Con l’arrivo imminente dell’estate bisogna proteggere la pelle: quali sono le migliori creme solari 2024 secondo Altroconsumo? E’ stata pubblicata online la classifica contenente tutti i prodotti consigliati. Scopriamo quali sono le marche più efficienti contro i raggi del sole.

Le migliori creme solari 2024: la classifica di Altroconsumo

Durante il corso di tutto l’anno e specialmente in estate, i dermatologi consigliano di proteggersi dal sole applicando le apposite creme. Quando ci si espone ai raggi, al mare, in montagna o tra le vie delle città, bisogna prestare attenzione e prendere le giuste precauzioni per non recare danni alla nostra pelle.

Il sole può essere particolarmente nocivo per la salute di tutti, specialmente per quella dei più piccoli. Secondo i consigli degli esperti, per stare sicuri, si dovrebbero applicare creme con un indice di protezione Spf30 almeno.

Altroconsumo ha pubblicato online la lista dei prodotti più validi: quali sono i migliori?

  1. Angstrom Bambini Latte spray solare idratante 50+
  2. Avene Spray Bambino 50+
  3. Biotherm Waterlover Hydrating Sun Milk 50+
  4. Vichy Capital Soleil Latte Solare 50+
  5. Nivea Sun Babies & Kids Sensitive Protect 5 In 1 Spray 50+
  6. Garnier Ambra Solaire Sensitive Advance kids
  7. Rilastil Sun System Latte Vellutato Baby 50+
  8. Vichy Capital Soleil Cell Protect 50+
  9.  Nivea Sun Kids Protect & Care 50+
  10. Lancaster Sun Sensitive Kids Milky Spray 50+
  11. Nivea Sun Kids Mineral Latte solare 50+
  12. Leocrema bimbi tripla protezione spray 50+
  13. Bilboa bimbi spray solare Multiposizione 50+
  14. Nivea Sun Kids Ultra Protect & Play Crema 50+
  15. Bilboa bimbi spray 50+

L’analisi di Altroconsumo: i parametri di valutazione

L’analisi di Altroconsumo per scegliere le migliori creme solari 2024 si è basata su quattro diversi parametri. Il primo, che ha influenzato il giudizio complessivo per il 65%, consiste nel valutare l’efficacia protettiva dai raggi Uvb e Uva rispetto al grado di protezione indicato nell’etichetta del prodotto.

Gli altri criteri dell’analisi sono stati: l’esperienza d’uso dei consumatori, che ha avuto un peso del 20%, e l’impatto sull’ambiente, con un’influenza del 10%. Infine, ultimo parametro, la completezza e la correttezza delle informazioni presenti sull’etichetta, che ha inciso per il 5%.