Jannik Sinner ha scritto un’altra pagina storica dello sport italiano, raggiungendo il primo posto nel ranking ATP. Un risultato mai raggiunto da nessun altro suo connazionale, che ha reso il classe 2001 il ventinovesimo tennista nella storia dell‘Era Open a conquistare il trono. Ma chi sono i giocatori ad esserci riusciti prima di lui?

Sinner conquista il primo posto nel ranking ATP. Chi l’ha preceduto?

L’ATP pubblicò la prima classifica assoluta dell’Era Open nell’agosto 1973, premiando il rumeno Ilie Nastase, vincitore del Roland Garros in quella stagione. Poco più di un anno dopo Nastase fu sorpassato dall’australiano John Newcombe, a sua volta scavalcato dall’americano Jimmy Connors nell’estate 1974.

Fu proprio lo statunitense ad inaugurare la prima serie longeva di primatisti, dato che Connors rimase in testa per ben 160 settimane prima di cedere il trono. A superarlo nell’agosto 1977 fu lo svedese Bjorn Borg, che restò in cima solo per una settimana per poi riconsegnare lo scettro sempre a Connors.

Negli anni Ottanta fu scontro fra Borg, McEnroe e Lendl

Nei primi anni Ottanta anche l’americano John McEnroe e il ceco Ivan Lendl riuscirono a trovare il primato nel ranking ATP, seguiti dallo svedese Mats Wilander nel 1988. All’inizio degli anni Novanta poi furono lo svedese Stefan Edberg e il tedesco Boris Becker a contenersi il primo posto, raggiunto anche dall’americano Jim Courier alla fine del 1992.

Questo periodo però fu contraddistinto soprattutto dalla presenza di Pete Sampras, tennista americano che tra il 1993 e il 1999 trascorse ben 276 settimane da numero uno. Un regno a più intervalli, interrotto dagli ingressi dei vari Thomas Muster, Marcelo Rios, Carlos Moya, Yevgeny Kafelnikov e Patrick Rafter oltre che da Andre Agassi.

Agassi ha mantenuto il primo posto per 101 settimane

Il tennista americano infatti tra il 1995 e il 2003 riuscì a rimanere alla guida della classifica per 101 settimane. Alla fine del 2000 però anche dal russo Marat Safin e dal brasiliano Gustavo Kuerten, lasciando spazio all’australiano Leyton Hewitt e proprio ad Agassi tra il 2001 e il 2003. Successivamente il primato venne raggiunto anche dallo spagnolo Juan Carlos Ferrero e dall’americano Andy Roddick.

L’era delle tre leggende: Federer, Nadal e Djokovic

Il 2 febbraio 2004 Roger Federer scalzò proprio lo statunitense dal trono, inaugurando un’era che durò ben 237 settimane consecutive. Nell’estate 2008 l’ex tennista elvetico scese dal primo posto per lasciare spazio a Rafael Nadal, a sua volta superato da Federer nel luglio 2009. Nel luglio 2011 anche Novak Djokovic riuscì a conquistare il primo posto del ranking ATP, occupato per 428 settimane in tutta la sua carriera.

Sinner punta alla vittoria nel Roland Garros

Nell’Era Open nessun giocatore è riuscito a fare meglio di Nole, visto che Federer e Nadal si sono fermati a quota 310 e 209. L’elenco infine è aggiornato dallo scozzese Andy Murray, dal russo Daniil Medvedev e dallo spagnolo Carlos Alcaraz. Quest’ultimo, nel settembre 2022, è diventato primo millenial a sedere sul trono del tennis mondiale. E adesso Sinner, che si giocherà la sua prima semifinale al Roland Garros, vorrà provare a restare più a lungo possibile in vetta.