Una competizione in casa esige una grande squadra e gli Stati Uniti sono pronti ad esaltare i propri tifosi. Nel 2024 l’edizione della Copa America servirà a preparare i mondiali del 2026, ma l’obiettivo dei ragazzi di Berhalter è quello di portare a casa per la prima volta il più importante trofeo per nazionali americane.
Tanti i giocatori che in Italia abbiamo visto, da Pulisic a McKennie e chissà che da loro non poss agiungere l’acuto finale utile per raggiungere il gradino più alto del podio.
Gli Stati Uniti pronti per la Copa America 2024: numero delle partecipazioni
Prima del 2024, gli Stati Uniti hanno partecipato a 4 edizioni della Copa America: nel 1993, nel 1995, nel 2007 e nel 2016. I migliori risultati sono i due quarti posti ottenuti nel 1995 e nel 2016. In totale, gli statunitensi hanno ottenuto nella competizione 5 vittorie, 2 pari ed 11 sconfitte.
Il percorso alle qualificazioni
Anche se nazione ospitante, gli USA hanno avuto bisogno di giocare due gare di qualificazione per arrivare all’edizione 2024 della Copa America: il Trinidad & Tobago è stato battuto con un punteggio complessivo di 4-2. Alcune amichevoli, come contro la Colombia ed il Brasile, sono servite a testare moduli e uomini in vista del grande evento casalingo.
Le avversarie degli statunitensi: Girone C alla loro portata
Gli Stati Uniti affronteranno Bolivia, Panama ed Uruguay nella fase a gironi. La prima gara si giocherà all’AT&T Stadium di Arlington, con avversari i Boliviani: calcio d’inizio alle 24 (ore italiane) del 24 giugno. A seguire ci sarà la gara contro i panamensi, al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, il 28 giugno sempre alle 24. Gli Stati Uniti chiuderanno il 2 luglio alle 3 (ore italiane) contro gli uruguagi, all’Arrowhead Stadium di Kansas City.
Chi è il ct
Gregg Berhalter è nato nell’agosto del 1973 in una città del New Jersey e ha svolto gran parte della sua carriera da calciatore in Europa: ha giocato con squadre come Zwolle, Sparta Rotterdam, Crystal Palace e Monaco 1860, chiudendo la carriera ai Los Angeles Galaxy.
Da allenatore ha iniziato in Svezia all’Hammarby, mentre negli USA ha allenato i Columbus Crew. E’ stato ct degli USA in due occasioni: 2018-2022 e dal 2023 ad oggi.
Il modulo e la stella
Gli Stati Uniti hanno ben 4 partecipazioni come ospite alla Coppa America, dove la selezione a stelle e strisce ha centrato il quarto posto per due volte, nelle edizioni del 1995 e nel 2016. Il modulo è un offensivo 4-3-3, che punta sull’estro di Pulisic a centrocampo e la velocità di Balogun in attacco. Occhio al figlio d’arte Reyna, ottimo centrocampista:
USA (4-3-3): Turner; Richards, Robinson, Reyna, McKennie; Pulisic, Ream, Cardoso; Balogun, Weah, Scally
La stella della squadra può esser rappresentata da Christian Pulisic: il suo impatto nel campionato italiano con la maglia del Milan è stato davvero ottimo, con 36 presenze e 12 gol fra Serie A, Coppa Italia, Champions League ed Europa League.
L’elenco dei convocati
- Portieri: Ethan Horvath (Cardiff City), Sean Johnson (Toronto FC), Matt Turner (Arsenal).
- Difensori: Cameron Carter-Vickers (Celtic), Kristoffer Lund Hansen (Palermo), Mark McKenzie (Genk), Shaq Moore (Nashville), Tim Ream (Fulham), Chris Richards (Crystal Palace), Antonee Robinson (Fulham), Miles Robinson (FC Cincinnati), Joe Scally (Borussia Mönchengladbach).
- Centrocampisti: Tyler Adams (Bournemouth), Johnny Cardoso (Betis), Luca de la Torre (Celta Vigo), Weston McKennie (Juventus), Yunus Musah (Milan), Gio Reyna (Nottingham Forest), Malik Tillman (PSV), Timmy Tillman (Los Angeles FC).
- Attaccanti: Brenden Aaronson (Union Berlino), Folarin Balogun (Monaco), Ricardo Pepi (PSV), Christian Pulisic (Milan), Josh Sargent (Norwich City), Tim Weah (Juventus), Haji Wright (Coventry City).