La capitale attende di conoscere le novità sugli stadi di Roma e Lazio. Mentre i giallorossi lavorano da tempo al progetto di Pietralata, i biancocelesti stanno ancora ragionando sull’utilizzo dello Stadio Flaminio. Da entrambe le parti, però, l’impressione è che manchi ancora del tempo. L’argomento è stato affrontato ancora una volta da Alessandro Onorato, assessore allo sport del comune di Roma.
Roma, Onorato sullo stadio: “Abbiamo dimostrato concretezza”
Onorato ha affrontato prima la situazione dello stadio della Roma. Pochi giorni fa il Tar del Lazio ha respinto il ricorso amministrativo presentato da alcuni proprietari di immobili nell’area Pietralata-Tiburtina. Una notizia certamente positiva per il club giallorosso.
Sulla Roma mi sembra la Giunta Gualtieri abbia dimostrato grande concretezza e serietà. Gli ultimi ricorsi sono stati bocciati, ora la Roma deve presentare il progetto. Aspettiamo. È una questione legata a loro, il comune tutto quello che doveva fare l’ha fatto.
Il Flaminio e i piani di Lotito: “Aspettiamo la presentazione ufficiale”
Il discorso si è poi spostato sulla sponda biancoceleste, dove ancora non è chiaro quali siano le reali intenzioni del presidente Claudio Lotito. In ogni caso, come sottolineato dall’assessore allo sport, il comune di Roma resta in attesa della presentazione del progetto per il Flaminio.
Sul Flaminio aspettiamo ancora qualche giorno e credo che arriverà una presentazione ufficiale da parte del presidente Lotito. Addio Tudor? Non credo che il progetto dello stadio centri nulla con chi guiderà la Lazio. Se Lotito vuole presentare il progetto bene, seguiremo questo percorso e siamo pronti ad accompagnarlo. Non accettiamo diktat mitologici romani per i quali il Flaminio non si può ristrutturare. Se il presidente di una squadra di calcio ci fa vedere in modo informale il progetto e ci dice che è pronto a presentare non è che scade il tempo. Allo stesso modo noi dobbiamo valutare anche strade alternative. Noi non tifiamo per una soluzione, certo la logica vuole che Lazio e Roma abbiano il proprio stadio.