Russia: almeno 23 morti dopo attacchi ucraini nel Donbass
I responsabili russi delle zone occupate riferiscono che almeno 23 persone sono rimaste uccise e molte altre ferite dopo i numerosi attacchi dell’esercito ucraino nel Donbas, nell’Ucraina orientale e meridionale.
In particolare, viene denunciato un “doppio attacco” contro il villaggio di Sadovè, nella regione meridionale di Kherson, una pratica che, secondo i russi, punta a “causare il maggior numero di vittime”.
Filorussi: “19 morti dopo raid ucraino su Kherson”
Sarebbero 19 le vittime di un raid compiuto dall’esercito ucraino su Kherson che avrebbe, inoltre, ferito altre cinque persone.
È quanto riportato da Vladimir Saldo, governatore filorusso della regione, in un post su Telegram:
“L’attacco al villaggio di Sadovoye nel comune di Golopristansky ha provocato danni a un negozio dove in quel momento era presente un numero considerevole di visitatori e personale. Diciannove persone sono state uccise e altre cinque sono rimaste ferite”.
Macron: “No a disfattismo nel campo pacifista”
Nella conferenza stampa all’Eliseo con Volodymyr Zelensky, Macron ha criticato “lo spirito disfattista” dei promotori della pace.
Queste le sue parole:
“Siamo per la pace conforme al diritto internazionale ma che riconosca il diritto legittimo di un popolo a resistere quando viene aggredito. È la sola pace che valga. La Francia è dalla parte della pace. Ma la pace non significa la capitolazione dell’aggredito”.
Macron: “Liberazione al più presto” per cittadino francese arrestato a Mosca
Durante la conferenza stampa all’Eliseo con Volodymyr Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto la “liberazione al più presto” di Laurent Vinatier, il cittadino francese arrestato stamattina a Mosca, accusato di spionaggio per aver raccolto informazioni sull’esercito russo.
Queste le sue parole:
“Gli elementi di propaganda che sono stati diffusi sul suo conto non corrispondono alla realtà. Dunque chiediamo che la Russia presenti i chiarimenti e che sia liberato al più presto”.
Zelensky: “Vertice in Svizzera primo passo verso la fine della guerra”
Volodymyr Zelensky, durante la conferenza stampa all’Eliseo con l’omologo francese Emmanuel Macron, ha parlato del summit previsto in Svizzera per il 15 e il 16 giugno, definendolo “sicuramente un passo verso la fine della guerra”.
Macron: “Addestrare truppe ucraine non significa escalation”
Macron ha garantito al presidente Zelensky che “la Francia formerà, addestrerà ed equipaggerà un’intera brigata dell’esercito ucraino” e che “comincerà da subito la formazione dei piloti ucraini”.
Tuttavia, precisa il presidente francese, la formazione dei soldati di Kiev “non significa un’escalation del conflitto”.
Macron con Zelensky all’Eliseo: “Francia non in guerra con la Russia”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha aperto la conferenza stampa all’Eliseo al fianco del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Macron ha assicurato che “l’Ucraina può contare sull’aiuto della Francia per tutto il tempo che sarà necessario”, precisando che la Francia “non è in guerra con la Russia” ed è in grado “di mantenere il controllo dell’escalation“.
Emmanuel Macron conferma la consegna di missili Scalp e aerei Mirage 2000 in Ucraina
Più di 160.000 persone si sono unite all’esercito russo da gennaio, secondo Putin.
Di fronte ai leader economici russi e ad alcuni ospiti stranieri, Vladimir Putin ha anche assicurato venerdì che “più di 160.000 persone” si sono arruolate nell’esercito russo dal 1 gennaio 2024 per combattere sul fronte ucraino.
Le campagne di reclutamento sono condotte principalmente attraverso i social media e i manifesti di strada, promuovendo l’esercito e promettendo condizioni particolarmente allettanti per i futuri soldati.
L’Ucraina rispetta tutti i presupposti per l’apertura dei negoziati di adesione all’UE, afferma la Commissione
La Commissione europea ritiene che l’Ucraina e la Moldavia abbiano adempiuto a tutti i presupposti per una possibile apertura dei negoziati di adesione per l’Unione europea (UE), l’Agence France-Presse da fonti diplomatiche è stata informata a margine di una riunione dei rappresentanti dei ventisette.
La maggioranza dei paesi dell’UE vuole aprire formalmente i negoziati di adesione con questi due paesi prima della fine di giugno. Ma questa decisione richiede l’unanimità, e l’Ungheria, il miglior alleato della Russia nell’UE, minaccia di bloccare l’intero processo, almeno per quanto riguarda l’Ucraina.
I Paesi Bassi investiranno 436 milioni di dollari per produrre veicoli blindati per l’Ucraina
La Russia attacca un’auto civile nell’Oblast’ di Kharkiv, ferendo 2 donne.
Un autista di 62 anni e un passeggero di 65 anni hanno subito lesioni e stanno ricevendo cure mediche, hanno detto i pubblici ministeri.
L’Ungheria ostacola la decisione sui colloqui di adesione all’Ucraina tra i membri dell’UE.
