“L’Isola dei famosi 2024” è finita e a Mediaset tirano un sospiro di sollievo, soprattutto l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi che, nel giorno della finale del reality, fa il punto su quello che è stato il primo grande flop della sua gestione in solitaria.

Flop “Isola dei Famosi 2024”, Pier Silvio Berlusconi: “Sbagliato il cast”

E’ stato Pier Silvio Berlusconi a scegliere Vladimir Luxuria come conduttrice, l’unica scelta che ha difeso durante la conferenza di oggi. Secondo l’ad di Mediaset infatti, non è da attribuire a lei l’insuccesso di questa edizione de “L’Isola”:

È una scelta che rifarei oggi, si è impegnata tantissimo.

Secondo Pier Silvio, le ragioni del flop vanno ricercate nella scelta del cast:

Mi sarei aspettato delle storie un po’ più profonde da raccontare. Alla base dell’Isola dei Famosi c’è la sopravvivenza, la fame, le difficoltà, e mi sembra che questo sia mancato onestamente. Non penso sia un format arrivato alla frutta, in Spagna facciamo grandi risultati. È stato sbagliato il cast.

Va detto però che anche la scelta degli opinionisti è stata di Pier Silvio Berlusconi, ispirato dal successo di Cesara Buonamici al GfVip. Tuttavia, Dario Maltese si è rivelato uno degli opinionisti meno incisivi della recente storia della tv commerciale. Anche Elenoire Casalegno, che non è mai riuscita a legare con lo studio, sembra essere stata una scelta imposta. Mentre Sonia Bruganelli non ha saputo farsi valere come al GF.

La linea anti-trash

La nuova linea editoriale contro il trash, un termine che Pier Silvio disprezza, ha portato alla decisione di ripulire L’Isola fino a snaturarla: “La nuova linea editoriale significa: non scegliamo concorrenti per creare caos, ma concorrenti con storie vere. Magari non professionisti dei reality e non solo influencer alla ricerca di visibilità. Ma un reality deve essere un reality. Ad esempio, non sono stato d’accordo con la scelta di non mostrare tutto di L’Isola dei Famosi”. Comunque, riguardo a questo tema, “nessun passo indietro, io difendo la linea del rispetto”, ha concluso Berlusconi.