Grande festa ai laghetti dell’Eur, a Roma, per Alternativa Popolare, arrivata quasi alla chiusura della campagna elettorale in vista delle prossime Elezioni Europee 2024. Presente anche il capolista Luca Palamara, che ha scelto il partito del segretario nazionale Stefano Bandecchi.
Elezioni Europee 2024, festa di Alternativa Popolare con Palamara e Bandecchi
Ha aderito dicendo: “Alternativa Popolare mi lascia la libertà di esprimere la mia opinione e il mio pensiero“, oggi, 4 giugno 2024, a distanza di mesi da questa frase, Luca Palamara può confermare la sua scelta.
Si chiuderà ufficialmente, infatti, venerdì 7 giugno a Terni, la particolare campagna elettorale itinerante, guidata – fisicamente e mentalmente – dal segretario nazionale Stefano Bandecchi, che con il camper ha viaggiato da nord a sud Italia per portare alla gente la visione dell’Europa come dovrebbe essere e raccogliere le voci dei cittadini.
Gioiosa festa, quindi, alla Passeggiata del Giappone, nel quartiere romano dell’Eur per concludere la campagna elettorale di Palamara. L’ex magistrato, intervistato dai giornalisti di TAG24, ha commentato il cammino compiuto sino a qui e quali saranno i prossimi passi in attesa del fatidico voto del 8 e 9 giugno.
Palamara: “Votare per noi significa farlo per il PPE”
Per l’ex magistrato e candidato come capolista nella circoscrizione del centro Italia questo è solo un punto di partenza per Alternativa Popolare e afferma:
“Una campagna elettorale lunga, ma per quanto ci riguarda breve e intensa. Abbiamo cercato di trovare un rapporto con il territorio. Abbiamo cercato una politica che parte dal basso e non una politica verticistica. C’è un’altra Italia che, nonostante una sorta di censura alla quale siamo stati condannati, ha voluto far sentire la propria voce. Su questo speriamo di dare una risposta importante, tenendo conto che questo è un punto di partenza e non un punto di arrivo. Da qui si partirà per una grande esperienza.”
E guardando all’Europa, Palamara ammette:
“La scelta è stata netta: Alternativa Popolare vuole più Europa. È inutile prendere in giro gli italiani, l’Europa è una realtà ineludibile e noi, da questo punto di vista, ci battiamo affinché si possa completare il processo di integrazione europeo. Gli Stati da soli, oggi, non possono recitare alcun ruolo rilevante nello scacchiere internazionale mondiale. Ai cittadini italiani diciamo di andare a votare Alternativa Popolare anche perché c’è il simbolo del Partito Popolare Europeo.“