Assunzioni degli insegnanti di sostegno 2024, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che consentirà di immettere in ruolo gli aspiranti docenti inseriti nella prima fascia della graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Le operazioni di immissione del prossimo settembre potranno contare, pertanto, su un nuovo bacino di insegnanti di sostegno, da prendere in considerazione al termine delle ordinarie operazioni di assunzione in ruolo sui posti vacanti e disponibili.
Infatti, per i posti che rimarranno tali anche al termine delle normali procedure perché non coperti dai vincitori del concorso straordinario “ter”, si andrà a utilizzare la prima fascia delle Gps dove sono presenti candidati insegnanti già con il titolo di specializzazione. Sono stati definiti anche le regioni dove sono presenti le maggiori opportunità di immissioni da graduatorie.
Assunzioni insegnanti sostegno 2024, cosa prevede il nuovo decreto ministero Istruzione?
Arriva il nuovo decreto del ministero dell’Istruzione e del Merito riguardo alle assunzioni degli aspiranti insegnanti di sostegno, già con il titolo di specializzazione. Il ministro Giuseppe Valditara ha infatti firmato il provvedimento che consentirà di avere a disposizione un ulteriore bacino di docenti, oltre alle graduatorie di merito del recente concorso nella scuola.
Le assunzioni degli insegnanti inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) avverranno, al pari della prima immissione dalle graduatorie dei concorsi, con contratto a tempo indeterminato, ma solo al termine dell’anno di prova. Pertanto, per divenire di ruolo, anche i docenti delle Gps dovranno essere in possesso del titolo di specializzazione.
Specializzazione sostegno, entro quando bisogna conseguirla per prima fascia graduatorie Gps?
A tal proposito, si ricorda che per essere inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze è necessario avere già la specializzazione o conseguirla al massimo entro il 30 giugno 2024. Le assunzioni nella scuola di settembre 2024 avverranno tutte con la stessa procedura. Si firmerà un contratto a tempo determinato della durata di un anno, con esame e lezione simulata al termine di questo periodo di prova, prima della firma del contratto a tempo indeterminato.
Immissioni scuola settembre 2024, chi può sperare nel posto fisso?
Per settembre 2024, le operazioni di assunzione degli insegnanti di sostegno interesseranno all’incirca 10mila posti, con una maggiore concentrazione delle cattedre libere e disponibili nelle scuole delle regioni del Nord Italia. Nonostante le immissioni dalle graduatorie di merito, a settembre prossimo sul sostegno residuerà un congruo numero di cattedre scoperte per la semplice circostanza che, in certi territori, è più elevato il numero dei posti vacanti che gli aspiranti insegnanti che si sono iscritti al recente concorso straordinario.
Le previsioni, dunque, dovrebbe essere a favore di un contingente di aspiranti insegnanti di sostegno, neo specializzati, che coglieranno l’opportunità di divenire di ruolo al termine dell’anno di prova, il 2024-2025, senza troppe titubanze.
Posti sostegno per regioni 2024 e cattedre vacanti e disponibili dopo le immissioni da concorso
Le regioni che, ad oggi, offrono maggiori opportunità di impiego per le cattedre scoperte di sostegno sono la Lombardia, dove si sono candidati al concorso straordinario “ter” 171 insegnanti per oltre 4.000 cattedre vacanti; il Veneto dove i candidati sono stati 63 a fronte di 1.403 posti liberi; il Piemonte, dove si sono candidati in 48 per 1.357 posti.
Numeri al contrario si segnalano, invece, per le scuole delle regioni del Sud Italia. Appare dunque prevedibile che chi prenderà la specializzazione entro questo mese si metterà a disposizione per le assunzioni nei posti che residueranno al termine delle operazioni di immissione dei docenti provenienti dal concorso straordinario.
Nuova procedura di specializzazione sostegno in arrivo
Si ricorda, infine, che il ministero dell’Istruzione e del Merito è al lavoro per un ulteriore decreto che vedrà il coinvolgimento, stavolta, degli insegnanti del sostegno privi del titolo di specializzazione. Si tratta di nuovo canale di assunzioni, da realizzare in collaborazione con l’Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa (Indire), al fine di specializzare gli interessati che abbiano già almeno tre anni di servizio pregresso nella scuola. Il decreto è atteso per le prossime settimane.