Guerra a Gaza, Egitto: “Da Hamas segnali positivi sull’accordo”. Conte: “Mai consonanza con il governo di Netanyahu”

Ancora nessuna notizia certa di Hamas a proposito della proposta di cessate il fuoco: il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar ha detto che l’organizzazione palestinese sta ancora studiando la proposta appoggiata dagli Stati Uniti per una tregua. Il Qatar è uno dei Paesi che si sta spendendo per il rilascio dei prigionieri israeliani.

Nuove speranze per il cessate il fuoco a Gaza: il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e i leader di Germania, Francia e Gran Bretagna hanno riaffermato, a margine degli eventi per l’anniversario del D-Day in Francia, il loro sostegno alla proposta di accordo avanzata la settimana scorsa da Biden che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza. 

Stando al Washington Post, George Clooney ha chiamato la Casa Bianca per lamentarsi delle critiche del presidente in merito all’azione della Corte penale internazionale su Israele, caso a cui ha lavorato anche la moglie Amal Clooney. L’attore ha parlato con Steve Ricchetti, consigliere di Joe Biden, e ha espresso le sue preoccupazioni sulle parole del presidente per i mandati di arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ministro della difesa Yoav Gallant. Clooney sarà presente a una raccolta fondi per Biden che si terrà la settimana prossima a Los Angeles. Ma ora la preoccupazione è che possa sfilarsi.

La polizia ha riportato un’esplosione nella città settentrionale di Kiryat Shmona. Al momento non sembra che ci siano stati danni a cose o persone. Non è ben chiaro cosa abbia colpito la città, che è stata in gran parte evacuata dall’inizio della guerra.

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha commentato l’attacco nella scuola di Gaza che ha causato più di 35 morti. Nel suo discorso ha definito il raid semplicemente “terrificante“. 

“Questo è l’ennesimo esempio terrificante del prezzo pagato dai civili palestinesi, uomini, donne e bambini che cercano solo di sopravvivere, costretti a muoversi in una sorta di circolo della morte attraverso Gaza”.

Secondo il Wall Street Journal, il capo di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, avrebbe rilasciato una breve risposta all’ultima proposta di accordo sulla tregua degli ostaggi.

“Hamas non consegnerà le sue armi né firmerà una proposta che lo richieda”, ha detto Sinwar ai mediatori arabi secondo il giornale.

Il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha chiesto un’indagine sull’attacco israeliano contro una scuola gestita dalle Nazioni Unite a Gaza che, secondo i medici, ha ucciso almeno 37 persone.

“I rapporti provenienti da Gaza mostrano ripetutamente che la violenza e la sofferenza sono ancora l’unica realtà per centinaia di migliaia di civili innocenti. Questa notizia spaventosa deve essere oggetto di un’indagine indipendente”.

Tre palestinesi sono stati uccisi e altri feriti a Jenin, nel nord della Cisgiordania durante scontri a fuoco con l’esercito israeliano. L’agenzia Waha ha rivelato che le vittime sono Ibrahim Taher Muhammad al-Saadi (21 anni), dell’adolescente Issa Nafez Jallad (17) e Uday Ayman Mar’i (24 anni).

Il vicepremier, Antonio Tajani, ha annunciato in un tweet la morte di Rafael Kauders, un riservista italo-israeliano di 39 anni. Tajani ha sottolineato che è stato ucciso a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele, dichiarando di aver già fatto le condoglianze alla famiglia. 

Rafael Kauders, un riservista italo-israeliano di 39 anni dell’esercito 🇮🇱, è stato ucciso a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele.
Ho appena parlato con la famiglia, attiva nella comunità 🇮🇹 in 🇮🇱, per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo.

— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) June 6, 2024

L’Idf ha annunciato di aver abbattuto con un drone “due operativi Hezbollah nel sud del Libano, a Aitaroun“.

