Anche il pugilato vanta ora la sua meme coin. Si tratta di FightNight, token dedicato in particolare a due icone della nobile arte, Muhammad Ali e Mike Tyson, lanciato in prevendita il passato primo giorno di giugno. Considerato il largo seguito che questa disciplina continua a vantare, nonostante un certo declino rispetto ai tempi d’oro, proprio i fans del pugilato più in sintonia con l’innovazione finanziaria potrebbero rappresentarne un eccellente supporto.
FightNight: di cosa si tratta?
Dopo un gran numero di meme coin a tema canino, ora è la volta dello sport a fare il suo ingresso in una nicchia di mercato sempre più affollata. È infatti iniziata, il primo giorno di giugno, la prevendita di FightNight (FNIO), un token espressamente rivolto al mondo della boxe.
Sostenuto da celebrità come Mike Tyson e Jake Paul, il nuovo protocollo si propone come una miscela tra sport, gioco su blockchain e finanza decentralizzata. E come tale potrebbe rappresentare qualcosa di effettivamente nuovo all’interno di una scena largamente dominata dai cani.
Proprio il gioco ispirato alla figura di Tyson sembra poter rappresentare un motivo di largo richiamo. Al suo interno, infatti, i giocatori assumono le vesti del leggendario peso massimo e si sfidano per accumulare premi. Ogni pugno assestato o evitato e i risultati degli incontri sono infatti annotati sulla catena, concorrendo a fissare una graduatoria.
Oltre ai giochi su blockchain, FightNight propone anche lo staking, consentendo agli utenti di assicurarsi una rendita passiva, depositando i propri token. Inoltre, si propone come crypto casino, proponendo naturalmente come tema il pugilato. I giochi presenti all’interno della piattaforma sono infatti ispirati alla boxe e, in particolare, alle leggende che hanno contribuito a scriverne le pagine più gloriose.
La tokenomics di FightNight
Per quanto concerne la tokenomics, FNIO prevede un’offerta totale pari a 200 miliardi di token. Ha quindi un carattere deflattivo, caratteristica che dovrebbe stabilizzarne il prezzo nel lungo periodo. Gettoni virtuali che saranno allocati nel seguente modo:
- Vendita privata: 2% (4 miliardi di token)
- Prevendita: 24% (48 miliardi)
- Staking: 24% (48 miliardi)
- Marketing: 10% (20 miliardi)
- Listing e liquidità: 10% (20 miliardi)
- Sviluppo: 12% (24 miliardi)
- Fondo per i progetti: 15% (30 miliardi)
- Donazioni: 3% (6 miliardi).
L’ICO (Initial Coin Offering) è iniziata il 1° giugno 2024 e terminerà il prossimo 30 luglio 2024. Durante questo periodo, FNIO sarà disponibile al prezzo di 0,0009 dollari. Per poter procedere alla sua acquisizione è necessario dotarsi di ETH, USDT e BNB. Il soft cap è fissato a 48 miliardi di token, la metà dell’hard cap.
Le prospettive di FNIO
L’esordio di FightNight avviene in un momento di grande spolvero per le meme coin. Ben sette di loro sono infatti posizionate nella Top100 di settore, con alcuni progetti che continuano ad aumentare la propria capitalizzazione di mercato in maniera estremamente significativa.
Un momento positivo testimoniato anche dall’interesse dei fondi speculativi verso questa particolare nicchia. A rivelarlo è stato di recente un rapporto di Pantera Capital, indicando nella loro elevatissima volatilità l’aspetto in grado di renderle appetibili per gli hedge fund. Una volatilità la quale sembra fatta apposta per invogliare fondi sempre alla ricerca di asset in grado di ripagare in maniera molto significativa l’investimento effettuato.
FNIO si propone ai trader con alcune caratteristiche le quali potrebbero agevolarne l’affermazione. A partire dal fatto di mixare staking e gioco su blockchain. Quella dei crypto casino è infatti un’altra delle tendenze che si vanno affermando sul mercato. Agevolata dalla possibilità per i giocatori di bypassare quelle verifiche KYC le quali sono viste come il fumo negli occhi.
Considerata la vera e propria febbre che sta accompagnando l’esordio di molte meme coin, non stupirebbe eccessivamente il successo di un progetto come FightNight, che sembra strutturato in maniera molto accorta.