Il Decreto Salva-casa della Lega arriva in Parlamento dopo l’approvazione la scorsa settimana in Consiglio dei Ministri. La norma che prevede di ‘sanare’ i piccoli abusi all’interno delle abitazioni italiane l’11 giugno inizierà l’iter per la conversione in legge alla Camera e poi al Senato. Il testo arriverò in Commissione da cui poi, eventualmente emendato arriverà a Montecitorio per l’esame dell’Aula.

Oggi – 4 giugno 2024 – il vicepremier Matteo Salvini ha presentato il decreto – divenuto in concomitanza con la campagna elettorale per Elezioni Europee in programma l’8 e 9 giugno un provvedimento bandiera – nel corso di una conferenza stampa ai Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati.

Dl Salva-casa, Salvini: “Non è spot elettorale, la casa degli italiani è sacra”

Il decreto approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri consente di ‘sanare’ piccole irregolarità edilizie presenti all’interno delle case italiane, come soppalchi, mura interne o scale. Nel corso dell’incontro il segretario della Lega ha difeso il provvedimento dalle accuse di essere uno spot elettorale, sottolineando come sia il frutto di un anno di lavoro.

“Non è uno spot elettorale. E’ un anno che lavoriamo al salva-casa. Spero che la politica da destra a sinistra almeno sul tema della casa degli italiani non stia a litigare. Ci sta che la politica si possa dividere sulla giustizia sull’immigrazione però la casa per gli italiani è sacra.”

A margine della conferenza, il Ministro dei Trasporti, ha difeso il provvedimento anche dalle accuse di essere un condono.

“La casa per gli italiani è sacra e noi semplicemente stiamo semplificando la vita degli italiani. L’approvazione del dl è urgente? Sì. Non è un condono, i condoni vanno a sanare le ville abusive con piscina in riva al mare, l’ha fatto qualcuno prima di me”.

Salvini: “Il nuovo codice della strada? Spero di approvarlo entro luglio”

Rispondendo alle domande dei giornalisti, il leader della Lega ha anche auspicato che si possa giungere all’approvazione del nuovo Codice della Strada entro luglio e si dice d’accordo con una recente sentenza della Corte di Cassazione sulla necessità dell’utilizzo dell’alcol test per la determinazione dello stato di ebrezza dei guidatori.

“Da utente sono favorevole. C’è un approccio non punitivo, serio, della Cassazione. Penso che il palese stato di ubriachezza, il tanfo e lo ‘stai su un piede o sull’altro’ siano sufficienti”,

dice Matteo Salvini che, poi, conclude auspicando l’approvazione del Codice della Strada in tempo per l’esodo di agosto:

“Io spero di approvare il codice della strada entro luglio, anche qui è quasi un anno che ci lavoriamo. Mi piacerebbe che gli italiani che partono per le vacanze in agosto lo possano fare con un codice della strada più aggiornato”.