Ad annunciarlo il portavoce militare, che spiega che sono stati colpiti diversi edifici usati dagli Hezbollah nella città.

Gli Houthi hanno rivendicato i due raid condotti insieme alla Resistenza islamica irachena sulle navi in ormeggio al porto di Haifa:

La prima ha preso di mira due navi che trasportavano attrezzature militari nel porto di Haifa, mentre la seconda ha preso di mira una nave che aveva violato il divieto di ingresso nel porto

Così il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha scritto in un comunicato riportato dal Times of Israel.

Tuttavia, Israele ha smentito la notizia attraverso il portavoce dell’Idf, Peter Lerner, che ha dichiarato:

Non è vero

È partito dal porto di Gioia Tauro, lo scanner mobile di ultima generazione voluto nell’ambito dell’iniziativa umanitaria “Food for Gaza” del Governo italiano.

Il progetto, promosso dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, è stato creato in concerto con la Fao, la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna rossa e servirà a portare aiuti umanitari nella Striscia.

Base da cui partiranno gli aiuti sarà Cipro, dove adesso è diretta l’imbarcazione con a bordo lo scanner.

L’ambasciatore italiano, Bruno Archi, presente sul molo di Gioia Tauro ha dichiarato:

Grazie a questo sforzo sarà possibile contribuire alla messa in funzione del “corridoio marittimo” che collegherà Cipro a Gaza attraverso l’invio di aiuti umanitari che saranno precedentemente verificati a Larnaca

Una fonte egiziana, intervenuta all’emittente di Stato Al Qahera, ha riferito che i leader di Hamas hanno informato “che stanno studiando seriamente e positivamente la proposta di tregua e che forniranno la loro risposta nei prossimi giorni“.

Giuseppe Conte, intervenuto al videoforum su Repubblica.it, a chi gli chiede cosa avrebbe fatto di fronte al problema della guerra a Gaza, se fosse stato presidente del Consiglio, risponde che non avrebbe mai “prestato alcuna consonanza politica a questo governo di Netanyahu“.

Il governo israeliano, dichiara il leader dei Cinquestelle, “è di destra, ultradestra, sbagliatissimo di fronte alla violazione del diritto internazionale. Io – conclude – non mi sento rappresentato da questo governo che si è astenuto per tre volte come codardi all’Onu“.

Attraverso il suo account su X (ex Twitter), il ministro degli Esteri Antonio Tajani della morte di “un riservista italo-israeliano di 39 anni dell’esercito israeliano“, ucciso da “un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele“.

Il ministro ha espresso alla famiglia le “condoglianze a nome di tutto il governo“.

Rafael Kauders, un riservista italo-israeliano di 39 anni dell’esercito 🇮🇱, è stato ucciso a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele.
Ho appena parlato con la famiglia, attiva nella comunità 🇮🇹 in 🇮🇱, per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo.

— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) June 6, 2024

L’esercito israeliano ha comunicato la morte di un suo soldato a seguito di uno scontro avvenuto questa mattina con alcuni miliziani di Hamas.

Lo scontro sarebbe scoppiato a causa del tentativo dei guerriglieri di infiltrarsi in Israele nella zona di Rafah. Passaggio impedito con l’uccisione di tre operativi di Hamas.

I leader dei Paesi che hanno cittadini in ostaggio di Hamas hanno presentato una richiesta di appello congiunta chiedendo a Israele e Hamas di raggiungere un accordo facendo “qualunque compromesso finale sia necessario“.

L’appello cita la road map presentata dal presidente statunitense Joe Biden che “porterebbe a un cessate il fuoco immediato e alla ricostruzione di Gaza” e sottolinea come l’accordo per la tregua sia “il punto di partenza necessario“.

A sottoscrivere l’appello sono Stati Uniti, Argentina, Austria, Brasile, Bulgaria, Canada, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Thailandia e Regno Unito.

