Qual è il periodo migliore per andare in Thailandia? Si tratta di una terra dal clima tropicale, con temperature generalmente alte ma costanti e tassi di umidità variabili che la rendono visitabile più o meno tutto l’anno.

Grazie alla sua posizione geografica, la Thailandia infatti può essere una meta ideale in ogni periodo dell’anno, anche se è comunque bene attuare degli accorgimenti in base al periodo che si sceglie.

Qual è il periodo migliore per andare in Thailandia: il clima e le stagioni

A seconda delle stagioni, alcune zone della Thailandia possono essere piovose e altre secche.

Di solito si possono individuare 3 stagioni distinte:

  • La stagione calda: con temperature elevate da marzo a metà maggio;
  • La stagione delle piogge: determinata dal monsone sud-occidentale, ha inizio a maggio e termina ad ottobre;
  • La stagione secca: relativamente fresca in base alla zona, va da metà ottobre a febbraio con il manifestarsi del monsone nord-orientale.

Le destinazioni consigliate per l’alta stagione

Le condizioni ideali per una vacanza piacevole in Thailandia variano a seconda dei mesi scelti, i migliori sono quelli tra novembre e febbraio ovvero nei periodi con piogge meno frequenti e temperature miti. 

Da novembre ad aprile invece è il periodo ideale per visitare gran parte della Thailandia ad eccezione della zona occidentale del Golfo di Thailandia, che include le isole di Koh Samui, Koh Tao e Koh Phangan

In questi mesi si potrà godere di un clima mite e asciutto, con temperature medie che variano tra i 26 e i 30 gradi con tante splendide giornate tropicali di sole.

Durante questo periodo potrete scegliere la Costa delle Andamane che si presenta in tutta la sua bellezza, con foreste lussureggianti che si alternano a coltivazioni di canna da zucchero e palme da cocco. Qui i turisti potranno trovare la costa con le spiagge e le isole più rinomate della Thailandia.

Inoltre, potrete godere di acque cristalline, una costa lambita dalla giungla e da faraglioni carsici e una barriera corallina che si estende fino alla Malesia.

Va tuttavia ricordato che aprile, anche se fuori dalla portata dei monsoni e delle piogge, è decisamente caldo. Per questo consigliamo alle persone anziane un viaggio nelle località balneari. Per affrontare itinerari e zone più impegnative come i parchi naturali, è meglio scegliere i mesi più freschi ed asciutti da novembre a marzo.

Tra i tanti luoghi da visitare in alta stagione potete scegliere di visitare l’arcipelago di Koh Chang che include l’esclusive e incontaminate Koh Kood e Koh Mak senza dimenticare la meravigliosa Bangkok.

Le destinazioni consigliate durante la bassa stagione

Da maggio a settembre inizia il periodo delle piogge e dei monsoni con temperature medie più basse che oscillano tra i 28 e i 32 gradi.

In Thailandia i monsoni sono, per fortuna, meno piovosi e irruenti rispetto agli altri paesi del sud-est asiatico. In Thailandia, i monsoni sono fugaci ma intensi e spesso lasciano spazio a molte giornate di sole, che risultano persino piacevolmente rinfrescate dalla pioggia.

Bisogna però fare attenzione al mese di ottobre, in quanto in questo mese di transizione tra la bassa e l’alta stagione tutto il paese risulta abbastanza instabile climaticamente. Quindi se potete scegliere il periodo in cui partire per la Thailandia sarebbe bene evitare di scegliere proprio ottobre.

Durante la bassa stagione si può visitare la zona occidentale del Golfo di Thilandia, perfetta per il clima del periodo perché dotata di un micro-clima unico che rende le isole di Koh Samui, Koh Phangan, Koh Tao e Koh Samet molto soleggiate.

Oltre al clima, esistono poi altri fattori da considerare nella scelta del momento migliore per visitare la Thailandia. Ad esempio, si può scegliere di visitare questo splendido Paese per seguire uno dei tanti festival o evento specifico che interessa la zona.

Infine, bisogna anche tenere conto dei costi dei voli che in alcuni periodi possono variare notevolmente facendo risparmia molto denaro.