L’Ungheria sta impedendo il consenso tra i membri dell’UE all’inizio dei colloqui di adesione dell’Ucraina, ha riferito l’Ucraina interfax il 7 giugno, citando fonti diplomatiche non divulgate.
Almeno 1 ferito dopo l’attacco missilistico russo sulla casa vicino a Poltava
Una donna è stata salvata dalle macerie e ricoverata in gravi condizioni.
Lo riporta il governatore dell’Oblast di Poltava Filip Pronin. L’operazione di soccorso è in corso.
Putin: “L’occidente sta perdendo l’egemonia del mondo”
Alla sessione del Forum economico internazionale di San Pietroburgo è intervenuto il presidente russo Vladimir Putin, commentando l’attuale posizione dell’Occidente.
“Il mondo occidentale vuole mantenere un ruolo egemone, che gli sta sfuggendo”.
Biden annuncia un nuovo pacchetto aiuti di 225 milioni di dollari
A Parigi sono iniziati i negoziati tra i presidenti di Ucraina e Stati Uniti, Volodymyr Zelensky e Joe Biden. In particolare, la corrispondente della CNN Natasha Bertrand ha scritto su Twitter (X) che Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 225 milioni di dollari per l’Ucraina.
President Biden and President Zelensky just began their meeting here in Paris, along with SecDef Austin and SecState Blinken. Biden announced a new $225M aid package to Ukraine, which Zelensky thanked him for. pic.twitter.com/dKD91vQptJ
— Natasha Bertrand (@NatashaBertrand) June 7, 2024
I russi colpiscono Nikopol: muore una donna
Una persona è stata uccisa in seguito agli attacchi russi contro la città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, nel pomeriggio del 7 giugno.
Tajani: “Non siamo con Macron, no all’escalation”
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su La7 ha dichiarato
“Putin fa propaganda elettorale: noi siamo per il rispetto dell’indipendenza dell’Ucraina ma non manderemo soldati in Ucraina e non manderemo armi in territorio russo. Quella di Macron non è la posizione dell’Italia, noi non dobbiamo seguire nessuno: bisogna evitare l’escalation. Noi non siamo in guerra con la Russia. Ci sono campagne elettorali e Putin cerca di dividere l’Europa che è unita nella sostanza”
Esplosioni a Luhansk: i russi affermano di aver abbattuto i missili
Le autorità occupanti della città di Luhansk hanno affermato che la loro difesa aerea ha abbattuto sei missili. Un video delle esplosioni è stato pubblicato online.
Окупанти заявили про вибухи у Луганську pic.twitter.com/nBfMaNeHiT
— Українська правда ✌️ (@ukrpravda_news) June 7, 2024
La marina militare Ucraina conduce esercizi nel Mar Nero
Le operazioni di manovra e di sbarco di personale sulla costa sono state il fulcro delle esercitazioni che hanno avuto luogo recentemente nell’area del Mar Nero. Lo documenta il servizio stampa della Marina Ucraina.
Francese incriminato per spionaggio attività militare
Un cittadino francese, arrestato ieri in Russia, è stato incriminato con l’accusa di aver raccolto informazioni sull’attività militare russa. Lo hanno riferito le autorità investigative su Telegram.
Usa pronti a nuovo pacchetto aiuti per 225 mln
Gli Stati Uniti invieranno circa 225 milioni di dollari in aiuti militari all’Ucraina. Lo hanno detto nella tarda serata di ieri funzionari Usa ai media statunitensi.
La società canadese Roshel produrrà veicoli blindati in Ucraina
La società canadese Roshel inizialmente produceva veicoli blindati per uso commerciale. Tuttavia, le versioni modificate dei veicoli corazzati Senator (APC) vengono ora utilizzate nelle operazioni di combattimento in Ucraina. I veicoli sono così utili che l’azienda sta costruendo uno stabilimento in Ucraina.
Il produttore canadese di veicoli corazzati Roshel può essere considerato parte dell’industria della difesa ucraina. Un veicolo blindato su due prodotto da questa azienda viene inviato alle Forze armate ucraine o ad altre forze dell’ordine in Ucraina, e un terzo dei lavoratori delle sue fabbriche sono rifugiati dall’Ucraina.
Kiev, attacchi russi a Nikopol; ferite due donne
Attacchi russi contro il distretto di Nikopol nell’oblast di Dnipropetrovsk nella notte del 7 giugno hanno ferito due donne di 61 e 70 anni. Lo ha detto il governatore della regione, Serhii Lysak, secondo quanto riportano i media ucraini. Le forze russe hanno attaccato la regione con bombardamenti di artiglieria e droni, colpendo Nikopol, Myrove e Marhanets.
I russi attaccano Odessa con i droni Shahed: udite esplosioni
Le esplosioni si sono verificate durante un attacco di droni russi Shahed a Odessa nella notte tra il 6 e il 7 giugno.
Attacco missilistico russo nelle regioni occidentali
Nella notte la Russia ha lanciato un attacco missilistico contro l’Ucraina, prendendo di mira principalmente le regioni occidentali del paese. Lo riporta il Kyiv Independent.
