Jannik Sinner si è fermato soltanto in semifinale al Roland Garros. Il giocatore altoatesino oggi 7 giugno 2024 si è arreso a Carlos Alcaraz, che ha avuto la meglio in cinque set. Ma quanti tennisti italiani hanno giocato almeno una finale in questo Grande Slam?

Sinner si ferma al Roland Garros. Quanti italiani hanno disputato una finale?

Il primo giocatore italiano ad aver conquistato una finale del Roland Garros è stato Giorgio De Stefani. L’ex giocatore, scomparso nel 1992, ha disputato l’ultimo atto del Grande Slam francese nel 1932. L’azzurro però in quel caso venne sconfitto dal francese Henri Cochet, alle prese con il suo quinto successo assoluto a Parigi.

Pietrangeli ha vinto due Roland Garros nei primi anni Sessanta

L’italiano più presente di sempre nella storia delle finali al Roland Garros in ogni caso è Nicola Pietrangeli, che vanta ben quattro partecipazioni. L’Italia conquistò il primo grande Slam nel singolare maschile proprio grazie a Pietrangeli, che vinse l’edizione 1959 superando il sudafricano Ian Vermaak.

L’ex tennista però si impose anche nel 1960, battendo il cileno Luis Ayala dopo una battaglia lunga cinque set. Pietrangeli conquistò anche la finale del Roland Garros 1961, dove perse contro lo spagnolo Manuel Santana.

Adriano Panatta: l’ultimo italiano a giocare una finale a Parigi

I due tennisti si ritrovarono faccia a faccia anche nell’ultimo atto dell’edizione 1964, vinta nuovamente dall’iberico. L’ultimo tennista italiano ad aver disputato una finale al Roland Garros rimane dunque Adriano Panatta, che nel 1976 vinse il suo unico titolo Slam battendo l’americano Harold Solomon.

Jannik dunque dovrà aspettare l’edizione 2025 per puntare alla finale di Parigi, dove Alcaraz invece si giocherà il suo terzo titolo Slam della sua carriera. In ogni caso l’azzurro da lunedì 10 giugno 2024 sarà il numero uno del ranking ATP, un risultato che mai nessun italiano era riuscito a conquistare. La delusione per una semifinale persa rimane, ma Sinner in ogni caso è un patrimonio inestimabile per quest’Italia.