Anche se nessuno ci pensa, a cosa si può essere allergici in estate? Ci sono 10 cose da sapere e come curare.
Cose da sapere e a cosa si può essere allergici in estate
Quando si pensa alle allergie stagionali, la primavera è la prima stagione che viene in mente, con il suo carico di pollini e fioriture. Tuttavia, anche l’estate può portare con sé un’ondata di allergie che colpiscono molte persone. Quest’anno, secondo uno studio recente, si è registrato un aumento significativo delle allergie e del numero di persone che ne soffrono.
A cosa si può essere allergici in estate? Con il suo caldo, il sole e le attività all’aria aperta, può essere un periodo meraviglioso, ma anche insidioso per chi soffre di allergie. Non si tratta solo di pollini, ma di una serie di fattori che possono scatenare reazioni allergiche. Polvere, muffe, punture di insetti, alimenti e altri elementi presenti in questa stagione possono causare fastidi e problemi di salute.
Tra i principali allergeni estivi troviamo i pollini delle graminacee e dell’ambrosia. Queste piante rilasciano pollini per tutta l’estate, causando rinite allergica e congiuntivite in molte persone. Inoltre, le muffe prosperano in ambienti caldi e umidi, che sono tipici dell’estate. Possono essere presenti sia all’interno delle case che all’esterno, in giardini e parchi. Anche gli acari della polvere sono più attivi in questo periodo dell’anno, scatenando allergie in molte persone. Un altro allergene estivo comune sono le punture di insetti. Api, vespe, zanzare e altri insetti possono causare reazioni allergiche attraverso le punture, che variano da leggere irritazioni a gravi reazioni anafilattiche.
Animali domestici e cloro
Gli animali domestici, che durante l’estate perdono più peli, possono aumentare l’esposizione agli allergeni. Anche alcune allergie alimentari possono diventare più prevalenti in estate, specialmente con l’aumento del consumo di frutta e verdura fresche di stagione, che possono scatenare la sindrome orale allergica. L’esposizione al cloro delle piscine è un altro fattore da considerare, poiché può causare irritazioni cutanee e respiratorie. Inoltre, il sole e il calore estivo possono scatenare reazioni allergiche come l’orticaria solare, mentre le piante da interno possono rilasciare pollini o ospitare muffe. Infine, i detergenti e i prodotti per la pulizia, spesso usati più frequentemente in estate, possono causare reazioni allergiche o irritazioni.
Le possibili cure per le allergie estive
Affrontare le allergie estive richiede una combinazione di misure preventive e trattamenti medici. La riduzione dell’esposizione agli allergeni è fondamentale. Mantenere gli ambienti puliti e ben ventilati può aiutare, così come l’uso di purificatori d’aria per ridurre la quantità di allergeni interni. Indossare abiti protettivi e utilizzare repellenti per insetti sono altre misure efficaci.
Per quanto riguarda i trattamenti medici, gli antistaminici sono spesso utilizzati per alleviare i sintomi di allergie nasali, cutanee e oculari. I decongestionanti possono aiutare a ridurre la congestione nasale, mentre i corticosteroidi nasali sono efficaci nel ridurre l’infiammazione nasale. Per le reazioni allergiche gravi, come l’anafilassi, l’epinefrina è essenziale e può salvare la vita.
L’immunoterapia, o terapia desensibilizzante, è un’altra opzione che può offrire sollievo a lungo termine. Questa terapia consiste nell’esporre gradualmente il corpo agli allergeni per desensibilizzarlo. Può essere molto efficace per le allergie ai pollini e agli acari della polvere.
A chi rivolgersi per le allergie estive
Prima di intraprendere qualsiasi trattamento per le allergieconsultare un professionista della salute. Il medico di base può fornire una valutazione iniziale e prescrivere farmaci di prima linea. Per una diagnosi e un trattamento più approfonditi, è consigliabile rivolgersi a un allergologo. Questo specialista può effettuare test specifici per identificare gli allergeni e suggerire trattamenti personalizzati. Se le allergie si manifestano con sintomi cutanei, un dermatologo può offrire consigli e trattamenti specifici. Inoltre, un dietista o nutrizionista può aiutare a gestire le allergie alimentari attraverso un piano alimentare personalizzato.