Il contenuto di alcune chat con Fabrizio Piscitelli, l’ultras della Lazio noto come “Diabolik” assassinato a Roma nell’agosto del 2019, sono alla base della bufera che in queste ore ha coinvolto Paolo Signorelli, capo ufficio stampa del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e che lo hanno portato ad autosospendersi dall’incarico ricoperto.
Le chat contenenti anche frasi antisemite sono state pubblicate oggi dal quotidiano “Repubblica” e risalirebbero al 2018.
Chat antisemite, si autosospende Signorelli: “Contenuti conversazione distanti dal mio pensiero”
In una nota diffusa oggi – venerdì 7 giugno – Paolo Signorelli ha comunicato la sua decisione di autosospendersi dall’incarico di capo ufficio stampa del ministro Lollobrigida e ha preso le distanze dal contenuto delle dichiarazioni.
“Tengo a precisare di non ricordare la conversazione in oggetto che sarebbe avvenuta molti anni fa, e che oggi mi ha colto del tutto di sorpresa. Ritengo altresì doveroso sottolineare quanto mai distanti da me, dal mio pensiero e dal mio sentire, siano i gravi contenuti di quella conversazione. In attesa di chiarire la vicenda, ho comunicato la mia autosospensione, con effetto immediato, dall’incarico di capo ufficio stampa del ministro Lollobrigida”
si legge nella nota.
Signorelli, il ministro Lollobrigida: “Confido possa smentirla al più presto”
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha commentato la vicenda e la decisione del suo capo ufficio stampa di autosospendersi.
“Paolo Signorelli mi ha comunicato la sua volontà di rimettere l’incarico di capo ufficio stampa con effetto immediato in attesa di chiarire le affermazioni riportate dal quotidiano La Repubblica e delle quali ovviamente non ero a conoscenza. Per come ho conosciuto Paolo Signorelli in questi due anni, sono certo sia distante anni luce da quanto riportato nella conversazione e confido possa smentirla al più presto”.