Molto si sta muovendo nel recente panorama italiano: il Paese si prepara alle prossime Elezioni Europee 2024, mentre prepara il Giubileo e affronta la delicata situazione nella quale si trovano le forze dell’ordine. Proprio quest’ultima e il contrasto all’illegalità sono il focus del seminario tenuto quest’oggi, 6 giugno 2024, dal dott. Raffaele Clemente, ex Comandante Generale della Polizia locale di Roma Capitale ed ex Questore di Pesaro e Urbino.

Unicusano per il “Contrasto all’illegalità”: il seminario voluto dal Dipartimento di Sociologia

Non potevano non affrontare il grande tema del contrasto all’illegalità i docenti Anna Pirozzoli, Direttrice del Dipartimento di Sociologia, e Massimiliano Ruzzeddu, professore di Sociologia della Sicurezza.

Soprattutto, alla luce delle fruttuose operazioni di polizia condotte nel corso degli anni per il contrasto alle attività illecite nel Bel Paese. Per questo motivo, la decisione di riflettere, insieme agli studenti del Corso di Laurea e non solo, sulla questione e vederne da vicino i meccanismi, grazie all’intervento del dott. Clemente, come racconta ai giornalisti di TAG24 prof. Ruzzeddu:

Ci stiamo muovendo in questa direzione da sempre e proprio perché il dott. Clemente è un esperto in materia gli ho proposto di portare un po’ della sua esperienza agli studenti di Statistica. Infatti, lui si è occupato di attività legate al campionamento di attività commerciali all’interno della città di Roma, e, si spera, nei prossimi mesi, di fare altri studi sulla sicurezza urbana.”

Clemente: “Al seminario una suggestione sulla metodologia adottata in previsione del Giubileo del 2015-2016”

Come il prof. Ruzzeddu ha sottolineato, l’esperienza di lunga data dell’ex Comandante Generale della Polizia locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente, è un utilissimo, quanto imprescindibile, strumento per i giovani studenti del corso di studi in Statistica e Sociologia.

Poter ascoltare da una fonte autorevole il come e il perché di certe operazioni passate consente, senza ombra di dubbio, di poter prevedere in una certa misura cosa fare in una situazione analoga. Sebbene con le dovute accortezze, quanto analizzato e intuito nel 2014, in previsione del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco per il 2015-2016 potrebbe sicuramente aiutare a capire come migliorare il coordinamento in vista nel nuovo Giubileo 2024-2025.

Come, però, l’ex Questore sottolinea e ricorda ai giornalisti di TAG24, queste intuizioni e il successo delle operazioni di sicurezza non avrebbero potuto avere luogo senza il coordinamento di tutti gli attori in campo:

Con riferimento all’azione della polizia locale eseguita nel 2014, con riferimento al contrasto all’illegalità commerciale al centro di Roma. Ovviamente, non parleremo di una banale operazione di polizia amministrativa, ma di un’azione combinata e complessa eseguita con la partecipazione di numerose componenti.

Lo svolgimento dell’azione

Come il dott. Clemente spiega:

Quello che all’epoca provammo a fare fu un tentativo di strategia integrata, che, poi, nel 2017 è sfociata nella Legge Minniti. Al seminario parleremo delle riflessioni che feci in sede di analisi operativa e post-operativa. Noi riuscimmo a verificare un forte tasso di illegalità su alcune classi commerciali. Provammo, quindi, a fare delle conclusioni – sicuramente rozze e parziali rispetto alla vera prassi statistica.

Dunque, ci siamo soffermati su una parte di territorio che ci interessava, che era quella di maggior afflusso. Lì abbiamo riscontrato un tasso di illegalità e abbiamo estrapolato il campione. Ovviamente, in sede di convegno diremo poi di cos’è il tasso di illegalità nello specifico. Qui basti dire che abbiamo messo insieme violazioni penali, amministrative e sociali. Li abbiamo fusi per capire bene il contesto.

E conclude:

Questa operazione è servita a preparare il Giubileo straordinario del 2015. Noi abbiamo anticipato e abbiamo in qualche modo selezionato per l’azione le parti di maggior pregio. Quindi, abbiamo aperto un focus all’epoca su queste parti e sulle micro zone che abbiamo individuato, il perché e il per come ci siamo arrivati.

L’importanza della cooperazione

Operazioni complesse, però, sarebbero impossibili senza il coordinamento strategico e l’impegno dei soggetti coinvolti nell’azione. L’ex Comandante Generale, infatti, ha tenuto a precisare che:

L’operazione svolta si inquadra in un’ottica di intervento integrato e, in quel caso, abbiamo avuto modo di spacchettare contemporaneamente sullo stesso soggetto diversi aspetti. Quindi sono scesi in campo Aequa Roma, Inps, l’asl ecc. In quel caso, abbiamo cercato di allineare sugli stessi obiettivi grandezze diverse. Per cui, la suggestione che vogliamo dare è che questi sono tempi di crescita tecnologica e culturale.

Tutti questi strumenti possono servire a migliorare la sicurezza. Il tema è che non si può fare questo in maniera isolata. La forza di polizia da sola non può farlo o la verticalizzazione amministrativa, ma il complesso delle amministrazioni, se fanno una scelta strategica lo possono sicuramente fare.

E aggiunge un particolare ringraziamento ai colleghi che, ormai dieci anni fa, parteciparono all’azione:

Voglio qui ringraziare per il loro impegno, la loro preparazione e costanza i colleghi della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno partecipato alle operazioni di quella Task Force. Senza di loro quello sforzo non sarebbe stato possibile. Sono una grande risorsa per Roma . Ancora oggi.

Convegni Unicusano

Tuttavia, quello di oggi è solamente l’ultimo dei convegni attualissimi e ricchi di spunti di analisi firmati Unicusano. Infatti, lo scorso 28 maggio 2024, presso l’aula 7 dell’ateneo, si è tenuto il ConvegnoLe nuove forme di bilanciamento tra sciopero e diritti costituzionali nell’esperienza applicativa della legge 146 del 1990.