Chi svolge il ruolo di scrutatore alle prossime elezioni europee riceverà un compenso dallo Stato. I presidenti di seggio, avendo maggiori responsabilità, percepiscono un importo più elevato. Sia gli scrutatori che i presidenti di seggio riceveranno un compenso per il loro lavoro. Questo importo deve essere dichiarato nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo e ci si devono pagare le tasse?
Quante tasse pagano gli scrutatori?
Per gli onorari ricevuti da scrutatori, presidenti di seggio e anche dal segretario di sezione, non è prevista tassazione. La legge 53/1990 stabilisce che tali compensi sono considerati rimborsi spese forfettari e non sono soggetti a ritenute o tassazione. Di conseguenza, questi guadagni non contribuiscono alla formazione del reddito imponibile e non devono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Il Comune non è obbligato a rilasciare la Certificazione Unica per questi compensi, poiché non si tratta di somme che concorrono alla formazione del reddito di scrutatori e presidenti che li hanno percepiti.