La Wafa (Agenzia di stampa ufficiale statale dell’Autorità nazionale palestinese), citando fonti mediche di Ramallah, riferisce della morte di Muhammad Hafez Rafiq Abu Bakr, il palestinese colpito ieri sera da un attacco delle forze di “occupazione israeliana” a Yabad, vicino a Jenin in Cisgiordania.

L’esercito israeliano ha replicato che non erano presenti loro soldati in quell’area e che non risultano sparatorie, sebbene alcuni testimoni abbiano dichiarato di aver sentito diverse esplosioni.

Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza gestito da Hamas ha aggiornato il bilancio delle vittime totali nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, che raggiunge la cifra di 36mila 654 morti. 83mila 309 risultano essere, invece, i feriti.

Per quanto riguarda le ultime 24 ore, il bilancio è di 68 morti.

Secondo il quotidiano Haaretz, che cita fonti della sicurezza egiziane, non ci sono segnali di svolta nei negoziati per la tregua a Gaza e la liberazione degli ostaggi e l’accordo non appare vicino.

Kōnstantinos Kompos, ministro degli Esteri di Cipro, intervistato dall’emittente egiziana Al Qahera News, ha chiesto da parte del suo Paese “un cessate il fuoco immediato a Gaza, qualsiasi operazione militare nella città palestinese di Rafah provocherebbe un disastro“.

Sottolineando anche la necessità di far arrivare più aiuti nell’enclave palestinese, Kompos ha ribadito che per Cipro “non c’è altra strada che la soluzione a due Stati, e il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di un certo numero di Paesi europei ha un significato simbolico e importanza politica“.

Un funzionario israeliano, intervistato da Kan Tv, ha riferito che non è ancora arrivata “una riposta formale” da Hamas sulla road map per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.

La puntualizzazione arriva in risposta alle indiscrezioni secondo cui Hamas vorrebbe garanzie relative alla fine della guerra.

Il portavoce militare israeliano respinge le accuse arrivate da Gaza che il raid di Israele su Nuseirat abbia provocato vittime civili.

Il portavoce ribadisce che nella scuola dell’Unrwa erano presenti, invece, “tra 20 e 30 terroristi che usavano la struttura per attacchi all’Idf“ e che l’attacco è stato “mirato, basato su intelligence” che hanno portato a colpire alcune stanze della scuola dove risultavano “attività terroristiche“.

La Spagna si unisce al Sudafrica nel ricorso contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia: lo ha annunciato il ministro degli Esteri, José Manuel Albares.

In una conferenza stampa al Palazzo di Viana, Albares ha spiegato che la Spagna ha preso questa decisione a causa dell’“enorme preoccupazione” per il conflitto. 

ÚLTIMA HORA 🔴

España intervendrá en el procedimiento del Tribunal Internacional de Justicia iniciado por Sudáfrica ante la situación en Gaza, anuncia el ministro de Exteriores, José Manuel Albares https://t.co/bmV8DErt3x pic.twitter.com/k6c9GYV23R

— La Hora de La 1 (@LaHoraTVE) June 6, 2024

Un esponente di Hezbollah è stato ucciso in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira una moto ad Aitaroun, nel sud del Libano.

A riferirlo sono i media israeliani.

Secondo fonti di un ospedale a Gaza, il bilancio del raid israeliano della notte scorsa contro la scuola dell’Unrwa a Nuseirat è salito a 37 vittime.

La struttura ospitava sfollati, ma secondo i militari israeliani era usata come rifugio da Hamas.

L’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al Balah ha comunicato di aver ricevuto “37 martiri” dall’attacco.

La testata saudita Asharq Al-Awsat riporta che la proposta di un cessate il fuoco per il rilascio degli ostaggi è respinta da Hamas se non contiene una precisa garanzia sulla fine del conflitto.

Secondo i rappresentanti di Hamas la proposta presentata sarebbe diversa da quella illustrata da Biden.

