Migliorare, giocare bene e non subire troppi gol: il ct della Svizzera Murat Yakin si fa carico di una nazionale che nel 2020 aveva ottenuto i quarti di finale dopo aver eliminato agli ottavi la Francia campione del mondo e per Euro2024 vuole almeno raggiungere lo stesso risultato.

Una nazionale multietnica, con tanti giocatori nati all’estero, ma che hanno trovato nella Svizzera un luogo dove giocare con tranquillità. La crescita nei risultati rende speranzosi i tifosi della nazionale rossocrociata.

La Svizzera gioca per ben figurare ad Euro 2024: numero delle partecipazioni

Euro 2024 sarà la sesta partecipazione alla fase finale della kermesse per gli elvetici: la prima fu nel 1996 in Inghilterra, terminando all’ultimo posto del girone. Il risultato migliore per la Svizzera sono i quarti di finale dell’edizione 2020, quando vennero sconfitti dalla Spagna ai calci di rigore.

Il percorso alle qualificazioni della nazionale svizzera

La Svizzera si è qualificata alla rassegna continentale il 18 novembre 2023, con il pareggio per 1-1 a Basilea contro il Kosovo. L’accesso agli Europei è stato ottenuto con un 2° posto nel Gruppo I, alle spalle della Romania (“colpevole” dell’unica sconfitta) ma davanti ad Israele, Bielorussia, Kosovo e Andorra.

17 i punti ottenuti, frutto di 4 vittorie, 5 pareggi ed una sconfitta; 11 sono stati i gol subiti a fronte di 22 segnati.

Le avversarie della Svizzera: il Gruppo A con i padroni di casa

La nazionale rossocrociata giocherà la prima gara contro l’Ungheria (a Colonia nel RheinEnergieStadion, il 15 giugno alle 15:00), per poi affrontare la Scozia nella stessa città e nello stesso stadio il 19 giugno alle 21:00. L’ultima gara sarà contro la Germania a Francoforte il 23 giugno, alle 21:00 nell’impianto Waldstadion.

Chi è il ct Murat Yakin

Murat Yakin è ct della Svizzera dall’agosto 2021 e per lui sarà il primo europeo in carriera. Di origini turche ma con nazionalità svizzera, Yakin si è fatto un nome quando ha guidato il Basilea alla conquista dei suoi ultimi titoli nazionali. La carriera dell’allenatore si è svolta prevalentemente in Svizzera, tranne una puntata in Russia (Spartak Mosca).

Il modulo e la stella

Yakin dovrebbe scegliere il 3-4-1-2, con Sommer (campione d’Italia con l’Inter) in porta.

I 3 difensori saranno Akanji, Elvedi e Ricardo Rodriguez, quest’ultimo ormai solido come centrale e non più come giocatore di fascia. Xhaka, Freuler, Vargas e Ndoye rappresenteranno i centrocampisti, mentre Shaqiri farà da rifinitore a supporto di Amdouni e Okafor.

La stella della squadra potrebbe esser rappresentata dal pacchetto difensivo, con Sommer che guida tre giocatori che sono molto migliorati nel corso di questi ultimi mesi.

Svizzera (3-4-1-2): Sommer; Akanji, Elvedi, Rodriguez; Xhaka, Freuler, Vargas, Ndoye; Shaqiri, Amdouni, Okafor.

L’elenco dei convocati

  • PORTIERI: Kobel (Borussia Dortmund), Mvogo (Lorient), Sommer (Inter);
  • DIFENSORI: Akanji (Manchester City), Elvedi (Borussia Mönchengladbach), Ricardo Rodriguez (Torino), Schar (Newcastle United), Stergiou (Stoccarda), Widmer (Mainz), Zesiger (Wolfsburg);
  • CENTROCAMPISTI: Aebischer (Bologna), Freuler (Bologna), Jashari (Lucerna), Rieder (Rennes), Sierro (Tolosa), Xhaka (Bayer Leverkusen);
  • ATTACCANTI: Amdouni (Burnley), Duah (Ludogorec), Embolo (Monaco), Ndoye (Bologna), Okafor, Shaqiri (Chigago Fire), Vargas (Augsburg), Zeqiri (Genk).