Ha ucciso sei rinoceronti di Giava, specie protetta e più a rischio estinzione nel mondo: per questo motivo un bracconiere è stato condannato a 12 anni di carcere in Indonesia. Dovrà pagare anche una multa di 100 milioni di rupie, ossia circa 5.600 euro.
Uccide sei rinoceronti di Giava, bracconiere condannato a 12 anni in Indonesia
Secondo gli esperti del rinoceronte di Giava, isola più popolosa dell’Indonesia, restano poche decine di individui in natura: circa 82.
“L’imputato è stato dichiarato colpevole” ha fatto sapere il presidente del tribunale della provincia di Banten, a Giava Orientale. Secondo le accuse, avrebbe ucciso, conservato e scambiato parti dell’animale protetto.
Per il bracconiere Sunendi- che, come molti indonesiani ha un solo nome- era stata richiesta una pena di cinque anni, poi aumentata per possesso illegale di armi e fuga. Avrebbe cacciato i rinoceronti tra il 2019 e il nel Parco nazionale di Ujung Kulon.
Le azioni dell’accusato hanno suscitato preoccupazione nell’opinione pubblica. Ha anche tratto profitto dai frutti dei suoi crimini e non ha mostrato pietà per la fauna selvatica protetta
ha riferito il portavoce della corte, Panji Aswinartha.
Cinque gli arresti di bracconieri negli ultimi mesi
Un tempo i rinoceronti di Giava erano migliaia in tutto il sud-est asiatico, ma sono andati incontro a un triste destino, decimati dal bracconaggio ma anche dalla perdita del proprio habitat. Gli ultimi esemplari rimangono proprio nel Parco Naturale di Ujung Kulon.
Il governo indonesiano continua a contrastare il fenomeno: negli ultimi mesi la polizia ha arrestato cinque bracconieri e sta cercando altri otto sospetti.
La sentenza contro Sunendi è arrivata in un momento in cui le forze dell’ordine stanno indagando su un gruppo che avrebbe al suo interno il responsabile della morte di 26 rinoceronti di Giava dal 2019. Ossia di un quarto della popolazione totale.
Un’altra specie a rischio estinzione è l‘uccello Kiwi, per cui in Nuova Zelanda è stato aperto un ospedale.