“Israele sta manipolando. Vogliono una tregua temporanea, poi la guerra riprenderà… Usano testi ambigui e aperti all’interpretazione”

avrebbe sottolineato una fonte di Hamas citata dal giornale.

Il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh ha dichiarato ieri 5 giugno che il gruppo terroristico affronterà “seriamente e positivamente” qualsiasi proposta di accordo per la cessazione totale della guerra e il ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza.

Il primo ministro dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu, ha invece insistito sul fatto che non accetterà alcun accordo sugli ostaggi che impedisca al suo Paese di portare a termine l’obiettivo di eliminare Hamas.

Un palestinese di circa 30 anni è stato incriminato a Parigi: le accuse sono di finanziamento del terrorismo e complicità in tentati omicidi. Si trova al momento in custodia cautelare.

L’uomo è sospettato di essere collegato agli attacchi contro israeliani in Cisgiordania all’inizio del 2023.

“A Gaza è un massacro che per mesi si è compiuto sotto i nostri occhi. L’occidente ha una grossa responsabilità. Noi abbiamo condannato questa azione di Netanyahu”

Parole del leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ad Agorà, su RaiTre.

“Ora Biden si è reso conto tardivamente che stiamo alimentando l’antisemitismo in tutto il mondo. E’ una pagina negativa nella storia d’Israele. E il nostro govenro che ha fatto? Poteva battere per tre volte il pugno sul tavolo” con il passaggio all’Onu, “e si è astenuto per tre volte”.

I genitori di due ragazzi israelo-americani, uno dei quali risulta ancora nelle mani di Hamas, mentre l’altro è stato ucciso, hanno sottolineato la maggiore vicinanza del governo americano rispetto a quello israeliano in un’intervista alla Cnn.

Orna Neutra, madre di Omer, ha parlato di “compassione e attenzione e serietà con cui qui negli USA è stata affrontata la situazione”.

Ruby Chen, padre di Itay Chen, ucciso il 7 ottobre, ha sottolineato di non aver mai ricevuto le condoglianze da parte di Netanyahu.

“Mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ci ha chiamato, io sto ancora aspettando la telefonata del primo ministro”.

L’esercito israeliano ha rivendicato il raid contro una scuola dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), in cui sono morte 27 persone secondo quanto riferito da Hamas. Per Israele era presente “una base” del movimento islamista.   

“Aerei da combattimento dell’esercito… hanno effettuato un attacco preciso su una base di Hamas situata all’interno di una scuola dell’Unrwa nella regione di Nousseirat”

si legge nel comunicato dell’esercito israeliano, che parla di “diversi terroristi uccisi”.

Another unspeakable carnage carried out by the Israeli army during the night with the bombardment of the Al Sardi UNRWA school hosting 1000s of displaced Palestinians in Nuseirat refugee camp. At least civilians 39 killed. Israel: “they were human shields” pic.twitter.com/2UEpiS38II

— Nicola Perugini (@PeruginiNic) June 6, 2024

 “Le navi sono grandi e sono duali per definizione: nascono duali per poter essere utilizzate anche nell’aiutare popolazioni in difficoltà”.

a dichiararlo è il Capo di Stato maggiore della Marina militare italiana ammiraglio Enrico Credendino, a margine dell’inaugurazione della mostra della Marina ospitata al Palazzo di Vetro. Ha risposto alle domande dei giornalisti in merito all’impegno nelle aree del Mediterraneo, tra cui Gaza.

“Ricordo che la portaerei Cavour, la portaerei è la massima espressione di potenza di uno Stato, è stata utilizzata per la prima volta sul porto di Haiti quando ci fu un devastante terremoto, quindi è stata un ospedale per tre mesi. A Gaza la nave Vulcano, un’unità navale ausiliaria per il supporto logistico, è stata dirottata in ventiquattr’ore da un’operazione al confine con l’Egitto ed è stata un ospedale a supporto di quella popolazione”

ha poi aggiunto.