”.

Cosa ti aspetti dall’Italia e c’è una favorita in questo Europeo?

“Quest’anno è davvero difficile fare delle previsioni. Anche le squadre che pensiamo non siano all’altezza, in realtà hanno buoni collettivi. Dall’Italia mi aspetto un grande Europeo. sarà fondamentale partire con il piede giusto contro l’Albania e non sarà facile. Per esperienza vi dico che deve scattare quella scelta magica, che consenta alla squadra di fare il salto di qualità nella convinzione. Solo così le gambe girano ed esce il sorriso. Devono incastrarsi tante componenti per fare cose incredibili. Il girone è davvero complicato, ma mi aspetto un grande Europeo. Francia, Germania e Inghilterra sono le tre favorite, ma sarà una bella manifestazione”.