La tensione tra Forza Italia e Lega è cresciuta, nelle ultime settimane, in maniera direttamente proporzionale all’avvicinarsi della scadenza dell’8 e 9 giugno, giorni in cui gli elettori italiani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo.
I botta e risposta tra il leader della Lega, Matteo Salvini e il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, hanno acceso e animato una campagna elettorale altrimenti appiattita sul dualismo tra Giorgia Meloni e Elly Schlein, le due prime donne della politica italiana che, come sottolineato dalla Presidente del Consiglio, sono espressione di due visioni opposte dell’Europa.
Elezioni Europee 2024, Salvini: “FI? Governa in Europa con socialisti e sinistra”
Un botta e risposta che oggi – 4 giugno – è stato alimentato dal leader del Carroccio che, a margine della conferenza stampa per la presentazione del Piano Salva Casa ai Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, rispondendo alle domande di giornalisti sulle differenze in Europa della Lega con Forza Italia ha abbandonato ogni diplomazia e ha dichiarato:
“Forza Italia governa da anni l’Europa con i socialisti con la sinistra con la von der leyen, con i fautori delle auto cinesi, delle bistecche sintetiche, della mancanza di controlli dei porti. Io conto che il prossimo parlamento Europeo sia il primo della storia con una maggioranza di centrodestra. E sono convinto che sarebbe un vantaggio per gli italiani, Tajani, Salvini e Meloni, non dover sottostare ai capricci della sinistra europea. Pensate che se oggi esistesse un esercito europeo comandato da Macron, oggi saremo in guerra.”
In Europa Forza Italia fa parte del Ppe, il Partito Popolare Europeo a cui appartiene anche l’attuale presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, mentre la Lega appartiene al gruppo dell’ultradestra Identità e Democrazia a cui appartiene anche Rassemblement National di Marine Le Pen.
Salvini ha anche voluto chiarire ancora una volta che la Lega non voterà mai von der Leyen, neanche in caso di una maggioranza di centrodestra.
“Noi la von der Leyen non l’abbiamo mai votata e non la voteremo mai neanche se ci fosse una maggioranza di centrodestra”.
Il leader della Lega, infine, ha smentito eventuali crisi all’interno della Lega dicendo che all’interno del partito “c’è totale sintonia”.
Lupi invita l’alleato Salvini: “Mi auguro la Lega avvia percorso per entrare nei Conservatori”
Salvini ha anche risposto anche agli inviti che gli sono stati rivolti nei giorni scorsi da Forza Italia a lasciare l’ultradestra europea per entrare a far parte del partito dei Conservatori Europei (Ecr) di cui Giorgia Meloni è presidente e con cui il Ppe ha avviato le ‘trattative’ per una possibile alleanza in Europa.
L’ultimo in ordine di tempo il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi, che oggi ha lanciato un nuovo invito alla Lega:
“Stiamo lavorando per una forte affermazione del Ppe, in modo da poter governare in Europa con i Conservatori ed i Liberali e cambiare l’Ue, rilanciare le politiche economiche per la crescita e renderla più vicina alle reali esigenze delle persone, delle famiglie e delle imprese. Non faremo alleanze con l’estrema destra e mi auguro che la Lega avvii un percorso per entrare nei Conservatori, per rafforzare il modello Italia anche a Bruxelles”.
Inviti a cui Salvini ha risposto così:
“Io non vedo perchè altri mi debbano suggerire che cosa fare da grande. Non mi permetterò mai dire” a Tajani e FI “smettila di stare con i Popolari e di votare von der Leyen. Noi stiamo bene, se qualcuno mi dicesse molla Le Pen e molla Bardella direi ma siamo matti?”.