I bulgari andranno alle urne per la sesta volta in tre anni. La Bulgaria continua a trovarsi in uno stato di stallo politico dopo la caduta dell’ultimo governo. Le elezioni legislative del 9 giugno 2024 si avvicinano sotto l’ombra degli scandali di corruzione.
Le elezioni in Bulgaria del 9 giugno 2024
Domenica 9 giugno 2024 si terranno doppie elezioni in Bulgaria: legislative ed europee. Circa 7 milioni di aventi diritto al voto eleggeranno contemporaneamente 240 deputati dell’assemblea nazionale e 17 eurodeputati. Nelle elezioni del 2024 si potrà votare sia elettronicamente che alle urne. Alle ultime elezioni del 2 aprile 2023, l’affluenza era stata del 40,65 per cento.
L’ultima coalizione di governo è durata solo per 10 mesi. La coalizione era stata formata lo scorso giugno con l’obiettivo di integrazione della Bulgaria nell’Unione europea e per affrontare politiche economiche chiave.
I partiti politici
Ad entrambe le elezioni parteciperanno 32 forze politiche, 20 partiti e 12 coalizioni. Il partito di centrodestra filo-NATO e filo-UE, Cittadini per lo sviluppo europeo della Bulgaria (GERB), rappresenta attualmente il gruppo più numeroso nel parlamento bulgaro. Al secondo posto c’è l’alleanza europeista e anti-corruzione, Cambiamento continuo-Bulgaria democratica (PP-DB). Il Movimento per i diritti e le libertà costituisce la terza forza parlamentare ed è sostenuto soprattutto dalle comunità delle minoranze etniche, in particolare quella turca. Il centro-sinistra della Coalizione per la Bulgaria rappresenta il quarto partito più grande, mentre i populisti anticorruzione di “C’è un Popolo come Questo” si posizionano al quinto posto.
La corruzione rimane un tema di grande rilevanza
Nel 2020, la Bulgaria è stata scossa da massicce proteste contro la corruzione, che hanno costretto il primo ministro dell’epoca, Boyko Borisov, a rinunciare alla propria carica. Nonostante le richieste di riforma, la classe politica bulgara non è stata in grado di rispondere in modo efficace. Il paese si trova in uno stato di instabilità crescente. Aumenta il timore che questa incertezza possa favorire l’ascesa di partiti nazionalisti e filo-russi, aggravando ulteriormente le divisioni all’interno della società bulgara.
I sondaggi
Il GERB è considerato il favorito per vincere le elezioni del 9 giugno, con altri principali partiti che si attestano intorno al 15 per cento. I sondaggi indicano che il partito dell’ex primo ministro Borissov è in vantaggio di 8 o 10 punti sopra i suoi avversari.
Il futuro del governo sarà deciso dalla formazione del nuovo parlamento. La scena politica bulgara da tempo ha difficoltà ad attirare gli elettori, specialmente quelli di sinistra.