Il sesso vende da sempre, si sa, e lo sa anche Elon Musk, che su X ha deciso di approvare i contenuti espliciti per adulti sulla piattaforma. Come funzionerà adesso l’ex Twitter? Il multimiliardario garantisce che saranno previste avvertenze per i minori e che non verranno pubblicati foto e video contenenti violenza.

Sesso su X: Elon Musk approva i contenuti per adulti sulla piattaforma

Su X approda il sesso: contenuti erotici e pornografici possono essere tranquillamente pubblicati sulla piattaforma – ex Twitter – proprio dopo il via libera dato dal patron, Elon Musk. Il magnate ha deciso di dire sì alla pubblicazione di materiale per adulti, sottolineando che:

“L’espressione sessuale, sia essa visiva o scritta, può essere una forma legittima di espressione artistica”.

Immagini e video rimandanti all’argomento già da tempo circolavano sul social. Ora pare ci siano nuove limitazioni che andranno a regolamentarne la pubblicazione. I contenuti dovranno essere esplicitamente indicati come tali e necessariamente consensuali. Finora non aveva mai proibito in via ufficiale video e foto erotiche o pornografiche sul social, ma non li aveva mai nemmeno autorizzati a tutti gli effetti.

Quali saranno le limitazioni su X?

I contenuti per adulti pubblicati su X saranno soggetti a limitazioni: è stato disposto il divieto di postare le immagini di sesso violento. Saranno attivate alcune avvertenze specifiche per i minori. Nel regolamento della piattaforma acquistata da Elon Musk nel 2022, c’è scritto che:

“Sono esplicitamente consentiti scatti o video che mettono in scena adulti nudi o atti sessuali di natura pornografica o che possono suscitare eccitazione sessuale. Ammesse anche rappresentazioni di nudità integrali o parziali, tra cui immagini ravvicinate di genitali, fondoschiena o seni e atti sessuali espliciti, impliciti o simulati”.

L’account @Safety di X ha pubblicato un post in cui spiega i dettagli della vicenda:

“Abbiamo lanciato le politiche sui contenuti per adulti e sui contenuti violenti per dare maggiore chiarezza alle nostre regole e trasparenza nell’applicazione di queste aree. Queste politiche sostituiscono le nostre precedenti politiche sui media sensibili e sui discorsi violenti, ma ciò che applichiamo non è cambiato”.

L’ex Twitter ha più volte ribadito di voler vietare in ogni modo i contenuti che promuovono lo sfruttamento sessuale e i reati contro i minori, oltre che i comportamenti osceni.